Proboscidea: differenze tra le versioni

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|nome= Proboscidati
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|immagine=Elefantes africanos de sabana (Loxodonta africana), parque nacional Kruger, Sudáfrica, 2018-07-25, DD 11.jpg
|immagine=AfricanElephant.jpg
|didascalia= ''[[Loxodonta africana|Elefante africano di savana]], ''Loxodonta africana''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno= [[Animalia]]
|sottoregno=[[Eumetazoa]]
|superphylum=[[Deuterostomia]]
|phylum= [[Chordata]]
|subphylum=[[Vertebrata]]
|infraphylum=[[Gnathostomata]]
|superclasse=[[Tetrapoda]]
|classe= [[Mammalia]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Clade]]|nome=[[Tethytheria]]}}
|sottoclasse= [[Theria]]
|infraclasse= [[Eutheria]]
|superordine=[[Afrotheria]]
|ordine='''Proboscidea'''<br /><span style="font-variant: small-caps">[[Johann Karl Wilhelm Illiger|Illiger]], [[1811]] </smallspan>
|sottordine=
|infraordine=
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|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione= [[SottogruppoFamiglia (tassonomia)|SottogruppiFamiglie]]
|suddivisione_testo=
* [[Moeritheriidae]] †
* † ''[[Eritherium azzouzorum|Eritherium]]''
* [[Numidotheriidae]] †
* † ''[[Moeritherium]]''
* † ''[[SaloumiaBarytheriidae]]''
* [[Phiomiidae]] †
* † [[Plesielephantiformes]]
* [[ElephantiformesDeinotheriidae]]
* [[Palaeomastodontidae]] †
* [[Hemimastodontidae]] †
* [[Choerolophodontidae]] †
* [[Amebelodontidae]] †
* [[Anancidae]] †
* [[Gomphotheriidae]] †
* [[Mammutidae]] †
* [[Elephantidae]]
}}
I '''proboscidati''' ('''Proboscidea''' <span style="font-variant: small-caps">[[Johann Karl Wilhelm Illiger|Illiger]], [[1811]] </span>) sono un [[ordine (tassonomia)|ordine]] appartenente alla [[classe (tassonomia)|classe]] dei [[Mammalia|mammiferi]], e comprendono tutte le [[specie]] di [[Elephantidae|elefanti]].
I '''proboscidea''' (dal [[Greco antico|greco]] προβοσκίς e dal [[Lingua latina|latino]] "proboscide", '''Proboscidea''' <span style="font-variant: small-caps">[[Johann Karl Wilhelm Illiger|Illiger]], [[1811]] </span>) sono un [[Ordine (tassonomia)|ordine]] [[Tassonomia|tassonomico]] di [[mammiferi]] di grandi dimensioni che contengono una [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] vivente ([[Elephantidae]]) e diverse famiglie estinte, descritto per la prima volta da [[Johann Karl Wilhelm Illiger|J. Illiger]], nel 1811.<ref>{{cite book|last1=Illiger|first1=Johann Karl Wilhelm|title=Prodromus Systematis Mammalium et Avium: Additis Terminis Zoographicis Utriusque Classis, Eorumque Versione Germanica|date=1811|publisher=Berolini: Sumptibus C. Salfeld|page=62|url=https://archive.org/details/caroliilligerida00illi}}</ref> Oltre alle loro enormi dimensioni, i proboscidi più evoluti si distinguono per le lunghe zanne e le proboscidi lunghe e muscolose; difatti, queste caratteristiche erano meno sviluppate o assenti nei primi proboscidi. A partire dalla metà del Miocene, la maggior parte dei membri di questo ordine erano animali molto grandi. Il più grande mammifero terrestre oggi è l'[[Elefante africano|elefante africano]] che pesa fino a 10,4 tonnellate con un'altezza al garrese fino a 4 metri (13,1 piedi). Il più grande mammifero terrestre di tutti i tempi potrebbe anche essere stato un proboscide: ''[[Palaeoloxodon namadicus]]'', che avrebbe potuto pesare fino a 22 tonnellate (24,3 tonnellate corte) con un'altezza al garrese fino a 5,2 metri (17,1 piedi), superando diversi [[dinosauri]] [[sauropodi]] (in altezza ).<ref name=probos_mass>{{Cite journal | last1 = Larramendi | first1 = A. | year = 2016 | title = Shoulder height, body mass and shape of proboscideans | journal = Acta Palaeontologica Polonica | volume = 61 | issue = | pages = | jstor = | doi = 10.4202/app.00136.2014 | url = https://www.app.pan.pl/archive/published/app61/app001362014.pdf | format = | accessdate = }}</ref>
 
== Descrizione ==
Il proboscide più antico noto è ''[[Eritherium]]'',<ref>{{cite journal|last=Gheerbrant|first=E.|title=Paleocene emergence of elephant relatives and the rapid radiation of African ungulates|journal=Proceedings of the National Academy of Sciences|year=2009|volume=106|issue=26|pages=10717–10721|doi=10.1073/pnas.0900251106|pmid=19549873|pmc=2705600}}</ref> seguito da ''[[Phosphatherium]]'',<ref>{{cite journal|last1=Gheebrant|first1=Emmanuel|title=A Palaeocene proboscidean from Morocco|journal=Nature|date=1996|volume=383|issue=6595|pages=68–70|doi=10.1038/383068a0}}</ref> un piccolo animale delle dimensioni di una volpe. Entrambi risalgono a depositi del [[Paleocene superiore]] del [[Marocco]].
