Cricetulodon: differenze tra le versioni

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Riferimento
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Il '''cricetulodonte''' (gen. '''''Cricetulodon''''') è un [[roditore]] estinto, appartenente ai [[cricetidi]]. Visse nel [[Miocene]] superiore ([[Vallesiano]], circa 9 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Europa]].<ref>{{cite journal |author=Silvia Pineda-Muñoz |author2=Isaac Casanovas-Vilar |author3=Daniel De Miguel |author4=Aleksis Karme |author5=Alistair R. Evans |author6=Mikael Fortelius |name-list-style=amp |title=Evolution of hypsodonty in a cricetid (Rodentia) lineage: preliminary results using patch analysis |journal=[[Cidaris (journal)|Cidaris]] |year=2010 |volume=30 |issue=VIII |pages=247–252 |url=http://www.aragosaurus.com/secciones/ejip/pub/Pineda-Munozetal2010-EJIP.pdf }}</ref>
 
==Descrizione==
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==Classificazione==
''Cricetulodon'' è stato descritto per la prima volta nel [[1965]],<ref>Hartenberger, J.-L. (1965). ''Les Cricetidae (Rodentia) de Can Llobateres (Néogène d'Espagne)''. Bulletin de la Societé Géologique de France, 7e série, 7, 487-498..</ref> e gran parte dei fossili attribuiti a questo genere provengono dalla [[Spagna]], dall'[[Italia]] e dalla [[Francia]]. ''Cricetulodon'' è un membro della famiglia dei cricetidi, ed è il primo rappresentante di questa famiglia posto direttamente sulla linea che condurrà agli odierni criceti. Si conoscono varie specie (''C. bugesiensis'', ''C. hartenbergeri'', ''C. lucentensis'', ''C. meini'' e ''C. sabadellensis''), distinte principalmente per la forma dei molari. In particolare, sembra che le specie ''C. hartenbergeri'' e ''C. sabadellensis'' fossero parte di una linea evolutiva che sviluppò molari a corona particolarmente alta ([[ipsodonte|ipsodontia]]), che diede infine origine a un cricetide più specializzato, ''[[Rotundomys]]''. È possibile che alcune specie di ''Cricetulodon'' fossero all'origine del criceto gigante del Gargano (''[[Hattomys]]''). Si suppone che gli antenati di ''Cricetulodon'' fossero cricetidi primitivi provenienti dall'[[Asia]].
 
==Significato dei fossili==
L'innovazione evolutiva rappresentata da ''Cricetulodon'' e ancor più da ''Rotundomys'' è data dai molari sigmodonti e parzialmente ipsodonti. La forma di questi denti è riscontrabile anche in alcuni roditori attuali (ad esempio le [[arvicolinae|arvicole]]) ed è generalmente associata a una dieta a base di piante dure, come l'[[erba]]. Questo cambiamento nella dentatura, oltre a rappresentare una differenza morfologica, fu importante perché generò un cambiamento funzionale nel processo di masticazione di questi animali: dall'originale forma a corona bassa ([[bunodonte]]) in cui il movimento donìminante era quello trasversale, ''Cricetulodon'' e ''Rotundomys'' svilupparono un processo di masticazione più complesso, con una componente anteriore-posteriore. Il cambiamento evolutivo da ''Cricetulodon'' a ''Rotundomys'', inoltre, fu altamente significativo perché probabilmente indica la diffusione di una vegetazione più dura, come l'erba, nella transizione tra il primo e il tardo Vallesiano.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==