Zio Sam: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: i simboli corretti degli ordinali sono º e ª
Riga 13:
Vi sono tuttavia motivi per dubitare della veridicità di tale storia, per quanto ormai accettata dal grande pubblico americano; ad esempio il passaggio di quasi 3 anni dalla più antica comparsa di "Uncle Sam", avvenuta nel 1813 nel Troy Post, e la sua sovrapposizione con Samuel Wilson oppure altri articoli di giornale locali dell'epoca i quali sembrano escludere la derivazione da Wilson per un più semplice "Uncle Sam" derivato dalle lettere U.S. senza motivi particolari. Altro elemento da tenere in considerazione è come la presenza più antica del termine Uncle Sam avvenga in giornali pacifisti dell'epoca (periodo della guerra del 1812), con il termine generalmente usato in modo dispregiativo verso il governo. Uncle Sam potrebbe quindi essere stato solo un modo per personificare il disprezzo dei critici del governo dell'epoca.
 
In ogni caso, il 15 settembre [[1961]] l'87°º [[Congresso degli Stati Uniti d'America]] riconobbe ufficialmente Samuel Wilson come progenitore del simbolo nazionale statunitense dello Zio Sam. In seguito gli vennero edificati due memoriali: uno nella città natale ad [[Arlington (Massachusetts)|Arlington]], e l'altro nell'Oakwood Cemetery di [[Troy, New York|Troy]], dove è sepolto. Durante la [[Prima guerra mondiale]] venne creato un celebre [[manifesto (stampato)|manifesto]], che si ispirava a sua volta ad un manifesto di reclutamento dell'esercito inglese del [[1914]] disegnato da [[Alfred Leete]] (in cui compariva il generale [[Horatio Herbert Kitchener]]), nel quale lo Zio Sam punta il dito verso la gente recitando la frase ''I WANT YOU FOR U.S. ARMY'' (Voglio te per l'esercito degli Stati Uniti).
 
L'artista [[James Montgomery Flagg]], che dipinse il manifesto nel [[1917]], utilizzò una versione opportunamente modificata del suo volto per ritrarre lo Zio Sam, e si servì del veterano Walter Botts come modello. In seguito sia il manifesto inglese che quello americano furono ripetutamente imitati o parodiati in altre nazioni.