Cerano d'Intelvi: differenze tra le versioni

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== Geografia fisica ==
Cerano si trova al centro della bassa valle d'Intelvi alla destra del torrente [[Telo (torrente)|Telo]], ramo che si getta nel Lario ad [[Argegno]]. È adagiato a circa 600 metri di altitudine sulle falde del monte San Zeno, che spicca dalla parte verso il Lario per la sua forma conica in mezzo alla Valle, con l'Oratorio di San Zeno sulla cima del monte (consacrato nel 1215 e recentemente restaurato).
 
== Storia ==
Nel primo trentennio del XII secolo il paese fu coinvolto nelle lotte fra Como e [[Milano]], divenne feudo dei Camozzi nel secolo seguente e nel 1416 passò sotto la Signoria dei [[Rusca (famiglia)|Rusconi]] di Como.
 
UnGli decretoannessi diagli riorganizzazioneStatuti di amministrativaComo del Regno[[1335]] d'Italiariportano napoleonicoIl datato“comune 1807de sancìZerrano” lall'aggregazioneinterno deldella comune[[pieve di Cerano in quello di San Fedele, decisione che fu tuttavia abrogata con la Restaurazioned’Intelvi]]<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/30014983001489/?view=toponimi&hid=0|titolo=Comune di Cerano, 1816sec. XIV - 18591757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|sito=www.lombardiabeniculturali.it|accesso=2020-05-01}}</ref>.
Nel Cinquecento le sue terre furono occupate da Gian Giacomo de' Medici come tutta la valle d'Intelvi, nel 1583 fu feudo dei Marliani.
 
Nel Cinquecento le sue terre furono occupate da Gian Giacomo de' Medici come tutta la valle d'Intelvi, nelche dal 1583 fu feudo dei Marliani.
Un decreto di riorganizzazione amministrativa del Regno d'Italia napoleonico datato 1807 sancì l'aggregazione del comune di Cerano in quello di San Fedele, decisione che fu tuttavia abrogata con la Restaurazione<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3001498/?view=toponimi&hid=0|titolo=Comune di Cerano, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|sito=www.lombardiabeniculturali.it|accesso=2020-05-01}}</ref>.
 
Nel [[1644]] il comune non faceva più parte della pieve d'Intelvi, bensì nel territorio dei cosiddetti "Cinque comuni della Mezena", comprensivo anche di [[Casasco]], [[Pigra]], [[Schignano]] e di Mezzena (l'odierno comune di [[Dizzasco]])<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3001489/?view=toponimi&hid=0|titolo=Comune di Cerano, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|sito=www.lombardiabeniculturali.it|accesso=2020-05-01}}</ref>.
 
Nel [[1647]] il comune di Cerano ottenne la redenzione dall'infeudazione, fatto che comportò l'istituzione di un pagamento quindecennale ancora in essere nel [[1751]], anno in cui Cerano, sempre essere inserito tra i Comuni della Mezzena, risulta comprendere anche i cassinaggi di Giuslino, Deglio e “Monti e Molini”<ref name=":3" />.
 
Un decreto di riorganizzazione amministrativa del [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia napoleonico]] datato [[1807]] sancì l'aggregazione del comune di Cerano in quello di [[San Fedele Intelvi|San Fedele]], decisione che fu tuttavia abrogata con la [[Restaurazione]]<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3001498/?view=toponimi&hid=0|titolo=Comune di Cerano, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|sito=www.lombardiabeniculturali.it|accesso=2020-05-01}}</ref>.
 
Nel [[1862]] il comune cambiò la denominazione in "Cerano d’Intelvi"<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3050647/?view=toponimi&hid=0|titolo=Comune di Cerano d'Intelvi, 1859 - [1971] – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|sito=www.lombardiabeniculturali.it|accesso=2020-05-01}}</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==