Labrys: differenze tra le versioni
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→Curiosità: Ho rimosso la parte di curiosità trasformandola in una sezione sul valore simbolico attribuito all'arma sia nell'antichità sia ai giorni nostri. Spero di aver fatto bene, ma casomai così non fosse, siate gentili nel comunicarmelo in modo gentile |
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Visto il suo significato religioso si è teso a considerare le labrys trovate in contesti archeologici dell'età del bronzo (soprattutto nell'Egeo) come armi sacrificali o cerimoniali. Va però rimarcato come fossero affilatissime, tra le armi meglio affilate dell'età del bronzo, ed essendo molto pesanti, adatte al combattimento contro uomini dotati di armatura, quindi è oggi ipotizzabile siano state effettivamente impiegate in combattimento e non solo in cerimonie e parate, anche se l'estrema affilatura ed il peso sono compatibili con l'uso sacrificale ed in particolar modo con la necessità di decapitare sacrifici di grosse dimensioni (tori, equini) con un unico colpo.
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La bipenne è ritenuta un simbolo sacro legato alle [[Religioni del Vicino Oriente antico|divinità femminili minoiche]],<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.dartmouth.edu/~prehistory/aegean/?page_id=720#l153|titolo=Minoan Cult Furniture}}</ref> in particolare della [[Civiltà minoica#Religione|Grande Madre]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=J. Walter|cognome=Graham|nome2=Fritz|cognome2=Schachermeyr|data=1966-07|titolo=Die minoische Kultur des alten Kreta|rivista=The American Journal of Philology|volume=87|numero=3|pp=362|accesso=2020-11-18|doi=10.2307/292860|url=http://dx.doi.org/10.2307/292860}}</ref> Diverse ''labrys'' sono state rinvenute negli scavi del [[palazzo di Cnosso]] e la leggenda del [[Labirinto di Cnosso]] potrebbe condurre al relativo palazzo; è stato ipotizzato che il sostantivo ''labirinto'' derivi proprio da ''labrys'', e che quindi il palazzo di Cnosso fosse definito il "palazzo delle labrys".<ref name=":0" /> Questo strumento era anche legato a riti e sacrifici.<ref>{{Cita libro|autore = Gianni Gentile, Luigi Ronga, Anna Rossi|titolo = historiae|anno = 2011|editore = La Scuola|città = }}</ref>▼
▲Diverse ''labrys'' sono state rinvenute negli scavi del [[palazzo di Cnosso]] e la leggenda del [[Labirinto di Cnosso]] potrebbe condurre al relativo palazzo; è stato ipotizzato che il sostantivo ''labirinto'' derivi proprio da ''labrys'', e che quindi il palazzo di Cnosso fosse definito il "palazzo delle labrys". Questo strumento era anche legato a riti e sacrifici.<ref>{{Cita libro|autore = Gianni Gentile, Luigi Ronga, Anna Rossi|titolo = historiae|anno = 2011|editore = La Scuola|città = }}</ref>
Negli [[Anni 1970|anni '70]] il ''labrys'' è stato ripreso dal [[movimento lesbico]] come simbolo dell'indipendenza ed autosufficienza della donna.<ref>{{Cita libro|autore=JoAnne Myers|titolo=The A to Z of the Lesbian Liberation Movement: Still the Rage (The A to Z Guide Series, No. 73 )|url=https://archive.org/details/tozlesbianlibera00myer|editore=The Scarecrow Press|città=Lanham (Maryland), Stati Uniti|url_capitolo=https://archive.org/details/tozlesbianlibera00myer/page/n205/mode/2up 205|ISBN=978-0-8108-6811-3}}</ref>
== Note ==
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