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== Storia ==
[[File:BurchtTiryns2.JPG|alt=|sinistra|miniatura|Pianta di Tirinto: 1. Accesso al sito - 2. Porta della fortezza - 3. Casematte - 4. Cortile interno - 5. Sala del palazzo - 6. ("Megaron") ed edifici adiacenti - 7. Porta di uscita - 8. Parte mediana - 9. Parte inferiore]]
L'area è stata abitata fin dai tempi preistorici. A piccolo insediamento neolitico fu seguito, a metà del [[III millennio a.C.]], da un fiorente insediamento pre-ellenico situato a circa 15  km a sud est di [[Micene]], su una collina lunga 300 m, larga 45-100 m, e non più di 18 metri di altezza. Di questo periodo sopravvisse sotto il cortile di un palazzo miceneo, un'imponente struttura circolare di 28 metri di diametro, che sembra essere un luogo fortificato di rifugio per gli abitanti della città in tempo di guerra, e/o la residenza di un re. La sua base era imponente, ed era costituita da due muri concentrici in pietra, tra i quali vi erano altri tagli trasversali, in modo che lo spessore raggiungesse i 45 m. La sovrastruttura era in argilla e il tetto era fatto con piastrelle cotte al fuoco.
 
I primi abitanti greci, i creatori della civiltà medio [[Periodo elladico|elladica]] e la [[civiltà micenea]], si stabilirono a Tirinto all'inizio del periodo medio (2000-1600 a.C.), anche se la città subì la sua maggiore crescita durante il periodo miceneo. L'Acropoli fu costruita in tre fasi, la prima alla fine del periodo tardo elladico II (1500-1400 a.C.), la seconda in quella tardo-elladica III (1400-1300 a.C.) e la terza alla fine del periodo tardo-elladico III B (1300-1200 a.C.). Le rovine superstiti della cittadella micenea risalgono alla fine del terzo periodo. La città vera e propria circondava l'acropoli nella pianura sottostante.
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Il disastro che colpì i centri micenei alla fine dell'[[Età del bronzo|Età del Bronzo]] con l'invasione dei [[dori]] ([[1000 a.C.]]) che colpì anche Tirinto, ma è certo che l'area del palazzo fu abitata ininterrottamente fino alla metà dell'[[VIII secolo a.C.]] (poco più tardi vi fu un tempio costruito tra le rovine del Palazzo).
 
All'inizio del periodo classico Tirinto, come Micene, divenne una città relativamente insignificante. Quando [[Cleomene I]] di [[Sparta]] sconfisse gli Argivi, i loro schiavi occuparono Tirinto per molti anni, secondo [[Erodoto]].<ref>Erodoto VI 83</ref> Erodoto menziona anche<ref>Erodoto IX 28</ref> che Tirinto prese parte alla [[Battaglia di Platea|battaglia di Platea]] nel [[480 a.C.]] con 400 opliti contro i [[Persiani]].
 
Anche se in declino, Micene e Tirinto disturbavano gli [[Achei|argivi]], che nella loro propaganda politica volevano monopolizzare la gloria dei leggendari (e mitici) antenati. Nel [[468 a.C.]] [[Argo (Grecia)|Argo]] distrusse completamente sia Micene che Tirinto e trasferì<ref name=":0" /> - secondo [[Pausania il Periegeta|Pausania]] - i residenti furono trasferiti ad Argo, per aumentare la popolazione della città. Tuttavia, [[Strabone]] dice<ref>[[Strabone]] 8, 373</ref> che molti Tirintesi si trasferirono per fondare la città di ''Halieis'', la moderna [[Porto Heli]].<ref>{{Cita web|url=https://www.webcitation.org/query?url=http://www.geocities.com/btse1/halieishhistory.htm&date=2009-10-25+16:41:40|titolo=WebCite query result|sito=www.webcitation.org|lingua=en|accesso=2018-07-05}}</ref>