I proboscidati sono i più grandi animali che vivono sulla terra ferma. Possono raggiungere un'altezza di 4&nbsp;m al garrese e peso fino ai 7500&nbsp;kg. Per poter supportare tale peso, gli arti sono spostati sotto il corpo. La loro caratteristica peculiare è però la [[proboscide]], formata da naso e labbro superiore fusi assieme, che funge da organo di senso ed è utilizzata anche per funzioni relative all'alimentazione e alla vita sociale. Altra peculiarità sono i grandi padiglioni auricolari, riccamente vascolarizzati, che funzionano da radiatori ed eliminano l'eccesso di calore. La [[pelle]] è spessa e con scarsi peli, ma molto delicata, e necessita quindi molte cure come bagni di polvere, fango o acqua in modo da mantenerla morbida ed evitare i parassiti. La terza caratteristica sono le [[zanne]] (dette anche ''difese''), presenti solo nei maschi, che sono incisivi superiori allungati, a crescita continua; i molari sono forniti di caratteristiche serie di creste trasversali; allorché si usurano, vengono spinti anteriormente e sostituiti da nuovi molari più grandi e con più creste. Dopo i 60 anni, non si formano più nuovi denti per cui l'animale è destinato a morire di fame.
 
== Specie e sottospecie ==
I proboscidi si sono evoluti in [[Africa]], dove sono aumentati di dimensioni e diversità durante l'[[Eocene]] e il primo [[Oligocene]]. Sono state descritte diverse famiglie primitive risalenti a queste epoche, tra cui i [[Numidotheriidae]], i [[Moeritheriidae]] e i [[Barytheriidae]], tutti ritrovati esclusivamente in Africa. (Si credeva che anche gli [[Anthracobunidae]] del subcontinente indiano fossero una famiglia di proboscidi, ma furono esclusi da Proboscidea dalle analisi di Shoshani e Tassy (2005)<ref name="Shoshani & Tassy (2005)">{{cite journal|last=Shoshani|first=Jeheskel|author2=Pascal Tassy|title=Advances in proboscidean taxonomy & classification, anatomy & physiology, and ecology & behavior|journal=Quaternary International|year=2005|volume=126–128|pages=5–20|doi=10.1016/j.quaint.2004.04.011}}</ref> e più recentemente sono stati assegnati ai [[Perissodactyla]].<ref>{{Cite journal | doi = 10.1371/journal.pone.0109232| pmid = 25295875| title = Anthracobunids from the Middle Eocene of India and Pakistan Are Stem Perissodactyls| journal = PLoS ONE| volume = 9| issue = 10| pages = e109232| date = 8 October 2014| last1 = Cooper | first1 = L. N. | last2 = Seiffert | first2 = E. R. | last3 = Clementz | first3 = M. | last4 = Madar | first4 = S. I. | last5 = Bajpai | first5 = S. | last6 = Hussain | first6 = S. T. | last7 = [[Hans Thewissen|Thewissen]]| first7 = J. G. M.| ref = harv | pmc=4189980}}</ref>) Quando l'Africa si collegò all'Europa e all'Asia dopo il restringimento del [[Tetide|mare Tetide]], i proboscidi iniziarono a migrare in Eurasia e alcune famiglie alla fine raggiunsero le Americhe. Proboscidi ritrovati in Eurasia oltre all'Africa includono i [[Deinotheriidae]], che prosperarono durante il [[Miocene]] e nel primo [[Quaternario]], ''[[Stegolophodon]]'', un genere antico della controversa famiglia [[Stegodontidae]]; la variegata famiglia dei [[Gomphotheriidae]], come ''[[Platybelodon]]'' e ''[[Amebelodon]]''; e i [[Mammutidae]], o mastodonti.
