Franco Piperno: differenze tra le versioni

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È nato in una famiglia di origine [[Ebrei|ebraica]]. Con [[Mario Tronti]] e [[Toni Negri]], è stato il fondatore del gruppo della [[Sinistra (politica)|sinistra extraparlamentare]] [[Potere Operaio]], ideologicamente legato al [[Operaismo|marxismo operaista]], figurandovi inoltre tra i suoi maggiori esponenti al pari di [[Paolo Virno]], [[Oreste Scalzone]], [[Massimo Cacciari]], [[Alberto Asor Rosa]], [[Emilio Vesce]], [[Lanfranco Pace]] e [[Valerio Morucci]].
 
[[Fisico]] qualificato, è stato professore associato confermato (II fascia) di [[Fisica della materia]] presso l'[[Università della Calabria]]. Fu condannato a due anni di reclusione per partecipazione ad [[associazione sovversiva]] nel [[processo 7 aprile]], con pena prescritta.<ref>[{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/28/Cosenza_quattro_colpi_pistola_contro_co_0_9601281456.shtml |titolo=Cosenza, quattro colpi di pistola contro l'auto di Franco Piperno] |accesso=12 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120807023711/http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/28/Cosenza_quattro_colpi_pistola_contro_co_0_9601281456.shtml |dataarchivio=7 agosto 2012 |urlmorto=no }}</ref> Fondatore di [[Radio Ciroma]] alla fine degli [[anni 1980|anni Ottanta]].
 
==Biografia==
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È stato assessore alla cultura del comune di [[Cosenza]] nel periodo a cavallo del millennio, periodo in cui la città è stata amministrata prima da [[Giacomo Mancini]] e poi da [[Eva Catizone]]. All'elezione del [[presidente della Repubblica]] il 9 maggio [[2006]] ricevette due voti durante il secondo scrutinio e tre durante il terzo.
 
Alcune sue dichiarazioni nel 20 marzo del [[2008]] hanno suscitato perplessità, riguardo ad una, da lui sostenuta, "''moralità dei brigatisti''" e in un sotteso giudizio sul loro operato. Ha affermato:<ref>[{{Cita web |url=http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/biagi-brigaterosse/giudizio-piperno/giudizio-piperno.html |titolo="I terroristi? Io penso che sono moralmente delle ottime persone, anche se hanno ucciso" dal sito di Repubblica] |accesso=21 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080624075907/http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/biagi-brigaterosse/giudizio-piperno/giudizio-piperno.html |dataarchivio=24 giugno 2008 |urlmorto=no }}</ref><ref>[{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/21/Franco_Piperno_brigatisti_Moralmente_ottime_co_9_080321033.shtml |titolo=Articolo relativo alla dichiarazione del 20 marzo 2008 sul sito del Corriere della Sera] |accesso=21 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090129230659/http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/21/Franco_Piperno_brigatisti_Moralmente_ottime_co_9_080321033.shtml |dataarchivio=29 gennaio 2009 |urlmorto=no }}</ref>:
{{Citazione|È una morale di guerra, non esiste solo una sua o una mia morale. La morale è multipla - ci sono persone che vanno a bombardare una città, e sono considerate degli eroi, e persone che sparano su un bersaglio determinato, che sono considerate dei criminali. Nel secondo caso, solo perché sconfitte|Franco Piperno a ''Controcorrente'', trasmissione di Sky Tg24}}
 
===Dichiarazione sull'11 settembre 2001===
Controverso è anche l'editoriale da lui scritto sul ''[[Il Quotidiano del Sud]]'' in occasione del decimo anniversario degli [[Attentati dell'11 settembre 2001|attentati terroristici a New York]], definendoli ''«un evento dalla bellezza sublime»'', e i terroristi ''«un pugno audace di intellettuali»''.<ref>[http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_11/franco-piperno-11-settembre-bellezza-sublime_1a76895e-dc82-11e0-a4d3-b67952ef5c68.shtml «L'11 settembre? Un evento dalla bellezza sublime»] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110911195022/http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_11/franco-piperno-11-settembre-bellezza-sublime_1a76895e-dc82-11e0-a4d3-b67952ef5c68.shtml |date=11 settembre 2011 }}, ''[[Corriere della Sera]]'', 11 settembre 2011.</ref>
 
==Opere==