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La '''Palestina''', ufficialmenteLo '''Stato di Palestina''' (in [[lingua araba|arabo]] دولة فلسطين, ''Dawla Filastin''), è uno [[Stato]]<ref name=nonmembers>{{Cita web|editore=''[[Nazionide Uniteiure]]|titolo=Non-member'' States|url=http://www.un.org/en/sections/member-states/non-member-states/index.html}}</ref>del ''[[deVicino iureOriente]]'', non facente partemembro delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]]<ref name=nonmembers/>, (''[[de facto]]'' occupato in gran parte da [[Israele]]). delLo [[VicinoStato Oriente]],di affacciatoPalestina incomprende parte suli [[Marterritori Mediterraneopalestinesi]], comprendentedi [[Gerusalemme Est]] e i [[territori palestinesi]] divisi, della [[Cisgiordania]] e della [[Striscia di Gaza]] (quest'ultima affacciata sul [[Mar Mediterraneo]]) ed è partecompreso, assieme a [[Israele]] e parti di [[Siria]], [[Giordania]] e [[Libano]], delnella territorioregione storico-geograficogeografica della [[Palestina]].
 
L'indipendenza dello Stato di Palestina fu autoproclamata unilateralmente nel 1988 dall'[[Organizzazione per la Liberazione della Palestina|OLP]], mentrenel l1988. L'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] le ha consentito l'adesione come [[Status di osservatore#Nazioni Unite|Stato non membro con status di osservatore permanente]] con la [[Risoluzione 67/19 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite|risoluzione 67/19 dell'Assemblea generale]] del 29 novembre 2012.<ref le ha consentito l'ingresso comename=nonmembers>{{Cita web|editore=[[Status di osservatore#Nazioni Unite|Stato non membro con status di osservatore permanente]]<ref|titolo=Non-member nameStates|url=nonmembershttp://www.un.org/en/sections/member-states/non-member-states/index.html}}</ref>; alA 2018seguito di ciò, ladal Palestina3 ègennaio riconosciuta[[2013]] comel'Autorità StatoNazionale daPalestinese 137ha membriadottato dell'ONU,il mentrenome nondi èStato riconosciutadi Palestina dasui altridocumenti 50ufficiali.
Al 2018, la Palestina è riconosciuta come Stato da 137 membri dell'ONU, mentre non è riconosciuta da altri 50.
 
La Palestina rivendica quale sua [[capitale (città)|capitale]] la [[Gerusalemme Est|parte orientale della città di Gerusalemme]], precedentementegià in mano giordana dal 1948 e sotto controllo israeliano dal '67 (si veda la voce [[Status di Gerusalemme]]),. mentreI ministeri e iil suoicentro ufficidel amministrativigoverno si trovano a [[Ramallah]], in [[Cisgiordania]].
L'attualeIl capo dellodi Stato è il presidente [[Mahmoud Abbas]], mentre il governo è guidato dadal premier [[Mohammad Shtayyeh]].
 
