Ha conseguitoConseguì il dottorato in [[Fisica]] nel [[1929]] presso l'Università di Firenze e nel 1933 [[Giorgio Abetti]] lo assumeassunse come assistente all'[[Osservatorio astrofisico di Arcetri|Osservatorio di Arcetri]]<ref>{{fr}} Giorgio Abetti, Attilio Colacevich, Annales d'Astrophysique, vol. 16, n. 5, pag. 291, settembre ottobre 1953</ref>. Nel 1934 ottenne una borsa di studio dalla [[Fondazione Rockefeller|''Rockefeller Foundation'']] presso il Warner and Swasey Observatory di [[Cleveland]]. Nel giugno 1948 è statofu nominato direttore dell'allora Osservatorio astronomico diCollurania a [[Teramo]], oggi divenuto [[Osservatorio astronomico d'Abruzzo]] e, pochi mesi dopo, direttore dell'[[Osservatorio astronomico di Capodimonte]] a Napoli <ref>Guglielmo Righini, Attilio Colacevich (1906-1953), Osservazioni e memorie dell'Osservatorio astrofisico di Arcetri, vol. 69, pag.143-151, novembre 1954</ref>. Durante l'[[Eclissi solare|eclisse di Sole]] del 25 febbraio [[1952]], osservata in [[Sudan]], ha ottenutoottenne per la prima volta lo spettro diurno del cielo<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Tito Nicolini|anno=1953|titolo=Attilio Colacevich|rivista=Rendiconto dell'Accademia delle scienze fisiche e matematiche|volume=XX|numero=|pp=262-266}}</ref>.
È stato membro dell'[[Accademia dei Lincei]], dell'[[Unione Astronomica Internazionale|International Astronomical Union]] e dell'[[Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Napoli|Accademia delle Scienze di Napoli]].
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== Riconoscimenti ==
Nel 1955 l'Accademia dei Lincei gli conferisceconferì alla memoria il Premio Nazionale del Presidente della Repubblica per l'Astronomia, Geodesia e Geofisica<ref>{{Cita web|url=https://www.lincei.it/it/premi-presidente-della-repubblica-1949-2011|titolo=Premio nazionale del Presidente della Repubblica}}</ref>.