Angelo Bonelli: differenze tra le versioni
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| mandatofine = 24 marzo [[2018]]
| predecessore = [[Alfonso Pecoraro Scanio]]
| successore = [[Luana Zanella]]
| carica2 = Presidente della [[Municipio Roma XIII (2001-2013)|XIII Circoscrizione di Roma (Ostia-Acilia-Casal Palocco)]]
| mandato3 = [[1993]] - [[1994]]
| predecessore3 = [[Marco Pannella]]
| successore3 =
| carica4 = [[
| mandatoinizio4 = 28 aprile [[2006]]
| mandatofine4 = 28 aprile [[2008]]
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In vista delle [[Elezioni amministrative italiane del 2012#Taranto|elezioni amministrative]] del [[2012]], il leader dei Verdi, dopo l'appello lanciato dal cartello di associazioni e comitati ambientalisti che fanno capo a "''Taranto Respira''", ha sciolto la riserva e ha deciso di accettare la candidatura a sindaco del capoluogo jonico<ref>[http://www.verdi.it/not2011/item/30463-elezioni-taranto-2012-verdi-ecologisti-candidato-angelo-bonelli.html 'ARIA PULITA PER TARANTO' CANDIDA BONELLI] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120415001736/http://www.verdi.it/not2011/item/30463-elezioni-taranto-2012-verdi-ecologisti-candidato-angelo-bonelli.html |data=15 aprile 2012 }}</ref>, già dichiarato nel 1991 dal Ministero dell'Ambiente "area a elevato rischio ambientale"<ref>{{Cita web |url=http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_1833_allegato.pdf |titolo=Ambiente e salute a Taranto (pag.79) |accesso=9 febbraio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121119210209/http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1833_allegato.pdf |dataarchivio=19 novembre 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. Alle [[Elezioni comunali a Taranto#Elezioni comunali 2012|consultazioni comunali]], sostenuto da un coalizione formata da [[Ecologisti e Reti Civiche - Verdi Europei|Ecologisti e Reti Civiche]] e dalle liste civiche ''Rinascere'', ''Aria Pulita'', ''Mamme per Taranto'' e ''Rinnoviamo Insieme'', ha ottenuto 12.277 voti pari al 12% delle preferenze, piazzandosi al terzo posto dietro al Sindaco uscente e candidato del centrosinistra (il vendoliano [[Ippazio Stefano]]) e il candidato della destra ([[Mario Cito]]), riuscendo pero a staccare il candidato del centrodestra ferma al 7%.
Pur non riuscendo ad approdare al ballottaggio, risulta comunque eletto consigliere comunale a Taranto, di cui è capogruppo per il suo partito.
Angelo Bonelli, oltre a svolgere l'attività di consigliere comunale a Taranto, con l'aiuto dei movimenti ambientalisti che lo hanno sostenuto per la candidatura a sindaco, è uno dei principali oppositori dell'inquinamento prodotto dall'[[Ilva]] e delle commistioni tra azienda e politica emerse dall'inchiesta “Ambiente svenduto”. Proprio per questa sua incessante attività, la Questura di Roma gli ha assegnato un servizio di vigilanza sotto la sua abitazione dopo che il 13 febbraio era giunta nella sede del partito dei Verdi una lettera anonima. Bonelli non era a Roma e così lo staff del co-portavoce dei Verdi ha chiamato gli artificieri che hanno sequestrato la missiva per analizzarla. All'interno, gli investigatori, hanno trovato del liquido che è stato sottoposto ad analisi. Il 5 marzo 2014, Bonelli, ha ricevuto una seconda lettera anonima. Questa volta, la busta, era stata spedita agli uffici comunali di Taranto e gli è stata consegnata da uno dei dipendenti comunali, ignaro del contenuto. La busta oltre ad una lettera anonima con delle chiare minacce, conteneva anche un coltello a serramanico<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/05/taranto-lettera-con-coltello-e-minacce-di-morte-ad-angelo-bonelli-dei-verdi/903374/ Taranto, lettera con coltello e minacce di morte ad Angelo Bonelli dei Verdi - Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
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