== Territorio e sovranità ==
Lo Stato di Palestina è tuttora privo di un'organizzazione statuale tipica, senza un [[esercito]] regolare, e rimane [[Occupazione militare|occupato]] da Israele per quanto riguarda Gerusalemme Est e parte della [[Cisgiordania]] (quest’ultima suddivisa in tre zone di giurisdizione in base agli [[accordi di Oslo II]]: la zona A sotto totale controllo dell’[[Autorità Nazionale Palestinese]], la zona B a controllo misto e la zona C sotto controllo israeliano<ref>Laura Canali, [http://www.limesonline.com/la-cisgiordania-dei-coloni/32077 ''La Cisgiordania dei coloni'' - Limes]</ref>), mentre è sotto controllo di [[Hamas]] la [[Striscia di Gaza]], alla quale Israele fornisce energia elettrica<ref>Solo in minima parte l'elettricità è prodotta con generatori [https://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-5077162,00.html ''Israel to supply electricity to Gaza sewage treatment facility'' - ynetnews.com]</ref><ref>[https://www.reuters.com/article/us-israel-palestinians-power/israel-reduces-power-supply-to-gaza-as-abbas-pressures-hamas-idUSKBN1931XK ''Israel reduces power supply to Gaza, as Abbas pressures Hamas'' - Reuters.com]</ref><ref>[https://www.aljazeera.com/news/2017/06/israel-agrees-pa-demand-reduce-gaza-electricity-170612113824644.html ''Israel agrees to PA request to reduce Gaza electricity'' - Al Jazeera.com]</ref><ref>[http://www.al-monitor.com/pulse/fr/originals/2017/05/israel-hamas-gaza-strip-electricity-bill-arab-states.html#ixzz5VMEibXvX ''For now, Israel stuck paying Gaza's electric bill'' - al-monitor.com]</ref>, ed è sotto parziale [[blocco navale]],<ref>È Consentita la pesca mentre il transito delle merci via terra è regolato ai valichi di confine sia da parte israeliana sia da quella egiziana.</ref> terrestre e [[Zona d'interdizione al volo|aereo]] (vedasi [[conflitti arabo-israeliani|conflitto israelo-palestinese]]), imposto da parte di Israele ed Egitto a partire dal giugno 2007 dopo la vittoria di Hamas alle [[Elezioni legislative in Palestina del 2006|elezioni legislative del 2006]].<ref>{{Cita web|url=https://www.usatoday.com/news/world/2008-12-27-israel-palestine_N.htm|titolo=Amid Gaza violence, a new task for Obama|editore=[[USA Today]]|data=29 dicembre 2008|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://abcnews.go.com/International/WireStory?id=6536195&page=2|titolo=Israeli Troops Mobilize as Gaza Assault Widens|editore=[[ABC News]]|data=28 dicembre 2008|lingua=en}}</ref><ref name="washingtonpost.com">{{Cita web|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2007/06/17/AR2007061701357.html|titolo=Gaza Straining At Egypt's Door|editore=[[The Washington Post]]|data=18 giugno 2007|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.haaretz.com/hasen/spages/1043980.html|titolo=Gaza aid groups recycle border wall rubble for water and housing projects|editore=[[Haaretz]]|data=5 dicembre 2008|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090204112430/http://www.haaretz.com/hasen/spages/1043980.html|dataarchivio=4 febbraio 2009|urlmorto=sì}}</ref><ref>[http://www.jadaliyya.com/pages/index/8807/is-gaza-still-occupied-and-why-does-it-matter Is Gaza still occupied?]</ref>
Lo Stato di Palestina è tuttora privo di un'organizzazione statuale tipica, senza un [[esercito]] regolare, e rimane sotto [[occupazione militare]] di [[Israele]].
Lo Stato di Palestina dovrebbe esercitare sovranità su [[territori palestinesi]] (la [[Cisgiordania]], [[Gerusalemme Est]] e la [[Striscia di Gaza]]), che confinano con la [[Giordania]], con [[Israele]] e con l'[[Egitto]].
 
In seguito alla fine del [[mandato britannico della Palestina]], dalla nascita dello [[Israele|Stato Ebraico]] ([[1948]]), i territori del proposto Stato Arabo sono stati occupati militarmente dall'[[Egitto]] (Gaza) e dalla [[Transgiordania]] (Cisgiordania) a seguito della [[prima guerra arabo-israeliana]] con la mancata accettazione del [[piano di partizione della Palestina|piano di partizione]] votato dall'ONU. A seguito della [[guerra dei sei giorni]] del [[1967]], i territori palestinesi sono [[territorio occupato|occupati]] da Israele (così come il [[Golan]] siriano).
Dal 3 gennaio [[2013]], in conseguenza della risoluzione 67/19 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, l'Autorità Nazionale Palestinese ha adottato il nome di Stato di Palestina sui documenti ufficiali.
 
L'OLP ha proclamato l'independenza dello Stato di Palestina all'interno dei confini del [[1967]] ([[linea verde (Israele)|linea verde]]), ma di fatto non ha avuto controllo su di essi se non in poche zone, poiché esercitava sovranità relativa solo su alcune aree interne. Tutti i confini esterni dello Stato di Palestina, compreso quello terrestre fra [[Gaza]] ed [[Egitto]], restano sotto controllo israeliano.
L'attuale capo dello Stato è [[Mahmoud Abbas]], mentre il governo è guidato da [[Mohammad Shtayyeh]].
 
