Val d'Assa: differenze tra le versioni

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Flora e fauna: linguaggio
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{{vedi anche|Salamandra atra aurorae}}
[[File:LB Salamandra atra aurorae 3.jpg|thumb|''[[Salamandra atra aurorae]]'' Trevisan 1982, endemismo dell'alta Val d'Assa. La salamandra viene chiamata in [[lingua cimbra]] ''Güllandar Ekkelsturtzo''.]]
I boschi lungo la valle sono caratterizzati dalla presenza di [[Abies alba|abete bianco]], [[Picea abies|abete rosso]], [[faggio]], [[fraxinus|frassino]] e [[acero di monte]]. Lo strato arbustivo vede la presenza del [[caprifoglio]] e del [[salicone]]. L'intera struttura vegetazionale è determinata dall'attività selvicolturalesilvicolturale.
 
Meritano di essere ricordati tra gli aspetti floristici la [[Lonicera alpigena|Madreselva alpina]], la [[Euonymus latifolius|Fusaria maggiore]], la [[Cardamine pentaphyllos|Dentaria a cinque foglie]], il [[Polygonatum verticillatum|Sigillo di Salomone verticillato]], il [[Stellaria nemorum|Centocchio dei boschi]], la [[Prenanthes purpurea|Lattuga montana]] e l'[[Orchis maculata|Orchidea macchiata]].
 
Rilevanti parti della valle, interamente coperta da foreste, sono state intensamente interessate dal [[Maltempo sul Triveneto del 26-30 ottobre 2018]] (Tempesta Vaia) che, a causa dei fortissimi venti, ha provocato lo schianto di migliaia di alberi e la conseguente scomparsa di ampie superfici forestali.
 
Sull'Altopiano e in particolare proprio in Val d'Assa sono presenti poi numerose specie, rarissime o assenti nel resto delle Prealpi orientali, che sono però comuni nelle Alpi interne ed in Europa centrale: il motivo della presenza di tali specie in questa zona probabilmente è da ricercarsi in una naturalizzazione in seguito all'arrivo di foraggi che seguivano le truppe provenienti dagli Imperi centrali durante la prima guerra mondiale <ref>Scortegagna S. ''Flora del settore veneto dell'Altopiano di Asiago (Prealpi orientali, provincia di Vicenza)'', pp. 95-183. Natura Vicentina, Quaderni del Museo Naturalistico Archeologico, 2008.</ref>.
 
Tra la [[fauna]] vivono diverse specie di ungulati: il [[capriolo]], il [[cervus|cervo]], il [[camoscio]] e il [[muflone]]. È stato più volte avvistato l'[[orso]]<ref>{{cita web|url=http://www.lusern.it/site/pages/newzim/territorio/rassegna+stampa/pop/corpo/formattazione+stampa.asp?catalog=4996|titolo=L’orso a Passo Vezzena ieri ha sbranato un cane|accesso=14 gennaio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ladige.it/articoli/2014/07/04/l-orso-tavoli-hotel-vezzena|titolo=L'orso tra i tavoli dell'hotel Vezzena|accesso=25 luglio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140719032800/http://www.ladige.it/articoli/2014/07/04/l-orso-tavoli-hotel-vezzena|dataarchivio=19 luglio 2014}}</ref>, è presente il [[lupo]] e non si esclude la presenza della [[Lynx lynx|lince]].
[[File:Alps Altopiano dei Sette Comuni Bosco del Dosso.jpg|thumb|I boschi della Val d'Assa, habitat primario della [[Salamandra atra aurorae]].]]
La zona ospita anche un'importante popolazione di uccelli, rappresentata principalmente da specie forestali come il [[picchio nero]], il [[picchio rosso maggiore]], il [[picchio cenerino]], la [[civetta capogrosso]], la [[civetta nana]], l'[[astore]], lo [[sparviere]] e il [[gallo cedrone]], oltre a numerose specie di passeriformi.