Soleimani e Mohammed RidaRidha (responsabile delle public relation delle forze pro-Iran in Iraq) erano da poco atterrati all'aereoporto di Bagdad ed entrati in una delle auto del convoglio quando venne sferrato l'attacco: 3 missili colpirono inizialmente l'aereoporto (senza causare feriti) mentre in seguito 4 missili lanciati dal drone [[General Atomics MQ-9 Reaper|MQ-9]] centrarono due dei veicoli. L'esplosione fu così violenta che il riconoscimento del corpo di Soleimani fu possibile grazie all'anello che portava sempre al dito. Nel raid rimasero uccisi anche altri 7 uomini (tra cui al Muhandis) con 12 soldati iracheni feriti. Secondo alcune fonti presero parte all'attacco anche un altro drone (l'[[General Atomics MQ-1C Grey Eagle|MQ-1C Grey Eagle]]) e l'elicottero d'attacco [[Boeing AH-64 Apache|AH-64 Apache]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/01/03/attacco-aeroporto-baghdad1-civile-morto_5654a70f-6d45-4df4-b81f-ea78293b4d16.html|titolo=Attacco all'aeroporto di Baghdad, ucciso il generale iraniano Soleimani}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/01/03/morto-soleimani-per-lattacco-usato-il-drone-mq-9-reaper_fa0a7fd0-64a3-4554-b23d-e6d3e3adef13.html|titolo=Morto Soleimani: per l'attacco usato il drone MQ-9 "Reaper"}}</ref>