Arquà Polesine: differenze tra le versioni

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Nel [[938]] passò sotto la signoria degli [[Adelardi]] di [[Ferrara]], da questi poi passò agli [[Estensi]] nel [[1194]], ai quali rimase, salvo brevi periodi, fino al [[1482]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
{{Vedi anche|Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (Arquà Polesine)}}
* ''Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea apostolo'': fu costruita attorno al [[1054]] ed apparteneva al vescovo di [[Adria]]. Intorno al [[1516]] venne ricostruita perché cadente. Successivamente la chiesa fu restaurata nel [[1695]] e la sua porta monumentale fu completamente rinnovata. Internamente vi sono sette altari marmorei e due pregevoli quadri su tela.
 
{{Vedi anche|ChiesaOratorio di Sant'AndreaAntonio Apostolodi Padova (Arquà Polesine)}}
* '''Oratorio di Sant'Antonio di Padova''': [[Oratorio (architettura)|oratorio]] dello scomparso ospedale di origine medioevale del paese, è situato nei pressi del centro dell'abitato. Venne costruito nel [[1740]] su progetto di [[Giuseppe Candiollo]] sulle fondamenta del precedente, dedicato però a intitolato a Santa Caterina Vergine e Martire.<ref>{{Cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacc.jsp?sercd=11016&sinteticabool=true&pref=cs|titolo=Oratorio di Sant'Antonio di Padova <Arquà Polesine>|sito=chieseitaliane.chiesacattolica.it|data=16 novembre 2012|accesso=7 aprile 2020|cid=chieseitaliane.chiesacattolica.it}}</ref>
 
=== Architetture civili ===
* '''[[Castello (di Arquà Polesine)|Castello]]''': fu costruito nel [[1146]] da [[Guglielmo III degli Adelardi Marcheselli]], signore di [[Ferrara]], per difendersi dagli Estensi che avevano mire sul territorio ferrarese e sul Polesine. Dopo la conquista del castello da parte delle truppe estensi fu riconquistato dall'offensiva dei Veneziani in seguito alla sanguinosa [[guerra di Ferrara (1482-1484)|Guerra del Sale]]. Del castello rimangono una torre merlata suddivisa in tre piani e una parte centrale che si affaccia su un ampio cortile, le cui stanze sono decorate con affreschi che rappresentano scene mitologiche. Conserva ancora il fossato tutt'intorno e per accedervi occorre superare un ponte. Il castello è il monumento medioevale più rilevante e meglio conservato nel Polesine.
 
* '''[[Casino di caccia estense]]''', ora Villa Pasqualini-Canato: la struttura è un esempio di architettura rurale ferrarese risalente al [[XV secolo]] e si trova affacciata sulla strada provinciale che attraversa la cittadina in direzione est-ovest, mentre all'epoca risultava staccata dal centro e vicino ad un antico percorso di epoca romana. Costruito in origine come costruzione di servizio da [[Alberto V d'Este]], Marchese di Ferrara e di Modena, alla sua morte, sopraggiunta nel [[1393]], venne lasciato in eredità al figlio [[Niccolò III d'Este|Nicolò III]] che, oberato dai debiti, lo cedette nel [[1412]] al nobile [[Andrea Durazzo]], con obbligo di [[vassallo|vassallaggio]].
 
* '''[[Villa Torelli Sarti]]''' nella frazione Valmolin.
 
==Società==