OpenID: differenze tra le versioni

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[[File:OpenID logo.svg|miniatura|Logo del protocollo OpenID]]
'''OpenID''' è un [[Protocollo di comunicazione|protocollo]] di autenticazione [[Decentralizzazione|decentralizzato]] ideato per [[Login|autenticarsi]] in un servizio (''service provider'') riutilizzando [[account]] già esistenti da altri siti web (''identity providersprovider''). Lo scopo è di evitare che ogni utente necessiti di registrare un account in ogni fornitore di servizi.<ref name="what-is">{{Cita web | https://openid.net/what-is-openid/ | What is OpenID? | 1 febbraio 2018 |lingua = en }}</ref><ref name="openid-connect-login-gov">{{Cita web | https://developers.login.gov/oidc/ | OpenID Connect developer guide | 1 febbraio 2018 |lingua=en }}</ref> L'identificativo di un utente OpenID è rappresentato da un [[URL]].
 
== Caratteristiche ==
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Alla fine di giugno sono iniziate le discussioni tra gli utenti OpenID e gli sviluppatori della società di software aziendale NetMesh, che ha portato alla collaborazione sull'interoperabilità tra OpenID e il protocollo LID (Light-Weight Identity) simile di NetMesh. Il risultato diretto della collaborazione è stato il protocollo di scoperta Yadis, che ha adottato il nome originariamente utilizzato per OpenID. Il nuovo Yadis è stato annunciato il 24 ottobre 2005. Dopo una discussione al Internet Identity Workshop del 2005 pochi giorni dopo, gli sviluppatori di nomi XRI hanno aderito al progetto Yadis, contribuendo con la loro sequenza descrittiva di risorse estendibili (XRDS) formate per l'utilizzo nel protocollo.
 
A dicembre, gli sviluppatori di Sxip Identity hanno avviato discussioni con la comunità OpenID / Yadis dopo aver annunciato uno spostamento nello sviluppo della versione 2.0 del proprio Simple Extensible Identity Protocol (SXIP) in identità basate su URL come LID e OpenID. Nel marzo 2006, Jan Rain ha sviluppato un'estensione SREG (Simple Registration) per OpenID che abilita lo scambio di profili primitivi e ad aprile ha presentato una proposta per formalizzare le estensioni a OpenID. Lo stesso mese, erano iniziati anche i lavori per incorporare il supporto XRI completo in OpenID. Verso l'inizio di maggio, il principale sviluppatore OpenID David Recordon ha lasciato Six Apart, unendo VeriSign per concentrarsi maggiormente sull'identità digitale e la guida per le specifiche OpenID. All'inizio di giugno, le principali differenze tra i progetti SXIP 2.0 e OpenID sono state risolte con l'accordo di supportare più personaggi in OpenID mediante l'invio di un [[URL]] del providerfornitore di identità piuttosto che un URL completo dell'identità. Con questo, oltre all'aggiunta di estensioni e supporto XRI in corso, OpenID si stava evolvendo in un vero e proprio [[framework]] di identità digitale, con Recordon che proclamava "Vediamo OpenID come un ombrello per il [[framework]] che comprende i layer per identificatori, autenticazione e un livello di servizi di messaggistica che si trova in cima e l'intera cosa è stata soprannominata OpenID 2.0". Alla fine di luglio, Sxip ha iniziato a fondere il suo protocollo DIX (Digital Identity Exchange) in OpenID, presentando le bozze iniziali dell'estensione di OpenID Attribute Exchange (AX) ad agosto;
 
Il 31 gennaio 2007, [[Symantec]] ha annunciato il supporto per OpenID nei suoi prodotti e servizi di Identity Initiative. Una settimana dopo, il 6 febbraio [[Microsoft]] ha fatto un annuncio congiunto con Jan Rain, Sxip e [[VeriSign]] per collaborare sull'interoperabilità tra OpenID e la piattaforma di identità digitale Windows CardSpace di Microsoft, con particolare attenzione allo sviluppo di una soluzione di autenticazione antiphishing per OpenID. Come parte della collaborazione, Microsoft si è impegnata a supportare OpenID nei suoi futuri prodotti server di identità e Jan Rain, Sxip e Veri Sign si sono impegnati a aggiungere il supporto per il profilo della scheda informativa di Microsoft alle loro future soluzioni di identità. A metà febbraio, [[AOL]] ha annunciato che un servizio sperimentale di provider OpenID era funzionale per tutti gli account AOL e [[AOL Instant Messenger]] (AIM).<ref>{{Cita web | https://lists.openid.net/pipermail/openid-general/2007-November/003729.html | New OpenID provider - using inkblot passwords | 1 febbraio 2018 |lingua = en | autore = Jeremy Elson }}</ref>