E l'eco rispose: differenze tra le versioni

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Relativamente alla guerra si descrivono anche i cambiamenti avvenuti nel piccolo villaggio di Shadbagh, con cui si è aperto il romanzo. Dopo la guerra a provvedere al risanamento del villaggio vi è un ex comandante che, avendone la possibilità, finanzia e progetta molte costruzioni e aiuta i più poveri. Tra questi vi è anche Iqbal, ormai vecchio e malandato, sempre accompagnato dal figlio, Gholam, che era fuggito in Pakistan durante la guerra ed ora è ritornato a Shadbagh con l'intenzione di riappropriarsi dei suoi terreni. Viene però respinto dal comandante, poiché ha costruito la sua grande villa proprio sui suoi terreni e non intende restituirglieli. Fino a quando, un giorno, Iqbal viene assassinato dalle guardie del corpo dell'ex comandante.
 
Il romanzo si chiude con l'incontro delle due Pari. La sorella di Abdullah, cresciuta ed invecchiata in Francia, a Parigi, ora è sposata ed ha tre figli. La figlia di Abdullah, invece, ha dedicato tutti gli anni della sua vita trascorsi fino a quel momento per assistere i genitori: prima la madre, Sultana, colpita da un tumore alle ovaie che l'ha portata alla morte, e poi il padre, colpito da un ictus. Così, Pari rivede dopo molto tempo il fratello, di cui è venuta a sapere grazie ad una lettera rivelatoria di Nabi. Abdullah, però, purtroppo non si ricorda più di lei a causa della malattia. A dimostrare che Abdullah non si è mai dimenticato della sorellina in tutti quegli anni è il ritrovamento di un barattolo nel quale Pari, quando era piccola, custodiva la sua collezione di piume. La sorella non si ricorda del barattolo, ma sa che lì è contenuta l'immensa sofferenza provata dal fratello nel momento della separazione e dunque si ritiene fortunata, poiché si è potuta permettere il lusso di dimenticare, Abdullah no. non ho letto il libro oppi ; )
 
== Tematiche ==