CD-ROM: differenze tra le versioni

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In ambito [[informatica|informatico]], l'ambito in cui è utilizzata la rappresentazione digitale dell'informazione, prima dell'avvento del CD-ROM, il [[supporto di memoria]] removibile in grado di offrire un accesso veloce ai dati era il [[floppy disk]] (tipo di [[memoria ad accesso diretto]]). Tale supporto aveva però una capacità di memorizzazione massima inferiore ai 2 [[Megabyte|MB]], valore troppo esiguo per il multimedia.
 
Il CD-ROM, con i suoi 650700 MB e oltre di capacità massima di memorizzazione, fu il primo dispositivo in grado di soddisfare le tre caratteristiche che permettono il multimedia: grande capacità di memorizzazione, accesso veloce alle informazioni multimediali (il CD-ROM essendo un tipo di compact disc è un tipo di [[memoria ad accesso diretto]]), facile manipolazione delle informazioni multimediali resa possibile dalla rappresentazione digitale delle informazioni multimediali. In particolare, per quanto riguarda la capacità massima di memorizzazione, il CD-ROM è stato un enorme passo avanti rispetto al floppy disk.
 
In realtà, prima del CD-ROM, già dal [[1967]] fu disponibile il [[floppy disk]], in grado di soddisfare le tre caratteristiche sovraesposte favorenti il [[multimedia]].
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Con il CD-ROM, in pochi anni si sviluppò un fiorente mercato multimediale spaziante dall'enciclopedia multimediale al corso autodidatta di [[lingua inglese]], dall'atlante stradale al [[videogioco]]. In conseguenza a tale successo furono proposti sul mercato anche lettori multimediali [[Stand-alone (informatica)|stand-alone]], come il [[CD-i]] e il [[CDTV]], utilizzanti standard software diversi da quelli dei [[personal computer]] con [[sistema operativo]] [[Microsoft Windows]] o anche [[Mac OS]], gli standard software maggiormente diffusi in quanto appartenenti alle piattaforme informatiche più diffuse. Il CD-i diventò anche il primo lettore stand-alone di [[Video CD]]{{Citazione necessaria}}, il primo supporto audiovideo digitale per l'[[home video]] della storia, predecessore del [[DVD-Video]]. Nonostante fosse stato inizialmente promosso come supporto multimediale, il tiepido successo del CD-i spinse [[Philips]] a pubblicizzarlo come piattaforma video-ludica, ma questa scelta non fece che sancirne il definitivo fallimento e il CD-i fu abbandonato nel 1996 con ingenti perdite per la casa olandese.<ref>{{Cita web|url=http://www.philipscdi.com/history.htm|titolo=Philipscdi.com :: History|sito=www.philipscdi.com|accesso=24 aprile 2017}}</ref>
 
Con la nascita del [[World Wide Web]], nel [[1991]], in grado di offrire anche contenuti multimediali, e il conseguente enorme successo di [[Internet]], il mercato multimediale basato su CD-ROM innel corso degli pochianni anni subì un drastico ridimensionamento. Vari contenuti multimediali che prima erano venduti su CD-ROM furono infatti resi disponibili gratuitamente [[online e offline|online]] come applicazione Web, altri furono resi disponibili a pagamento, come applicazione Web o come software scaricabile, ma sempre con il vantaggio di essere disponibili [[online e offline|online]] in qualsiasi momento senza la necessità di doversi recare in un negozio per l'acquisto di un CD-ROM.
 
== Note ==