Cagliostro: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua}}
{{Bio
|Nome = Alessandro, conte di Cagliostro
|Nome = Giuseppe Giovanni Battista Vincenzo Pietro Antonio Matteo Franco
|Cognome = Balsamo
|PostCognomeVirgola = noto con il nome di '''Alessandro, conte di Cagliostro''' o più semplicemente '''Cagliostro'''
|ForzaOrdinamento = Cagliostro
|Sesso = M
|LuogoNascita = Palermo? Portogallo
|LuogoMorte = ? San Leo
|GiornoMeseNascita = 2 giugno
|AnnoNascita = 1743
|LuogoMorte = San Leo
|LuogoMorteLink = San Leo (Italia)
|GiornoMeseMorte = 26 agosto
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}}
 
Dopo una vita errabonda nelle varie corti europee, fu condannato dalla [[Chiesa cattolica]] al carcere a vita per [[eresia]] e rinchiuso nella [[forte di San Leo|fortezza di San Leo]].
 
AlcuneAccostato ricerchestoricamente testimonianoalla invecefigura ladi chiara'''Giuseppe distinzioneGiovanni traBattista leVincenzo personePietro delAntonio palermitanoMatteo GiuseppeFranco Balsamo''' e(2 delgiugno conte Alessandro di Cagliostro1743, diPalermo) originealcune portoghese,ricerche etestimoniano vedonoinvece quest'ultimola ricoprirechiara ildistinzione ruolocon dila unpersona grandedel maestroconte dellaAlessandro storia,di colui che introdusse il motto ''Libertà, Uguaglianza, Fratellanza'', divenuto poi il simbolo della [[rivoluzione francese]]Cagliostro<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Raffaele e Tommaso De Chirico|titolo=Cagliostro, un Nobile Viaggiatore del XVIII secolo (vol 1), il conte di Cagliostro nel suo tempo (vol 2), Ed Mnamon, Milano, 2014|rivista=|volume=|numero=}}</ref>.
 
 
== Biografia ==
 
=== '''Controversie sulla sua reale identità''' ===
[[File:Léo Taxil-Mystères de la Franc-Maçonnerie-gravure 102.jpg|thumb|Cagliostro, disegno di Pierre Méjanel]]
La distinzione tra le persone del palermitano Giuseppe Balsamo e del conte Alessandro di Cagliostro di origine portoghese, vedono quest'ultimo ricoprire il ruolo di un grande maestro della storia, colui che introdusse il motto ''Libertà, Uguaglianza, Fratellanza'', divenuto poi il simbolo della [[rivoluzione francese]]<ref name=":0" />.
 
La confusione tra i due personaggi fu voluta dai nemici di Cagliostro, in primis l'[[Inquisizione]], che pagarono Balsamo e sua moglie per recitare il ruolo di Cagliostro come un impostore truffaldino e screditarlo così agli occhi del popolo. Ma Cagliostro disse e ripeté sempre: «Io non sono Balsamo». Nessuno ha infatti mai dimostrato che Balsamo e Cagliostro fossero la stessa persona.
 
Disse Cagliostro a proposito di se stesso al Procuratore generale di Parigi nel 1786:
 
{{Citazione| La verità su di me non sarà mai scritta, perché nessuno la conosce.
 
Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo; al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza e se mi immergo nel mio pensiero rifacendo il corso degli anni, se proietto il mio spirito verso un modo di vivere lontano da colui che voi percepite, io divento colui che desidero.
 
Partecipando coscientemente all'essere assoluto, regolo la mia azione secondo il meglio che mi circonda. [...]
 
Io sono colui che è.
 
Non ho che un padre; diverse circostanze della mia vita mi hanno fatto giungere a questa grande e commovente verità; ma i misteri di questa origine e i rapporti che mi uniscono a questo padre sconosciuto, sono e restano i miei segreti. [...]
 
Ma ecco: sono nobile e viandante, io parlo e le vostre anime attente ne riconosceranno le antiche parole, una voce che è in voi e che taceva da molto tempo risponde alla chiamata della mia; io agisco e la pace rinviene nei vostri cuori, la salute nei vostri cuori, la speranza e il coraggio nelle vostre anime.
 
Tutti gli uomini sono miei fratelli, tutti i paesi mi sono cari, io li percorro ovunque, affinché lo Spirito possa discendere da una strada e venire verso di noi.
 
Io non domando ai Re, di cui rispetto la potenza, che l'ospitalità sulle loro terre e, quando questa mi è accordata, passo, facendo attorno a me il più bene possibile: ma non faccio che passare. Sono un nobile viandante? [...]
 
