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==Biografia==
Gli Enslaved furono formati nel [[maggio]] [[1991]] da [[Ivar Bjørnson]] e [[Grutle Kjellson]] quando avevano 13 e 17 anni rispettivamente. Entrambi avevano suonato in una band [[death metal]] chiamata [[Phobia (gruppo musicale)|Phobia]], ma, come altri nel movimento black metal, cercavano nuove fonti di ispirazione e di espressione. A causa di questo, gli Enslaved originariamente erano una band che suonava black metal norvegese, incorporando però strumenti non usuali per il genere.
Nonostante la band ora canti in [[Lingua inglese|inglese]], le loro prime canzoni erano cantate in [[Lingua islandese|islandese]] o in [[norreno antico]], e una canzone del primo album era cantata in antico [[Lingua norvegese|norvegese]]. La maggior parte dei testi sono collegati alla [[mitologia norrena]].▼
Il nome del gruppo si ispira al titolo di una canzone demo degli [[Immortal]], "Enslaved in Rot".▼
Il primo vero album, [[Frost]], è una pietra miliare nel panorama [[black metal]] norvegese. A livello musicale il disco è crudo, freddo, spietato, con però componenti epiche, primitive, poetiche. La forma d'arte modellata da questi ragazzi del Nord è la perfetta raffigurazione in musica di terre lontane, inospitali, fredde e crudeli ma al tempo stesso bellissime, affascinanti e maestose.
Riescono, senza probabilmente saperlo, a creare un fedele affresco delle regioni più remote della loro terra, senza virtuosismi e tecnicismi, senza grandi produzioni, senza esagerazioni estetiche. Altre band riusciranno in questa impresa creando prodotti simili, album coraggiosi ed elitari come i [[Borknagar]] con l'omonimo primo album, gli [[Ulver]] con [[Bergtatt]] e [[Nattens Madrigal]] nonchè gli [[In the Woods...]] con [[Heart of the Ages]].
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La copertina di [[Eld]] raffigura il leader Grutle con uno stupendo costume vichingo, sul retro copertina anche gli altri membri della band rendono tributo allo stesso modo ai loro avi. Le note di copertina informano che i costumi e le armi sono state cortesemente prestate per l'occasione dalla galleria d'arte di [[Bergen]].
Come sui lavori precedenti, anche questo disco e narrato in lingua madre ma all'interno, accanto ai testi in norvegese che narrano di gesta vichinge e mitologia scandinava, sono presenti le traduzioni in inglese.
Fedeli ed orgogliosi delle loro radici vichinghe, i membri della band
Il successivo album [[Blodhemn]] vede il gruppo rafforzare la propria formazione con l'arrivo del secondo chitarrista [[Roy Kronheim]] e soprattutto del talentuoso batterista [[Dirge Rep]] proveniente dai conterranei [[Gehenna]].
Il suono si irrobustisce ulteriormente, anche grazie ad una più curata produzione sonora.
▲Nonostante la band ora canti in [[Lingua inglese|inglese]], le loro prime canzoni erano cantate in [[Lingua islandese|islandese]] o in [[norreno antico]], e una canzone del primo album era cantata in antico [[Lingua norvegese|norvegese]]. La maggior parte dei testi sono collegati alla [[mitologia norrena]].
I successivi album vedranno il gruppo avventurarsi sempre più verso lidi più sperimentali, arricchendo il sempre granitico sound con atmosfere tipicamente [[prog rock]] anni '70.
▲Il nome del gruppo si ispira al titolo di una canzone demo degli [[Immortal]], "Enslaved in Rot".
==Formazione==
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