=== DescrizioneCisgiordania ===
La [[Cisgiordania]] è suddivisa in tre zone di giurisdizione in base agli [[accordi di Oslo II]]: la zona A sotto totale controllo dell’[[Autorità Nazionale Palestinese]], la zona B a controllo misto e la zona C sotto controllo israeliano<ref>Laura Canali, [http://www.limesonline.com/la-cisgiordania-dei-coloni/32077 ''La Cisgiordania dei coloni'' - Limes]</ref>
{{C|la parte relativa al riconoscimento ufficiale va controllata attentamente, si tende a far passare l'idea che sia riconosciuto lo Stato di Palestina e si paragonano il numero dei paesi che hanno rapporti diplomatici con Israele (tra l'altro dando un ingiusto rilievo alla cosa), l'unica differenza affatto trascurabile risiede nel fatto che Israele è Stato membro dell'ONU a pieno titolo, la Palestina no! Lo è solo in qualità di "Stato osservatore non membro", quindi le è roconosicuta questa qualità come ad esempio la differenza tra Stato Città del Vaticano e la Santa Sede, quest'ultima anch'essa Stato osservatore non membro! Quindi un conto è parlare di un soggetto di diritto internazionale, un conto è uno Stato membro riconosciuto a pieno titolo e l'Italia non riconosce lo Stato di Palestina nel senso proprio del termine ma solo la rappresentante dell'ANP, tanto è vero che per quanto concerne i visti fa riferimento l'ambasciata e il consolato italiano per Israele a Tel Aviv. [https://www.repubblica.it/esteri/2017/12/07/news/l_ambasciatrice_di_palestina_italia_riconosca_stato_palestinese_e_sua_capitale_gerusalemme_est_-183409682/]|Geografia|ottobre 2018}}
Lo Stato palestinese non ha confini ufficialmente definiti<ref>L'OLP ha proclamato i confini dello Stato su quelli antecedenti al [[1967]] ([[guerra dei sei giorni]]), ma di fatto non ha avuto controllo su di essi se non in poche zone, poiché esercitava sovranità relativa solo su alcune aree interne. Tutti i confini, compreso quello terrestre fra [[Gaza]] ed [[Egitto]], sono sotto controllo israeliano. Alcuni Stati riconoscono ufficialmente i confini del 1967, mentre altri non si pronunciano. Altri ancora ritengono accettabili solo i confini del [[1947]] ([[guerra arabo-israeliana del 1948|guerra arabo-israeliana]]), mai attuati, o - non riconoscendo Israele - considerano i confini della Palestina [[Mandato|mandataria]] come gli unici legittimi. La situazione è complicata dall'annessione unilaterale di [[Gerusalemme Est]] da parte di Israele e la [[colonizzazione]] [[ebraica]] delle aree di "[[terra di nessuno]]" che si estendevano lungo la "[[Linea Verde (Israele)|linea verde]]".</ref>: i territori su cui dovrebbe esercitare sovranità, detti [[territori palestinesi]] (la [[Cisgiordania]], [[Gerusalemme Est]] e la [[Striscia di Gaza]]), confinano con la [[Giordania]], con [[Israele]] e con l'[[Egitto]]. In seguito alla fine del [[mandato britannico della Palestina]], dalla nascita dello [[Israele|Stato Ebraico]] ([[1948]]), i territori del proposto Stato Arabo sono stati occupati “''[[manu militari]]''” dall'Egitto (Gaza) e dalla [[Transgiordania]] (Cisgiordania) a seguito della prima guerra arabo-israeliana con la mancata accettazione del [[piano di partizione della Palestina|piano di partizione]] votato dall'ONU e poi [[territorio occupato|occupati]] da Israele in seguito alla [[guerra dei sei giorni]] del [[1967]].
 
