Giuseppe Verdi: differenze tra le versioni

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== Verdi e la politica ==
{{Carica pubblica
|nome = Giuseppe Fortunino Francesco Verdi
|immagine = Verdi-photo-Brogi.jpg
|didascalia =
|carica = [[Senato del Regno (Italia)|Senatore del Regno d'Italia]]<ref name="SchedaSenato">{{cita web|url=http://notes9.senato.it/web/senregno.nsf/c574f79267a972f1c125785e0055549b/16e3660548dcf3454125646f0061674e?OpenDocument
|titolo=Scheda senatore Verdi Giuseppe|editore=Senato della Repubblica|accesso=11 aprile 2017}}</ref>
|legislatura = {{NumLegRegno|S|XII|15 novembre 1874}}
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|carica2 = [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Deputato del Regno d'Italia]]
|mandatoinizio2 =18 febbraio 1861
|mandatofine2 = 7 settembre 1865
|legislatura2 = {{NumLegRegno|D|VIII}}
|gruppo parlamentare2 =
|coalizione2 =
|circoscrizione2 =
|collegio2 = [[Collegio elettorale di Borgo San Donnino (Regno d'Italia)|Borgo San Donnino]]
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|sito2 = http://storia.camera.it/deputato/giuseppe-verdi-18131010
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|titolo di studio =
|alma mater =
|professione = [[Musicista]], [[Compositore]]
|firma =
}}
 
Dopo aver raggiunto una certa fama e prosperità economica, nel 1859 Verdi iniziò ad interessarsi attivamente alla politica italiana. È tuttavia difficile stabilire con precisione quale sia stato il suo primo impegno per il [[Risorgimento|movimento risorgimentale]]; nelle parole di Philip Gossett, storico della musica, «miti intensificarono e esagerarono [tale] sentimento che iniziò a circolare» nel corso del XIX secolo.<ref>{{cita|Gossett, 2012|pp. 272, 274}}.</ref> Un esempio è l'affermazione che, quando il coro "[[Va, pensiero]]" del ''Nabucco'' veniva eseguito a Milano, il pubblico rispondesse con fervore nazionalistico chiedendo il bis. Dal momento che i bis erano espressamente vietati dal governo dell'epoca, un tale gesto avrebbe assunto un aspetto assai significativo; tuttavia, nella realtà, il pezzo bissato non era il "Va, pensiero" ma l'inno "Immenso Jehovah".<ref>{{cita|Gossett, 2012|pp. 272, 275–6}}.</ref>