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==Trama==
Burt ([[Corrado Pani]]) è un avido, cinico e spietato fuorilegge che viene condannato all'impiccagione per aver ucciso un uomo. Al momento della condanna viene salvato da un gruppo di banditi, che compiono una strage nella cittadina, eliminando indistintamente civili e funzionari della legge. Durante il massacro, Burt seduce la vedova dell'uomo da lui ucciso e poi se ne va dalla città con i banditi. Per la vergogna, la vedova si suicida con la pistola del defunto marito.
'''<<''' ''Ehi, gente! È più facile amare Dio che il prossimo, perché Dio non ti frega mai''.'''>>'''
 
Arrivati nel deserto, Burt uccide a colpi di fucile i banditi che l'hanno salvato, quindi li deruba e si unisce a una banda composta da Philip ([[Luis Davila]]), il violento capo, Theo ([[Antonio Salines]]), pericoloso psicopatico, e Mary ([[Claudia Gravy]]), donna spietata e sadica. Quest'ultima è l'amante di Philip, sebbene sia evidente che abbia una relazione con Burt ed è incurante dell'attrazione che Theo prova per lei, un tempo ricambiata ma in seguito respinta in quanto Theo "non vale niente".
''(La voce narrante di Burt all'inizio del film)''
 
Il gruppo decide di assaltare una [[diligenza (carrozza)|diligenza]], che trasporta 250.000 [[Dollaro|dollari]]. Durante la [[rapina]] Burt viene colpito. I complici, credendolo morto, raggiungono col bottino una cittadina abbandonata, Benson City. Loro intento è rimanervi nascosti per qualche giorno. Poco dopo scoprono che nella cittadina ormai fantasma vi vive ancora la vecchia Costance Benson (Anna Maria Noè), la fondatrice della cittadina. I tre balordi la sequestrano.
Burt ([[Corrado Pani]]) è un avido, cinico e spietato fuorilegge che viene condannato all'impiccagione per aver ucciso un uomo. Al momento della condanna viene salvato da un gruppo di banditi, che compiono una strage nella cittadina, eliminando indistintamente civili e funzionari della legge. Durante il massacro, Burt seduce la vedova dell'uomo da lui ucciso e poi se ne va dalla città con i banditi. Per la vergogna, la vedova si suicida con la pistola del defunto marito.
 
Qualche giorno dopo a Benson City arrivano una vedova, Bridget ([[Anna Maria Mendoza ]]) e un giovane [[australia]]no di natura pacifica di nome Ray ([[Lou Castel]]), che non usa [[pistola|pistole]] per difendersi, ma [[boomerang]].
Arrivati nel deserto, Burt uccide a colpi di fucile i banditi che l'hanno salvato, quindi li deruba e si unisce a una banda composta da Philip ([[Luis Davila]]), il violento capo, Theo ([[Antonio Salines]]), pericoloso psicopatico, e Mary ([[Claudia Gravy]]), donna spietata e sadica. Quest'ultima è l'amante di Philip, sebbene sia evidente che abbia una relazione con Burt ed è incurante dell'attrazione che Theo prova per lei, un tempo ricambiata ma in seguito respinta in quanto Theo "non vale niente".
 
Il gruppo decide di assaltare una [[diligenza (carrozza)|diligenza]], che trasporta 250.000 [[Dollaro|dollari]]. Durante la [[rapina]] Burt viene colpito. I complici, credendolo morto, raggiungono col bottino una cittadina abbandonata, Benson City. Loro intento è rimanervi nascosti per qualche giorno. Poco dopo scoprono che nella cittadina ormai fantasma vi vive ancora la vecchia Costance Benson (Anna Maria Noè), la fondatrice della cittadina. I tre balordi la sequestrano.
 
Qualche giorno dopo a Benson City arrivano una vedova, Bridget ([[Anna Maria Mendoza ]]) e un giovane [[australia]]no di natura pacifica di nome Ray ([[Lou Castel]]), che non usa [[pistola|pistole]] per difendersi, ma [[boomerang]].
 
Philip, Mary e Theo sequestrano i due, e iniziano a seviziarli, per capire chi li manda. Ma Ray, approfittando di una momentanea assenza di Philip e di Mary, riesce a liberarsi ed inizia a pianificare la sua vendetta. Notando la natura pacifica e valorosa dell'australiano, Costance si convince che egli è l'uomo adatto a ridare la prosperità da tempo mancata a Benson City. Intanto Burt, che si è salvato ed è d'accordo con Mary, attende il momento giusto per impossessarsi del denaro, nascosto in uno scrigno legato alla sella di un asino.