L'apocalisse: differenze tra le versioni

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Nel [[363]], il prefetto [[Lucio Turcio Aproniano Asterio|Asterio]] è occupatissimo con l'amante, [[Flavio Claudio Giuliano|Giuliano l'imperatore]] combatte con i nemici ai confini con la [[Persia]] e all'interno i cristiani per ripristinare il culto degli Dei. Manda a Roma il [[tribuno]] Marco Tullio, innamorato della bella Giulia, con pieni poteri per Asterio onde stroncare i cristiani. Asterio annuncia a Marco Tullio un grandioso [[baccanale]]. Marco Tullio si incontra con Giulia, ormai donna fatta e presa nel turbine della corruzione. Nel baccanale Giulia si ubriaca e Marco Tullio riparte con il senso di orrore che gli ha dato la visione di Roma, mentre Asterio fa arrestare in massa i cristiani. In Persia Giuliano è attaccato dai persiani; li vince ma muore riconoscendo che Cristo lo ha vinto. Le legioni tornano a Roma, i nemici di Giuliano ripristinano il culto di Cristo, le legioni si ribellano contro gli ordinamenti di Giuliano e dei suoi seguaci: Roma è invasa e fonde in un mare di fiamme.
 
Si ritorna al [[1938]]. Passano i secoli, le città sono risorte, ma l'uomo è travolto dall'orgoglio di potenza trascinandotralasciando la legge di Dio e la situazione si ripete. Il moderno [[tabarin (locale)|tabarin]] sostituisce l'antico baccanale, e scoppia la [[seconda guerra mondiale|guerra]]: morte, fame, carestia, ed un campo infinito di morti.<ref>Il soggetto è stato desunto dal documento originale del visto di censura, scaricabile dal sito ''Italia Taglia''.</ref>
 
== Distribuzione ==