Le uniche specie viventi appartengono ai generi ''[[Loxodonta]]'' e ''[[Elephas]]'', entrambi appartenenti alla famiglia degli [[Elephantidae]].
* ''[[Loxodonta africana]]'' - Elefante africano delle savane
* ''[[Loxodonta cyclotis]]'' - Elefante africano delle foreste
Originariamente l'elefante delle foreste era stato classificato come una sottospecie di quello delle savane, ma una recente analisi del [[DNA]] ha scoperto una differenza sostanziale nei due genomi, che di fatto li identifica come appartenenti a due specie diverse.
* ''[[Elephas maximus]]'' - Elefante asiatico
** ''[[Elephas maximus maximus]]'' - Elefante di [[Ceylon]]
** ''[[Elephas maximus borneensis]]'' - Elefante del [[Borneo]]
** ''[[Elephas maximus indicus]]'' - Elefante indiano
** ''[[Elephas maximus sumatrensis]]'' - Elefante di [[Sumatra]]
 
Queste sottospecie variano leggermente nella taglia, nel colore della pelle, nella misura e forma delle orecchie.
La maggior parte delle famiglie dei Proboscidea sono ormai estinte, compresi tutti i proboscidi che vissero nelle Americhe, in Europa e nel nord dell'Asia. Molte di queste estinzioni si sono verificate durante o poco dopo l'ultimo [[periodo glaciale]]. Le specie estinte di recente includono gli ultimi esempi di [[Gomphotheriidae|gomphotherii]] nelle Americhe, il [[mastodonte americano]] della famiglia Mammutidae in Nord America, numerosi [[stegodontidae|stegodonti]] una volta trovati in Asia, l'ultimo genere di [[Mammutidae|mammut]] in tutto l'emisfero settentrionale e diverse specie di [[elefanti nani]] trovati su varie isole sparse per il mondo. Parte di queste estinzioni, inoltre, si verificò con l'arrivo dell'uomo nell'ambiente in cui vissero questi animali.<ref>{{Cite book
| url = https://books.google.com/books?id=f8pviaxPIKEC&pg=PA343&lpg=PA343&dq=Mammutidae+order
| publisher = [[Google Book Search]]
| title = Pleistocene mammals of North America - Google Books
| accessdate =1 July 2009
| date = 17 May 2005
| last = Bjorn Kurten
| first = Elaine Anderson
| isbn = 9780231516969
}}</ref>
 
== ClassificazioneEvoluzione ==
Durante il periodo delle glaciazioni vi erano molte più specie di proboscidati, tra cui vari [[mammuthus|mammut]], il [[Cuvieronius|gonfoterio di Cuvier]] e il [[mastodonte americano]]. Ancora prima, nel [[Neogene|Cenozoico superiore]], il gruppo era ancora più diversificato, e comprendeva i [[Gomphotherium|gonfoteri]], l'[[Anancus|ananco]], il gigantesco ''[[Deinotherium]]'' e gli elefanti dalle zanne a pala come ''[[Platybelodon]]'' e ''[[Amebelodon]]''. I più antichi proboscidati sono ''[[Daouitherium]]'' e ''[[Phosphatherium]]'' del limite [[Paleocene]] / [[Eocene]] del [[Marocco]]. Nel corso dell'Eocene, invece, sono note varie forme primitive come ''[[Numidotherium]]'', ''[[Barytherium]]'', ''[[Moeritherium]]'' e gli antracobunidi ([[Anthracobunidae]]) del [[subcontinente indiano]]. Il gruppo degli elefantoidi ([[Elephantoidea]]) apparve circa 26 milioni di anni fa, alla fine dell'[[Oligocene]]. La maggior parte di queste forme primitive possedeva quattro corte zanne (vedi ''[[Tetralophodon]]''), due sulla mascella e due sulla mandibola. ''[[Primelephas]]'', l'antenato comune dei mammut e degli odierni elefanti, apparve nel tardo [[Miocene]], circa 7 milioni di anni fa. L'evoluzione dei proboscidati concerne principalmente le proporzioni di [[cranio]] e mascelle e la forma delle zanne e dei molari.
