Adil Abd al-Mahdi: differenze tra le versioni
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Con un voltafaccia clamoroso ʿĀdil ʿAbd al Mahdī si unì agli [[Islamismo|islamisti]] quando l'[[ayatollah]] [[Ruhollah Khomeyni|Khomeini]] sradicò i comunisti e le altre opposizioni progressiste in [[Iran]]. Ripudiò dunque le sue idee [[Marxismo|marxiste]] e dedicò tutto il tempo suo e del suo gruppo politico a propagandare le idee khomeiniste in Francia. Divenne membro del Supremo Consiglio per la Rivoluzione Islamica in Iraq, un partito di opposizione in [[esilio]], formato a [[Teheran]] nel [[1982]] da esuli iracheni.
Nel [[2006]], ʿĀdil ʿAbd al Mahdī, che era un vice Presidente uscente nel governo transitorio, perse per un voto la ''nomination'' nell'[[Alleanza Irachena Unita]] a Primo
Il 26 febbraio [[2007]] sopravvisse a un tentativo di assassinio che uccise dieci persone. Era già stato bersaglio di due attentati.
Nel [[2009]], le sue [[Guardia del corpo|guardie del corpo]] misero a segno una sanguinosa [[rapina]] in una [[banca]] di Baghdad.
Nel [[2013]], ʿĀdil ʿAbd al Mahdī annunciò la sua decisione di rinunciare alla sua pensione di ex Vice Presidente.
Il 2 ottobre [[2018]], il presidente iracheno [[Barham Salih]] lo scelse come Primo
Ad aprile [[2019]], ʿĀdil ʿAbd al Mahdī si incontrò con la [[Cancelliere federale della Germania|Cancelliera]] tedesca [[Angela Merkel]] a [[Berlino]]. Annunciò un piano da 14 miliardi di dollari per migliorare l'infrastruttura elettrica irachena con la cooperazione della compagnia tedesca [[Siemens (azienda)|Siemens]].
Nel mese di ottobre 2019 esplodono proteste nelle grandi città irachene contro la [[corruzione]], i [[Servizio pubblico|servizi pubblici]] scadenti e la [[disoccupazione]], represse dal governo con oltre 300 morti e 8.000 feriti<ref>{{Cita web|url=https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2019/10/29/libano-iraq-proteste|titolo=Libano e Iraq si ribellano a gli interessi dei potenti|autore=Pierre Haski|sito=Internazionale|data=2019-10-29|lingua=it|accesso=2019-10-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/11/03/iraq-proteste-blocco-baghdad/|titolo=In Iraq sono in corso nuove proteste, le principali strade di Baghdad sono state bloccate|sito=Il Post|data=2019-11-03|lingua=it-IT|accesso=2019-11-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/19_novembre_10/01-esteri-documentohcorriere-web-sezioni-986ca178-0400-11ea-a09d-144c1806035c.shtml|titolo=Attacco ai militari italiani, Kirkuk città contesa: gli appetiti per i pozzi e i colpi di coda dell’Isis|autore=Lorenzo Cremonesi|sito=Corriere della Sera|data=2019-11-11|lingua=it|accesso=2019-11-11}}</ref>. In un discorso televisivo il 1º novembre il presidente Salih dichiara che ʿĀdil ʿAbd al Mahdī aveva accettato di dimettersi non appena i partiti avessero scelto il suo successore<ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2019/10/31/middleeast/iraq-prime-minister-resigns-intl/index.html|titolo=Iraq's prime minister agrees to resign after weeks of protests|autore=Mohammed Tawfeeq CNN|sito=CNN|accesso=2019-11-11}}</ref>; al Mahdī presenta il 29 novembre presenta le proprie dimissioni, che vengono accettate dal parlamento il 1º dicembre, ma rimane in carica fino al
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