Daniel Toroitich arap Moi: differenze tra le versioni

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La costituzione impediva a Moi di partecipare anche per le presidenziali del [[2002]]. Alcuni dei suoi sostenitori proposero di emendare la costituzione per permettergli di correre per un terzo mandato, ma Moi preferì ritirarsi, scegliendo [[Uhuru Kenyatta]], il figlio del primo presidente del Kenya, come suo successore. Vinse [[Mwai Kibaki]] col doppio dei voti rispetto a Uhuru Kenyatta, e proclamato Presidente il 29 dicembre [[2002]]. Moi passò la mano a Nairobi, durante una cerimonia scarsamente organizzata, ma che vide una folla mai vista prima in attesa, apertamente ostile a Moi.
 
Moi orada viveallora viveva in ritiro, evitato dall'establishment politico attuale, ma ancora molto popolare presso le masse. Si èera recentemente pronunciato contro la proposta di una nuova costituzione, definendola contro le aspirazioni del popolo e fornendo una indicazione di voto decisivo per il "No" nel [[referendum]]. Kibaki chiamò Moi per concordare un incontro per discutere il da farsi dopo la bocciatura del referendum.
 
Il 25 luglio [[2007]] Kibaki designadesignò Moi come inviato di pace nel [[Sudan]] (per la crisi del [[Darfur]]), considerata la sua grande esperienza e conoscenza degli affari africani, nonché la sua elevata statura di uomo di stato. La stampa speculava che Moi vuolee aiutareKibaki ilpianificassero processoun'alleanza in vista delle elezioni di pacedicembre nel2007<ref>C. Bryson DarfourHull, applicando[http://www.int.iol.co.za/index.php?set_id=1&click_id=87&art_id=nw20070725215703913C652388 l'accordo"Kenya preliminarenames siglatoex-leader nelspecial 2005envoy to Sudan"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060615021453/http://www.int.iol.co.za/index.php?set_id=1 |data=15 giugno 2006 }}, Reuters (''IOL''), July 26, 2007.</ref>
Il 28 agosto 2007, Moi annunciaannunciò il suo appoggio alla rielezione di Kibaki e criticacriticò aspramente le due opposizioni del cartello Arancione (Partito ODM) [[Orange Democratic Movement]] guidato da [[Raila Odinga]], definendole di natura tribale.<ref>[http://www.eastandard.net/hm_news/news.php?articleid=1143973644 "Moi supports Kibaki's re-election"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071007114915/http://www.eastandard.net/hm_news/news.php?articleid=1143973644 |data=7 ottobre 2007 }}, ''The Standard'' (Kenya), August 28, 2007.</ref><ref>Lucas Barasa and Benjamin Muindi, [http://allafrica.com/stories/200708280714.html "Kenya: Moi Endorses Kibaki for Second Term"], ''The Nation'' (Nairobi), August 28, 2007.</ref>
 
La stampa Keniota speculava che Moi e Kibaki pianificassero un'alleanza in vista delle elezioni di dicembre 2007<ref>C. Bryson Hull, [http://www.int.iol.co.za/index.php?set_id=1&click_id=87&art_id=nw20070725215703913C652388 "Kenya names ex-leader special envoy to Sudan"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060615021453/http://www.int.iol.co.za/index.php?set_id=1 |data=15 giugno 2006 }}, Reuters (''IOL''), July 26, 2007.</ref>
Il 28 agosto 2007, Moi annuncia il suo appoggio alla rielezione di Kibaki e critica aspramente le due opposizioni del cartello Arancione (Partito ODM) [[Orange Democratic Movement]] guidato da [[Raila Odinga]], definendole di natura tribale.<ref>[http://www.eastandard.net/hm_news/news.php?articleid=1143973644 "Moi supports Kibaki's re-election"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071007114915/http://www.eastandard.net/hm_news/news.php?articleid=1143973644 |data=7 ottobre 2007 }}, ''The Standard'' (Kenya), August 28, 2007.</ref><ref>Lucas Barasa and Benjamin Muindi, [http://allafrica.com/stories/200708280714.html "Kenya: Moi Endorses Kibaki for Second Term"], ''The Nation'' (Nairobi), August 28, 2007.</ref>
 
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