=== Gerusalemme Est ===
La sovranità del popolo palestinese su Cisgiordania, Striscia di Gaza e Gerusalemme est è riconosciuta dall'[[ONU]], ma gli [[Accordi di Oslo]] tra Israele e [[Organizzazione per la Liberazione della Palestina|OLP]] escludono [[Gerusalemme Est]] dal processo di autonomia dei territori palestinesi occupati gestito dall'[[Autorità palestinese]]. Di fatto la parte orientale di Gerusalemme è sotto giurisdizione d'Israele, così come gli [[insediamenti israeliani]] in Cisgiordania, mentre ampie zone della stessa sono sotto il controllo dell'[[Autorità Nazionale Palestinese|ANP]] e, dal [[2005]], dopo il [[Piano di disimpegno unilaterale israeliano|ritiro unilaterale israeliano]] nell’ambito della politica detta “''terra in cambio terra, pace in cambio di pace''” del governo di [[Ariel Sharon]]<ref>Cfr. in [[Sandro Magister]], [http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/44271.html ''“Terra in cambio di terra”: l’esperto di Sharon svela il suo piano di pace'']. ''L’esperto è [[Sergio Della Pergola]], il maggior studioso mondiale di demografia dell’ebraismo. L’identità del popolo d’Israele all’origine del piano. Col Vaticano come modello, per il futuro di Gerusalemme'' - L'Espresso</ref>, l'intera Striscia di Gaza è sotto il governo di [[Hamas]].
Per questo le sedi governative palestinesi sono situate a [[Ramallah]].
 
Per questo le sedi governative palestinesi sono situate a [[Ramallah]]. Il governo di Gaza è costituito da esponenti di [[Hamas]], un'organizzazione a carattere politico e paramilitare di ispirazione [[islamismo|islamista]] (di matrice terrorista secondo l'Unione europea in base alla posizione comune del suo Consiglio 2005/847/PESC del 29 novembre 2005) che solo nel [[2011]] ha accettato di rientrare nell'ANP, pur mantenendo un proprio profilo autonomo.
 
