Domenico Modugno: differenze tra le versioni

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Proprio a questo periodo risalgono album come ''[[Con l'affetto della memoria]]'' e ''[[Il mio cavallo bianco]]'' e una famosa raccolta in sei dischi, ''[[Tutto Modugno]]'' del [[1972]], con alcuni inediti e reincisioni di vecchi brani. Nel [[1974]] divorziò tornò alla [[Carosello (casa discografica)|Curci]], nel frattempo trasformata in [[Carosello (casa discografica)|Carosello]], con cui incise 11 singoli e tre album; alcuni successi di questo periodo, come [[Piange... il telefono (singolo)|''Piange... il telefono'']] del 1974 e ''Il maestro di violino'' del 1976 (la cui musica è scritta dal maestro [[Pippo Caruso]]), vengono attaccati da molti critici e considerati una concessione agli effetti facili e strappalacrime come anche i due film - ispirati alle canzoni - che subiranno le stesse critiche.
 
Il [[1971]] avrebbe dovuto essere l'anno di ''[[Alleluia brava gente|Alleluja brava gente]]'', nuovamente in collaborazione con [[Garinei e Giovannini]], di cui Modugno scrisseescrisse tutte le musiche, ma a causa di problemi di salute, rinuncia ed è sostituito da [[Gigi Proietti]]; in realtà pare che all'origine dell'abbandono di Modugno ci siano dei contrasti sorti con il coprotagonista dello spettacolo, [[Renato Rascel]]. Soltanto molti anni dopo Modugno confermerà quelli che, fino a quel momento, erano stati solo dei pettegolezzi dell'ambiente dello spettacolo:{{citazione|Alla base della decisione ci fu una litigata con Rascel, che era il direttore artistico. Lui si era ritenuto offeso per le difficoltà incontrate dalla moglie nell'interpretazione di una canzone semplicissima che io avevo scritto per lei. I pettegolezzi del direttore d'orchestra, che si era dato da fare per riferire a me e Rascel le rispettive reazioni avevano acuito il contrasto, così io ritenni di non poter incominciare un'avventura che sarebbe dovuta durare due anni<ref>Intervista di Francesco Trisciani a Domenico Modugno, pubblicata in ''Raro!'' n° 20 del 1989, pag. 80</ref>}}
Il cantautore inciderà una sola canzone per la commedia, ''Amaro fiore mio''.