Additivi per calcestruzzo: differenze tra le versioni
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Gli '''additivi per il calcestruzzo''' (in inglese '''''additives''''', '''''admixtures''''') si distinguono fra le [[aggiunta minerale|aggiunte]] e gli additivi veri e propri.<br />
Gli additivi sono sostanze chimiche che vengono disciolte o disperse nell'acqua in piccole quantità (circa dal 0.2% al 2%), che modificano le proprietà chimiche e fisiche del calcestruzzo, inoltre inducono particolari modifiche nelle proprietà del materiale fresco e indurito.<ref>''Additivo.'' In: {{Cita libro |titolo = EwaGlos, European Illustrated Glossary Of Conservation Terms For Wall Paintings And Architectural Surfaces. English Definitions with translations into Bulgarian, Croatian, French, German, Hungarian, Italian, Polish, Romanian, Spanish and Turkish |curatore = Angela Weyer et al. |url = http://elearn.hawk-hhg.de/projekte/ewaglos/pages/download.php |editore = Michael Imhof |città = Petersberg |anno =2015 |p = 350}}</ref>
== Caratteristiche ==
Secondo la UNI EN 197/1 la quantità totale di additivi da aggiungere all'impasto non deve superare l'1,0% rispetto al cemento (espresso in kg/m<sup>3</sup>).
Gli additivi non devono favorire la [[corrosione]] delle [[Armatura (edilizia)|armature]] o influenzare negativamente le proprietà del [[cemento]] o dei conglomerati con essi confezionati.
== Classificazione ==
Gli additivi vengono classificati a seconda della funzione coinvolta nel miglioramento.
Gli additivi più comunemente utilizzati sono:
=== Fludificanti ===
I fluidificanti e [[plasticizzanti]] (''plasticizers'') o "riduttori di acqua", sono scomparsi di fatto dal mercato da quando, a metà degli anni 70 furono rimpiazzati dai superfluidificanti, molto più efficaci. I fluidificanti migliorano la [[lavorabilità]] del calcestruzzo a pari valore del rapporto acqua/cemento (a/c). Tali additivi inoltre, poiché determinano una diminuzione della [[tensione superficiale]] dell'acqua di impasto, consentono di ridurre il fabbisogno d'acqua per la data consistenza desiderata. Pertanto senza modificare il dosaggio di cemento (riduzione del rapporto a/c) ne risulta un aumento della resistenza caratteristica a compressione (R<sub>ck</sub>) e una miglioria la [[durabilità]]. Riducono anche il [[Ritiro del calcestruzzo|ritiro igrometrico]] .
Erano di norma a base di ligninsolfonato ottenuto come residuo dell'estrazione della [[cellulosa]] dal legno.
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=== Superfluidificanti ===
I
I primi superfluidificanti (anni '70) erano a base di polinaftalensolfonati (PNS) o polimelanninsolfonati (PMS) inventati rispettivamente dal giapponese
Di recente (fine anni '80) sono stati introdotti additivi a base di [[Poliacrilato|poliacrilati]] (PA) o [[Policarbossilato|policarbossilati]] (PC) privi di [[Solfonio|gruppi solfonici]]. ▼
▲I primi superfluidificanti (anni '70) erano a base di polinaftalensolfonati (PNS) o polimelanninsolfonati (PMS) inventati rispettivamente dal giapponese ''Hattori'' e dal tedesco ''Anigesberger''.
▲Di recente (fine anni '80) sono stati introdotti additivi a base di poliacrilati (PA) o policarbossilati (PC) privi di gruppi solfonici.
In linea di massima con un dosaggio dell'1% di additivo, rispetto alla massa del cemento, si può ridurre il tenore di acqua di impasto del 20-30%. Dosaggi maggiori del 2% si utilizzano per cementi contenenti fumo di silice essendo enormemente più fino del cemento.
=== Acceleranti ===
Gli
La UNI EN 934-2 distingue gli additivi acceleranti di presa da quelli acceleranti di indurimento nel seguente modo:
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I suddetti valori sono misurati su un impasto di calcestruzzo con caratteristiche simili a quello da utilizzare.
=== Ritardanti ===
I
Sono costituiti prevalentemente da prodotti organici quali [[gluconato]], glucosio, zuccheri.
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Tali prodotti non modificano sostanzialmente le prestazioni del calcestruzzo in servizio;
=== Aeranti ===
Gli
In genere però determinano una leggere caduta della resistenza a compressione e un aumento delle [[scorrimento viscoso (calcestruzzo)|deformazioni viscose]].
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=== Viscosizzanti ===
I
=== Antiritiro ===
I
Tali additivi riducono anche il ritiro autogeno che si manifesta, anche in assenza di evaporazione, nei calcestruzzi confezionati con rapporti a/c molto bassi (<0,40).
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=== Altri ===
Altri additivi meno usati sono
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Tra gli additivi utilizzati come trattamenti superficiali:
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== Dosaggi ottimali ==
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