=== Striscia di Gaza ===
Nella qualità di "Stato osservatore" alle Nazioni Unite, è riconosciuto come soggetto di diritto internazionale, ufficialmente da 138 Stati, tra cui molti stati sviluppati (come [[Italia]], [[Francia]], [[Spagna]], [[Brasile]], [[Russia]], [[Giappone]], [[India]] e [[Cina]]) e dall'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]] entro i confini dei territori giordani ed egiziani che furono occupati da Israele nel [[1967]] ([[Cisgiordania]], [[Striscia di Gaza]], [[Gerusalemme Est]])<ref>{{cita web|url=http://www.un.org/ga/search/view_doc.asp?symbol=A/67/L.28|titolo=Testo ufficiale delle Nazioni Unite del 28 novembre 2012}}</ref>.
LoA Statoseguito di Palestina èdel tuttoraritito privounilaterale di un'organizzazione statuale tipica, senza un [[esercito]] regolare, e rimane [[Occupazione militare|occupato]]Israele da IsraeleGaza pernel quanto riguarda Gerusalemme Est2005 e parte della [[Cisgiordania]] (quest’ultima suddivisa in tre zone di giurisdizione in base agli [[accordi di Oslo II]]: la zona A sotto totale controllo dell’[[Autorità Nazionale Palestinese]], la zona B a controllo misto e la zona C sotto controllo israeliano<ref>Laura Canali, [http://www.limesonline.com/la-cisgiordania-dei-coloni/32077 ''La Cisgiordania dei coloni'' - Limes]</ref>), mentre è sotto controllovittoria di [[Hamas]] laalle [[StrisciaElezioni di Gaza]], alla quale Israele fornisce energia elettrica<ref>Sololegislative in minimaPalestina partedel l'elettricità2006|elezioni èlegislative prodottadel con generatori [https://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-5077162,00.html ''Israel to supply electricity to Gaza sewage treatment facility'' - ynetnews.com2006]</ref><ref>[https://www.reuters.com/article/us-israel-palestinians-power/israel-reduces-power-supply-to-gaza-as-abbas-pressures-hamas-idUSKBN1931XK ''Israel reduces power supply to Gaza, as Abbas pressures Hamas'' - Reuters.com]</ref><ref>[https://www.aljazeera.com/news/2017/06/israel-agrees-pa-demand-reduce-gaza-electricity-170612113824644.html ''Israel agrees to PA request to reduce Gaza electricity'' - Al Jazeera.com]</ref><ref>[http://www.al-monitor.com/pulse/fr/originals/2017/05/israel-hamas-gaza-strip-electricity-bill-arab-states.html#ixzz5VMEibXvX ''For now, Israella stuckstriscia payingdi Gaza's electric bill'' - al-monitor.com]</ref>, ed èresta sotto parziale [[blocco navale]],<ref>È Consentita(è consentita la pesca mentre il transito delle merci via terra è regolato ai valichi di confine sia da parte israeliana sia da quella egiziana.</ref>), terrestre e [[Zona d'interdizione al volo|aereo]] (vedasi [[conflitti arabo-israeliani|conflitto israelo-palestinese]]), imposto da parte di Israele ed Egitto a partire dal giugno 2007 dopo la vittoria di Hamas alle [[Elezioni legislative in Palestina del 2006|elezioni legislative del 2006]].<ref>{{Cita web|url=https://www.usatoday.com/news/world/2008-12-27-israel-palestine_N.htm|titolo=Amid Gaza violence, a new task for Obama|editore=[[USA Today]]|data=29 dicembre 2008|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://abcnews.go.com/International/WireStory?id=6536195&page=2|titolo=Israeli Troops Mobilize as Gaza Assault Widens|editore=[[ABC News]]|data=28 dicembre 2008|lingua=en}}</ref><ref name="washingtonpost.com">{{Cita web|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2007/06/17/AR2007061701357.html|titolo=Gaza Straining At Egypt's Door|editore=[[The Washington Post]]|data=18 giugno 2007|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.haaretz.com/hasen/spages/1043980.html|titolo=Gaza aid groups recycle border wall rubble for water and housing projects|editore=[[Haaretz]]|data=5 dicembre 2008|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090204112430/http://www.haaretz.com/hasen/spages/1043980.html|dataarchivio=4 febbraio 2009|urlmorto=sì}}</ref><ref>[http://www.jadaliyya.com/pages/index/8807/is-gaza-still-occupied-and-why-does-it-matter Is Gaza still occupied?]</ref>
Israele continua a fornire energia elettrica a Gaza.<ref>Solo in minima parte l'elettricità è prodotta con generatori [https://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-5077162,00.html ''Israel to supply electricity to Gaza sewage treatment facility'' - ynetnews.com]</ref><ref>[https://www.reuters.com/article/us-israel-palestinians-power/israel-reduces-power-supply-to-gaza-as-abbas-pressures-hamas-idUSKBN1931XK ''Israel reduces power supply to Gaza, as Abbas pressures Hamas'' - Reuters.com]</ref><ref>[https://www.aljazeera.com/news/2017/06/israel-agrees-pa-demand-reduce-gaza-electricity-170612113824644.html ''Israel agrees to PA request to reduce Gaza electricity'' - Al Jazeera.com]</ref><ref>[http://www.al-monitor.com/pulse/fr/originals/2017/05/israel-hamas-gaza-strip-electricity-bill-arab-states.html#ixzz5VMEibXvX ''For now, Israel stuck paying Gaza's electric bill'' - al-monitor.com]</ref>
 
PerDal questo2007, le sedi governative palestinesi sono situate ala [[Ramallah]]. Il governostriscia di Gaza]] è costituitogovernata da esponenti di [[Hamas]], un'organizzazione a carattere politico e paramilitare di ispirazione [[islamismo|islamista]], riconosciuta come organizzazione (di matrice terrorista secondo ldall'[[Unione europea in base alla posizione]].<ref>Posizione comune del suo Consiglio UE 2005/847/PESC del 29 novembre 2005) che solo</ref>Solo nel [[2011]] Hamas ha accettato di rientrare nell'ANPAutorità Nazionale Palestinese, pur mantenendo un proprio profilo autonomo.
 
