Web statico: differenze tra le versioni
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La voce presentava parecchi errori. Ho corretto quelli più grossolani, come la dichiarata mancanza di sviluppo software per i siti statici (Javascript? CSS 3.0? Jsp?) o la necessità di avere una base dati (credo fosse un refuso). Ho eliminato l'ultima frase in quanto credo si riferisse al caching, poiché non inerente, essendo parte del protocollo http. Ho rimosso affermazioni errate sulla impossibilità di personalizzare i contenuti in base alla richiesta: è fattibile, ma solo tramite web server. |
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Il paradigma è stato il primo ad essere utilizzato nella storia della pubblicazione web, quando la tecnologia rendeva poco conveniente la presenza di programmi che potessero elaborare in tempo reale i contenuti al momento della richiesta da parte dell'utente, ma la semplicità che è intrinsecamente caratteristica in tale limitazione, ha permesso al web statico una longevità che lo vede oggi ancora alquanto diffuso.
L'impaginazione del testo e delle immagini che compaiono nel ''web browser'' quando l'utente visita un sito web statico è spesso creata utilizzando un semplice linguaggio noto come ''Hyper Text Markup Language'' ([[HTML]]): quando un utente visita un sito web, la porzione di testo che è "delimitata" dall'HTML viene trasferita dal sito web al ''browser'' dell'utente; il ''browser'' interpreta questo testo, mostrando testo ed immagini all'utente. La porzione di testo che viene trasferita è tipicamente chiamata [[pagina web]]. Molti visitatori di siti web concepiscono la navigazione in termini di spostamenti "da pagina a pagina" all'interno di un sito. Quando fanno click con il [[mouse]] su un [[Ipertesto|collegamento ipertestuale]] vengono trasportati dai loro ''browser'' in un'altra pagina. Quando premono il pulsante ''Back'' invece vengono riportati all'ultima pagina che hanno visitato.
=== Debolezze ===
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