Dialetto joual: differenze tra le versioni
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La mobilità socioeconomica verso l'alto tra gli abitanti del Québec e un rinascimento culturale intorno al ''joual'' collegato alla [[rivoluzione silenziosa]] hanno fatto sì che il ''joual'' sia oggi parlato da persone di tutto lo spettro educativo ed economico.
Le origini del joual possono essere ritracciate nell'"era del silenzio", il periodo che va dal 1840 agli [[anni 1960]].
La situazione linguistica subì notevoli cambiamenti con la rivoluzione silenziosa degli anni 1960. In questo periodo la classe lavoratrice del Quebec iniziò a chiedere maggiore rispetto nella società, compreso un più ampio uso del [[Francese del Québec|
== Caratteristiche linguistiche ==
I [[Dittongo|dittonghi]] sono normalmente presenti dove sarebbero previste [[Quantità vocalica|vocali lunghe]] nel francese standard. È attestato anche l'uso di ''sontaient, sonté'' (in luogo di ''ils étaient, ils ont été'' ).
Sebbene ''moé'' e ''toé'' siano oggi considerati pronunce substandard, gergali, di ''toi'' e ''moi'', queste erano le pronunce originali al tempo dell'''[[Ancien Régime|ancien régime]]'' francese. Dopo la [[Rivoluzione francese]] del 1789, la pronuncia standard in Francia cambiò in quella di una forma precedentemente stigmatizzata nel discorso di Parigi, ma il francese del Quebec continuò a evolversi dai dialetti storicamente più vecchi, essendo stato isolato dalla Francia in seguito alla [[Québec (provincia)|conquista britannica]] del 1760 [[Québec (provincia)|della Nuova Francia.]]
Il joual condivide molte caratteristiche con le moderne [[Lingua d'oïl|lingue d'oïl]], come [[Lingua normanna|il normanno]], [[Gallo (lingua)|il gallo]], [[Lingua piccarda|il piccardo]], [[ Poitevin (lingua) |il poitevin]] e [[ saintongeais |il saintongeais]], sebbene le sue affinità siano maggiori con la parlata [[Parigi|parigina]] del [[XVII secolo]].<ref>Henri Wittmann, "Le français de Paris dans le français des Amériques." ''Proceedings of the International Congress of Linguists'' 16.0416 (Paris, 20–25 juillet 1997). Oxford: Pergamon (CD edition). </ref> I parlanti di queste [[Lingue della Francia|lingue]] erano la maggioranza tra i coloni nella [[Nuova Francia]].
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Si potrebbe sostenere che almeno alcuni aspetti del joual più moderno siano ulteriori contrazioni del francese standard. ''D'la'' (''de la'') è un esempio in cui la parola ''de'' è quasi scomparsa nel tempo ed è diventata contratta. Questo processo si verifica con numerose altre parole e questo fenomeno si è diffuso in tutta la lingua francese contemporanea.
Un'altra caratteristica significativa di ''Joual'' è l'uso liberale di volgarità nel linguaggio quotidiano.
=== Prestiti dall'inglese ===
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* Chum: {{IPA|[tʃɔm]}} . Molto spesso nel senso di "fidanzato", spesso semplicemente come amico maschio di un maschio
* Dumper: {{IPA|[dõpe]}} . Gettare nella spazzatura, depositare qualcosa o rompere con qualcuno.
* Enfirouaper: imbrogliare qualcuno, dall'inglese "in fur wrap (in pelliccia)". Secoli fa, i commercianti di pellicce vendevano un pallet di pellicce, in realtà pieno di cartone nel mezzo.
* Flat: una gomma a terra, chiamata ''une crevaison'' in francese standard. Può anche significare un "mal di pancia"
* Frencher: {{IPA|[fʁɛntʃe]}} . Verbo, "dare un [[bacio alla francese]] "
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