Io sono Cagliostro. }}
 
=== Un'infanzia difficile ===
Giuseppe Balsamo nacque a [[Palermo]] il 2 giugno [[1743]], figlio di Pietro Balsamo, un venditore palermitano di stoffe, e di Felicita Bracconieri, fu battezzato l'8 giugno 1743 con i nomi di Giuseppe, Giovanni Battista, Vincenzo, Pietro, Antonio e Matteo.
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Cagliostro morì dunque il 26 agosto 1795, verso le 22.30; fu sepolto senza cassa, nella nuda terra e senza alcuna indicazione, con un fazzoletto sul volto e un sasso sotto la testa, ma del luogo si conservò memoria per qualche tempo: le truppe polacche, alleate dei francesi, che nel dicembre del [[1797]] conquistarono senza incontrare resistenza la Rocca, liberando i prigionieri, scoprirono anche il cadavere, dandogli forse una più decorosa sepoltura e forse anche conservando qualche reliquia <ref>[https://books.google.it/books?id=wpp_xNi9ImcC&pg=PA102&lpg=PA102&dq=le+reliquie+di+Cagliostro&source=bl&ots=ji6F_0BkV2&sig=ACfU3U2hDlqS6xqV3FElpSwtejcKM9jCRw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjDwOKQyuzoAhUyNOwKHRX8CdEQ6AEwD3oECAoQPg#v=onepage&q=le%20reliquie%20di%20Cagliostro&f=false ''La Civiltà cattolica'', Volume 9 - Volume 10, Parte 1 - ed. Civiltà Cattolica, 1879]</ref> Un uomo del posto, che aveva assistito da bambino alla tumulazione e alla estumulazione da parte dei mercenari, ci riporta che questi ultimi conservarono il cranio e lo usarono come coppa per bere alcolici. <!--Quest'ultimo particolare truculento e quelli precedenti del fazzoletto e del sasso derivano da una testimonianza la cui vergata scritta è conservata nella rocca di San Leo, proprio prima della cella di Cagliostro.-->
 
=== Nella cultura di massa ===
Il suo nome è diventato sinonimo di "avventuriero" e "imbroglione".<ref>''[http://www.treccani.it/vocabolario/cagliostro/ Cagliostro]'', [[Vocabolario Treccani]] on line.</ref>
 
=== Controversie sulla sua reale identità ===
[[File:Léo Taxil-Mystères de la Franc-Maçonnerie-gravure 102.jpg|thumb|Cagliostro, disegno di Pierre Méjanel]]
Alcune ricerche testimoniano invece la chiara distinzione tra le persone del palermitano Giuseppe Balsamo e del conte Alessandro di Cagliostro, di origine portoghese, e vedono quest'ultimo ricoprire il ruolo di un grande maestro della storia, colui che introdusse il motto ''Libertà, Uguaglianza, Fratellanza'', divenuto poi il simbolo della [[rivoluzione francese]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Raffaele e Tommaso De Chirico|titolo=Cagliostro, un Nobile Viaggiatore del XVIII secolo (vol 1), il conte di Cagliostro nel suo tempo (vol 2), Ed Mnamon, Milano, 2014|rivista=|volume=|numero=}}</ref>.
 
La confusione tra i due personaggi fu voluta dai nemici di Cagliostro, in primis l'[[Inquisizione]], che pagarono Balsamo e sua moglie per recitare il ruolo di Cagliostro come un impostore truffaldino e screditarlo così agli occhi del popolo. Ma Cagliostro disse e ripeté sempre: «Io non sono Balsamo». Nessuno ha infatti mai dimostrato che Balsamo e Cagliostro fossero la stessa persona.
 
Disse Cagliostro a proposito di se stesso al Procuratore generale di Parigi nel 1786:
 
{{Citazione| La verità su di me non sarà mai scritta, perché nessuno la conosce.
 
Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo; al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza e se mi immergo nel mio pensiero rifacendo il corso degli anni, se proietto il mio spirito verso un modo di vivere lontano da colui che voi percepite, io divento colui che desidero.
 
Partecipando coscientemente all'essere assoluto, regolo la mia azione secondo il meglio che mi circonda. [...]
 
Io sono colui che è.
 
Non ho che un padre; diverse circostanze della mia vita mi hanno fatto giungere a questa grande e commovente verità; ma i misteri di questa origine e i rapporti che mi uniscono a questo padre sconosciuto, sono e restano i miei segreti. [...]
 
Ma ecco: sono nobile e viandante, io parlo e le vostre anime attente ne riconosceranno le antiche parole, una voce che è in voi e che taceva da molto tempo risponde alla chiamata della mia; io agisco e la pace rinviene nei vostri cuori, la salute nei vostri cuori, la speranza e il coraggio nelle vostre anime.
 
Tutti gli uomini sono miei fratelli, tutti i paesi mi sono cari, io li percorro ovunque, affinché lo Spirito possa discendere da una strada e venire verso di noi.
 
Io non domando ai Re, di cui rispetto la potenza, che l'ospitalità sulle loro terre e, quando questa mi è accordata, passo, facendo attorno a me il più bene possibile: ma non faccio che passare. Sono un nobile viandante? [...]
 
Io sono Cagliostro. }}
 
== Nella cultura di massa ==
=== Cinematografia ===
* ''[[Cagliostro (film 1920)|Cagliostro]]'' (''Der Graf von Cagliostro''), regia di [[Reinhold Schünzel]], 1920.