Adriano Frassinelli: differenze tra le versioni

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Il 16 febbraio 1969, nelle due ultime discese sulla veloce pista di [[Lake Placid]], lunga 1500 metri, alle falde del monte Van Hoevenberg, il bob Italia-2 di [[Nevio De Zordo]] e Adriano Frassinelli risaliva lo svantaggio accumulato nella prima giornata, passando decisamente in testa con il tempo complessivo di 3'24"28 centesimi. La medaglia d'argento andava alla squadra romena di Panturo, quella di bronzo all'equipaggio Italia-1 di Gaspari e Armano e la medaglia d'oro all'equipaggio Italia-2. De Zordo, che allora aveva 25 anni, ed il suo frenatore Frassinelli avevano stabilito anche il nuovo record della pista. Ci furono scene di entusiasmo in tutto il Cadore per quell'alloro mondiale che veniva a premiare anni di sacrifici e di lavoro dei dirigenti del Bob Club Pieve. I due protagonisti di questa eccezionale impresa, che alla vigilia sembrava impossibile, erano due giovani cadorini cresciuti e formatisi nella scuola bobbistica di [[Pieve di Cadore]].
 
|Immagine = Locandina campioni del mondo a Lake Placid.jpg
 
Dopo l'oro mondiale il Presidente della Repubblica [[Giuseppe Saragat|Saragat]] inviò a [[Nevio De Zordo]] e Adriano Frassinelli il seguente telegramma: "La brillante affermazione da voi ottenuta gareggiando contro valorosi avversari del bob a due che vi ha qualificati campioni del mondo è motivo di grande soddisfazione per gli italiani. A nome loro e mio personale desidero farvi giungere le più vive felicitazioni ed i migliori auguri".