Sayf bin Sultan II: differenze tra le versioni

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[[File:Rustaq Fort 02.jpg|thumb|Il forte di [[Rustaq]] che Sayf bin Sultan II usò come base.]]
 
Sayf bin Sultan aveva circa dodici anni quando nel [[1718]] suo padre, l'imam [[Sultan bin Sayf II]], morì. Sebbene fosse stato nominato suo successore e fosse popolare tra la gente, gli [[ulama]] decisero che era troppo giovane per ricoprire l'incarico e gli preferirono il suo prozio [[Muhanna bin Sultan]].<ref>{{cita|Miles 1919|p. 238}}</ref> Nel [[1719]] Muhanna fu portato nel forte di [[Rustaq]] di nascosto e si proclamò imam. Muhanna era impopolare e nel [[1720]] fu deposto e ucciso da suo cugino [[Ya'arubarab bin BalBel'arab]]. Questi restaurò Sayf bin Sultan II come imam e si autoproclamò suo custode.<ref name=A>{{cita|Oman From the Dawn of Islam}}</ref> Nel maggio [[1722]] Ya'Arabarab fece il passo successivo e si proclamò imam. Ciò causò una rivolta guidata da [[Bel'arab bin Nasir]], un parente per matrimonio dell'imam deposto.<ref>{{cita|Miles 1919|p. 240}}</ref> Nel [[1723]] Ya'arub bin Bal'arab fu deposto e Bal'arab bin Nasir divenne il custode.<ref name=A/>
 
Poco dopo, Muhammad bin Nasir al-Ghafiri guidò le sue tribù Nizari in rivolta.<ref>{{cita|Thomas 2011|p.222}}</ref> Gli si oppose una fazione guidata da Khalf bin Mubarak della tribù Bani Hina, e quindi chiamato Hinawi. Muhammad bin Nasir al-Ghafiri prese il sopravvento e catturò Sayf bin Sultan II e suo zio Bil'arab.<ref name=B>{{cita|Thomas 2011|p. 223}}</ref> Muhammad bin Nasir fu eletto imam nell'ottobre del [[1724]].<ref>{{cita|Ibn-Razîk 2010|p=xxxv}}</ref> Il suo rivale, Khalf bin Mubarak, suscitò problemi tra le tribù settentrionali. Nel [[1728]] a [[Sohar]] vi fu uno scontro nel quale furono uccisi sia Khalf bin Mubarak che Muhammad bin Nasir. Il presidio di [[Sohar]] riconobbe Sayf bin Sultan II come imam e fu pertanto reinstallato a [[Nizwa]].<ref>{{cita|Ibn-Razîk 2010|p=xxxvi}}</ref>