Doom Eternal: differenze tra le versioni

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Su consiglio di VEGA, l'eroe recupera da una base della resistenza il Crogiolo e i resti semidistrutti del corpo robotico di Samuel Hayden poiché tramite lui è possibile localizzare l'ultimo Sacerdote. Dopo aver sconfitto un Marauder lo Slayer collega la mente di Hayden al [[Mainframe]] della sua nave e qui il professore informa il protagonista che l'ultimo stregone si trova nell'antica città di Hebeth vicina al nucleo di [[Marte]]. Quindi l'unica cosa da fare è recarsi su [[Fobos (astronomia)|Phobos]] dove ha sede una stazione da battaglia umana assediata dai demoni ed utilizzarne il gigantesco BFG 10.000 orbitale per fare un buco enorme sulla superficie del pianeta rosso per raggiungere il covo del Sacerdote.
 
Nella città trova un portale che lo porta a Sentinel Prime dove trova il suo bersaglio in un 'arena. Durante il tragitto lo Slayer ha dei [[flashback]] che rivelano le sue [[Doom 64|origini]] e il motivo della sua forza sovrumana.
 
L'eroe uccide l'ultimo Sacerdote e pone fine all'invasione sulla terra ma questo atto lo porta ad essere espulso dalle Sentinelle controllate da Khan Maykr che lo teletrasporta sulla sua nave che viene poi disattivata da remoto per impedire al Doom Slayer di intralciare ulteriormente i loro piani. Infatti ora come ultima risorsa Khan Maykr intende resuscitare l'[[Personaggi di Doom|Icona del peccato]] per distruggere l'umanità controllandolo attraverso il cuore del figlio morto del "Traditore".
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Trovato un portale per Urdak lo Slayer interrompe il rituale distruggendo il cuore con il pugnale del Traditore rendendo l'Icona del peccato incontrollabile e permettendo a quest'ultimo di fuggire sulla Terra.
 
Qui l'eroe ha il confronto finale con la Khan Maykr che si conclude con la morte di quest'ultima.
Attraverso un portale l'eroe si lancia al duello finale con l'Icona del peccato che si risolve con la sua distruzione grazie al potere del Crogiolo.