Autoincompatibilità: differenze tra le versioni

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[[File:Autocompatible.JPG|thumb|La fecondazione nelle [[Angiosperme]] è un processo complesso che include varie tappe successive. Nello schema viene mostrato come i granuli di [[polline]] (p) ''atterrano'' nello [[stigma (botanica)|stigma]] del [[fiore]] (n) e germinano, emettendo un [[tubo pollinico]] (ps), il quale si allunga dentro lo [[stilo (botanica)|stilo]] (g) e attraversa il [[micropilo]] (mi). OrmaiUna volta dentro dellall'[[Ovulo (botanica)|ovulo]], si orienta verso il [[sacco embrionale]] (e) per scaricare i nuclei generativi che verranno a fondersi con la [[oosfera]] (la cellula centrale delle 3 segnalate come (ei)) e con i nuclei polari (ek), producendosiproducendo in questo modo la [[doppia fecondazione]], caratteristica delle Angiosperme. L'autoincompatibilità impedisce l'allungamento dei tubi pollinici in qualche punto del tragitto verso la oosfera. ]]
 
L''''autoincompatibilità''' (AI) è l'incapacità di una pianta [[ermafrodita]] di produrre [[seme|semi]] tramite autoimpollinazione, sebbene vi siano presenti i [[gameti]]. È una strategia riproduttiva per promuovere la fecondazione tra individui che non sono relazionati e, perciò, è un meccanismo creatore di nuova [[variabilità genetica]].<ref name="Frankel">{{En}}{{cita libro| autore = Frankel, R. & Galun, E. | titolo = Meccanismi di impollinazione, riproduzione, e coltivazione delle piante | anno = 1977| editore = Monografia sulla Genetica Teoretica e Applicata no. 2. Springer-Verlag. Berlino | isbn = 0-387-07934-3}}</ref>
 
Durante l'evoluzione delle [[angiosperme]] la AI è sorta in varie occasioni, in lignaggi totalmente differenti. Più di 100 famiglie botaniche, tra le quali vengono incluse le [[Solanacee]], [[Poacee]], [[Asteracee]], [[Brassicacee]], [[Rosacee]] e [[Fabacee]], presentano specie autoincompatibili. In realtà, siSi è stimato che il 39% delle specie di angiosperme sono AI.<ref name="Igic">{{En}}{{cita pubblicazione| autore= Igic, B., Russell Lande, &
Joshua R. Kohn,| titolo= Perdita di autoincompatibilità e le sue conseguenze evolutive | url=http://www.journals.uchicago.edu/doi/abs/10.1086/523362| rivista= Int. J. Plant Sci. | volume= 169 | numero= 1 | pagine=93-104| anno= 2008}}</ref> TantaTale ampia distribuzione [[tassonomia|tassonomica]] è congruente con l'esistenza di vari meccanismi genetici differenti che regolano la AI, e che dipendono dalla famiglia considerata.
 
Comunque, inIn tutti i casi si osserva uno stesso fenomeno: i granuli di [[polline]] che arrivano allo [[stigma (botanica)|stigma]] della stessa pianta (o di piante geneticamente relazionate) sono incapaci di effettuare la [[fecondazione]] poiché fermano il loro sviluppo in alcune delle fasi del processo (germinazione dei granuli di polline, sviluppo dei tubi pollinici nei [[pistillo|pistilli]] o fecondazione della [[oosfera]]). Come conseguenza di questo impedimento non vengono a prodursi i semi dopo l'autoimpollinazione.<ref name="Frankel" /> Questo arresto della crescita o sviluppo dei tubi pollinici dentro i pistilli racchiude, da un lato, il riconoscimento da parte del pistillo di quali sono i tubi pollinici dello stesso individuo e quali sono quelli delle altre piante. Dall'altro lato, dopouna volta verificato questo riconoscimento, lo sviluppo dei tubi pollinici propri (o di piante geneticamente relazionate) deve essere interrotto. Entrambi i fenomeni, il riconoscimento e l'interruzione della crescita, sono stati studiati estensivamente tanto a livello [[citologia|citologico]], [[fisiologia|fisiologico]], [[genetica|genetico]] e [[biologia molecolare|molecolare]].<ref name="ref_A">{{En}}{{cita libro| autore = Franklin-Tong, Vernonica E. (Ed.) | titolo =Autoincompatibilità nelle piante da fiori. Evoluzione, Diversità, e Meccanismi| anno = 2008| editore = Springer-Verlag. Berlino | isbn = 978-3-540-68485-5}}</ref><ref name="Boavida">{{En}}{{cita pubblicazione| autore= Boavida LC, Vieira AM, Becker JD, Feijó JA.| titolo= Interazione Gametofita e riproduzione sessuale: Come le piante producono uno zigote | url=http://www.ijdb.ehu.es/web/paper.php?doi=10.1387/ijdb.052023lb| rivista= Int. J. Dev. Biol.| volume= 49 | pagine= 615-632 | anno= 2005| id =doi: 10.1387/ijdb.052023lb }}</ref>
Come si è detto previamente, i sistemi di AI nelle piante superiori si sono evoluti varie volte in lignaggi indipendenti. A livello molecolare esistono tre sistemi adeguatamente caratterizzati: il sistema di autoincompatibilità delle [[Solanacee]] e [[Rosacee]]; Quelloquello del [[papavero]] ''([[Papaver]]'') e quello della ''[[Brassica]].'' In due di tali sistemi, si conoscono attualmente i geni che codificano i componenti di riconoscimento polline-pistillo dimostrando chiaramente che le proteine del pistillo e del polline incluse nel riconoscimento sono distinte tra loro e che la AI siaè un meccanismo di "chiave-serratura" a livello molecolare.<ref name="ref_A" /><ref name="Charlesworth">Deborah Charlesworth, Xavier Vekemans, Vincent Castric, Sylvain Glémin. 2005. Sistemi di autoincompatibilità della pianta: una prospettiva evolutiva molecolare dei Nuovi Fitologi 168 (1), 61–69 doi:10.1111/j.1469-8137.2005.01443.x.</ref>
 
== Tipi di meccanismi ==