Di seguito è riportata l'attuale tassonomia dei generi di proboscidi a partire dal 2019.<ref name="Shoshani & Tassy (2005)"/><ref>{{cite journal|doi=10.1080/14772019.2016.1208687|title=Morphological and ecological diversity of Amebelodontidae (Proboscidea, Mammalia) revealed by a Miocene fossil accumulation of an upper-tuskless proboscidean|journal=Journal of Systematic Palaeontology|volume=15|issue=8|pages=601–615|year=2017|last1=Wang|first1=Shi-Qi|last2=Deng|first2=Tao|last3=Ye|first3=Jie|last4=He|first4=Wen|last5=Chen|first5=Shan-Qin}}</ref><ref name="Mothé et al 2016">{{cite journal|last=Mothé|first=Dimila|last2=Ferretti|first2=Marco P.|last3=Avilla|first3=Leonardo S.|title=The Dance of Tusks: Rediscovery of Lower Incisors in the Pan-American Proboscidean Cuvieronius hyodon Revises Incisor Evolution in Elephantimorpha|journal=PLOS ONE|volume=11|pages=e0147009|date=12 January 2016|doi=10.1371/journal.pone.0147009|pmid=26756209|pmc=4710528}}</ref><ref>{{cite journal|doi=10.1017/jpa.2019.98|title=Filling a gap in the proboscidean fossil record: a new genus from the Lutetian of Senegal|journal=Journal of Paleontology|year=2019|last1=Tabuce|first1=Rodolphe|last2=Sarr|first2=Raphaël|last3=Adnet|first3=Sylvain|last4=Lebrun|first4=Renaud|last5=Lihoreau|first5=Fabrice|last6=Martin|first6=Jeremy|last7=Sambou|first7=Bernard|last8=Thiam|first8=Mustapha|last9=Hautier|first9=Lionel|}}</ref>
 
[[File:Moeritherium.jpg|thumb|''[[Moeritherium lyonsi]]'']]
=== Alcune specie fossili ===
[[File:Deinotherium giganteum.JPG|thumb|''[[Deinotherium giganteum]]'']]
<gallery>
[[File:Paleomastodon.jpg|thumb|''[[Palaeomastodon beadnelli]]'']]
Immagine:Archaeobelodon filholi skeleton 2.jpg|Gonfoterio<br />(''[[Gomphotherium angustidens]]'')
[[File:WPHubeiPlatybeladon.jpg|thumb|''[[Platybelodon grangeri]]'']]
Immagine:Cuvieronius hyodon.JPG|Gonfoterio di Cuvier<br />(''[[Cuvieronius hyodon]]'')
[[File:Archaeobelodon filholi skeleton 2.jpg|thumb|''[[Gomphotherium angustidens]]'']]
Immagine:Moeritherium.jpg|Meriterio<br />(''[[Moeritherium lyonsi]]'')
[[File:MammothVsMastodon.jpg|thumb|[[Mammuthus primigenius|Mammut lanoso]] e [[mastodonte americano]]]]
Immagine:Deinotherium giganteum.JPG|Deinoterio<br />(''[[Deinotherium giganteum]]'')
[[File:Elephant Behaviour (111044617).jpeg|thumb|[[Elephas maximus|Elefante asiatico]]]]
Immagine:WPHubeiPlatybeladon.jpg|Platibelodonte<br />(''[[Platybelodon grangeri]]'')
[[File:Elephant (Loxodonta Africana) 05.jpg|thumb|[[Loxodonta africana|Elefante africano]]]]
Immagine:Mammouth.png|Mammut lanoso<br />(''[[Mammuthus primigenius]]'')
* '''Proboscidea''' Illiger, 1811
Immagine:MastodonSkeleton.jpg|Mastodonte americano<br />(''[[Mammut americanum]]'')
** †''[[Eritherium]]'' Gheerbrant, 2009
Immagine:Paleomastodon.jpg|Paleomastodonte<br />(''[[Palaeomastodon beadnelli]]'')
** †''[[Moeritherium]]'' Andrews, 1901
</gallery>