== Riconoscimento internazionale ==
 
{{C|la parte relativa al riconoscimento ufficiale va controllata attentamente, si tende a far passare l'idea che sia riconosciuto lo Stato di Palestina e si paragonano il numero dei paesi che hanno rapporti diplomatici con Israele (tra l'altro dando un ingiusto rilievo alla cosa), l'unica differenza affatto trascurabile risiede nel fatto che Israele è Stato membro dell'ONU a pieno titolo, la Palestina no! Lo è solo in qualità di "Stato osservatore non membro", quindi le è roconosicuta questa qualità come ad esempio la differenza tra Stato Città del Vaticano e la Santa Sede, quest'ultima anch'essa Stato osservatore non membro! Quindi un conto è parlare di un soggetto di diritto internazionale, un conto è uno Stato membro riconosciuto a pieno titolo e l'Italia non riconosce lo Stato di Palestina nel senso proprio del termine ma solo la rappresentante dell'ANP, tanto è vero che per quanto concerne i visti fa riferimento l'ambasciata e il consolato italiano per Israele a Tel Aviv. [https://www.repubblica.it/esteri/2017/12/07/news/l_ambasciatrice_di_palestina_italia_riconosca_stato_palestinese_e_sua_capitale_gerusalemme_est_-183409682/]|Geografia|ottobre 2018}}
Al 2018, la Palestina è riconosciuta come Stato da 137 membri dell'ONU, mentre non è riconosciuta da altri 50.
 
Nella qualità di "Stato osservatore" alle Nazioni Unite, lo Stato di Palestina è riconosciuto come soggetto di diritto internazionale, ufficialmente da 138 Stati, tra cui molti stati sviluppati (come [[Italia]], [[Francia]], [[Spagna]], [[Brasile]], [[Russia]], [[Giappone]], [[India]] e [[Cina]]) e dall'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]] entro i confini dei territori giordani ed egiziani che furono occupati da Israele nel [[1967]] ([[Cisgiordania]], [[Striscia di Gaza]], [[Gerusalemme Est]])<ref>{{cita web|url=http://www.un.org/ga/search/view_doc.asp?symbol=A/67/L.28|titolo=Testo ufficiale delle Nazioni Unite del 28 novembre 2012}}</ref>.
 
{{chiarire|Questo dato rappresenta un numero maggiore di quello degli Stati che nel mondo riconoscono o hanno rapporti diplomatici normali, attualmente, con lo Stato di Israele (minori di quelli che votarono a favore nel 1948)}}. Non riconoscono - tra gli stati più importanti - lo Stato di Palestina, ma solo un'entità politica non statuale palestinese: [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Germania]], [[Australia]], [[Canada]] e [[Regno Unito]]. Sono 136 (escluso Israele, ma anche altri stati non ostili ma diplomaticamente isolati, come [[Taiwan]] e il [[Kosovo]]) gli Stati che riconoscono una rappresentanza diplomatica palestinese. Israele ha riconosciuto una rappresentanza dell'[[Organizzazione per la Liberazione della Palestina|OLP]] solo dal [[1993]] al [[2001]]. L'ultimo contatto diplomatico ufficiale con Israele è avvenuto nel 2003. L'Italia mantiene una rappresentanza [[Consolato (diplomazia)|consolare]] situata a Gerusalemme Est, ma non ha effettuato scambi ufficiali di [[Ambasciatore|ambasciatori]] con la Palestina, mantenendo tuttavia il rappresentante diplomatico palestinese in Italia.
 
Alcuni Stati riconoscono ufficialmente i confini del 1967, mentre altri non si pronunciano. Altri ancora ritengono accettabili solo i confini del [[1947]] ([[guerra arabo-israeliana del 1948|guerra arabo-israeliana]]), mai attuati, o - non riconoscendo Israele - considerano i confini della Palestina [[Mandato|mandataria]] come gli unici legittimi. La situazione è complicata dall'annessione unilaterale di [[Gerusalemme Est]] da parte di Israele e la [[colonizzazione]] [[ebraica]] delle aree di "[[terra di nessuno]]" che si estendevano lungo la "[[Linea Verde (Israele)|linea verde]]".
 
== Storia ==