** †''[[Saloumia]]'' Tabuce, 2019
** †[[Plesielephantiformes]] Shoshani ''et al.'', 2001
*** †[[Numidotheriidae]] Shoshani & Tassy, 1992
**** †''[[Phosphatherium]]'' Gheerbrant ''et al.'', 1996
**** †''[[Arcanotherium]]'' Delmer, 2009
**** †''[[Daouitherium]]'' Gheerbrant & Sudre, 2002
**** †''[[Numidotherium]]'' Mahboubi ''et al.'', 1986
*** †[[Barytheriidae]] Andrews, 1906
**** †''[[Omanitherium]]'' Seiffert ''et al.'', 2012
**** †''[[Barytherium]]'' Andrews, 1901
*** †[[Deinotheriidae]] Bonaparte, 1841
**** †''[[Chilgatherium]]'' Sanders ''et al.'', 2004
**** †''[[Prodeinotherium]]'' Ehik, 1930
**** †''[[Deinotherium]]'' Kaup, 1829
** [[Elephantiformes]] Tassy, 1988
*** †''[[Eritreum]]'' Shoshani ''et al.'', 2006
*** †''[[Hemimastodon]]'' Pilgrim, 1912
*** †''[[Palaeomastodon]]'' Andrews, 1901
*** †''[[Phiomia]]'' Andrews & Beadnell, 1902
*** [[Elephantimorpha]] Tassy & Shoshani, 1997
**** †[[Mammutidae]] Hay, 1922
***** †''[[Losodokodon]]'' Rasmussen & Gutierrez, 2009
***** †''[[Eozygodon]]'' Tassy & Pickford, 1983
***** †''[[Zygolophodon]]'' Vacek, 1877
***** †''[[Sinomammut]]'' Mothé ''et al.'', 2016
***** †''[[Mammut]]'' Blumenbach, 1799
**** [[Elephantida]] Tassy & Shoshani, 1997
***** †[[Choerolophodontidae]] Gaziry, 1976
****** †''[[Afrochoerodon]]'' Pickford, 2001
****** †''[[Choerolophodon]]'' Schlesinger, 1917
***** †[[Amebelodontidae]] Barbour, 1927
****** †''[[Afromastodon]]'' Pickford, 2003
****** †''[[Progomphotherium]]'' Pickford, 2003
****** †''[[Eurybelodon]]'' Lambert, 2016
****** †''[[Serbelodon]]'' Frick, 1933
****** †''[[Archaeobelodon]]'' Tassy, 1984
****** †''[[Protanancus]]'' Arambourg, 1945
****** †''[[Amebelodon]]'' Barbour, 1927
****** †''[[Konobelodon]]'' Lambert, 1990
****** †''[[Torynobelodon]]'' Barbour, 1929
****** †''[[Aphanobelodon]]'' Wang ''et al.'', 2016
****** †''[[Platybelodon]]'' Borissiak, 1928
***** †[[Gomphotheriidae]] Hay, 1922
****** †''[[Gomphotherium]]'' Burmeister, 1837
****** †''[[Blancotherium]]'' May, 2019
****** †''[[Gnathabelodon]]'' Barbour & Sternberg, 1935
****** †''[[Eubelodon]]'' Barbour, 1914
****** †''[[Stegomastodon]]'' Pohlig, 1912
****** †''[[Sinomastodon]]'' Tobien ''et al.'', 1986
****** †''[[Notiomastodon]]'' Cabrera, 1929
****** †''[[Rhynchotherium]]'' Falconer, 1868
****** †''[[Cuvieronius]]'' Osborn, 1923
***** [[Elephantoidea]] Gray, 1821
****** †[[Anancidae]] Hay, 1922
******* †''[[Anancus]]'' Aymard, 1855
******* †''[[Morrillia]]'' Osborn, 1924
******* †''[[Paratetralophodon]]'' Tassy, 1983
******* †''[[Pediolophodon]]'' Lambert, 2007
******* †''[[Tetralophodon]]'' Falconer, 1857
****** †[[Stegodontidae]] Osborn, 1918
******* †''[[Stegolophodon]]'' Schlesinger, 1917
******* †''[[Stegodon]]'' Falconer, 1857
****** [[Elephantidae]] Gray, 1821
******* †[[Stegotetrabelodontinae]] Aguirre, 1969
******** †''[[Stegodibelodon]]'' Coppens, 1972
******** †''[[Stegotetrabelodon]]'' Petrocchi, 1941
******** †''[[Selenotherium]]'' Mackaye, Brunet & Tassy, 2005
******* [[Elephantinae]] Gray, 1821
******** †''[[Primelephas]]'' Maglio, 1970
******** ''[[Loxodonta]]'' Anonymous, 1827
******** †''[[Palaeoloxodon]]'' Matsumoto, 1924
******** †''[[Mammuthus]]'' Brookes, 1828
******** ''[[Elephas]]'' Linnaeus, 1758
 
== Voci correlate ==
* ''[[Eritherium azzouzorum]]''
* ''[[Eritreum melakeghebrekristosi]]''
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==