Bashar Murad: differenze tra le versioni

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== Vita ==
Nasce a Gerusalemme est nel [[1993]], figlio di Fadia Daibes e Said Murad, quest'ultimo fondatore del gruppo Sabreen. Quando Bashar Nacque, il gruppo era all'apice della carriera e la musica fu molto importante per lui, e lo ha aiutato a crescere in un territorio occupato e una società molto conservatrice. Ha studiato alla Jerusalem American School e al Bridgewater College, in [[Virginia]]
 
Iniziò la sua carriera intorno al [[2009]] pubblicano canzoni proprie su [[YouTube|Youtube]]. Successivamente ha iniziato a dare un tocco mediorientale usando strumenti tipici del [[Medio Oriente]] nelle sue cover, prima di creare canzoni proprie.
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Per la canzone Ana Zalameh, Bashar ha lavorato con le [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]]. l[[Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile|'Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile]] ha prodotto la canzone.<ref>{{Cita web|url=Margit, Maya (9 March 2019). "Young Palestinian musician aims to change the tune of Arab society". ynetnews. Retrieved 28 July 2019|titolo=}}</ref>
 
Nel [[2019]] ha preso parte a un' evento alternativo di protesta all'Eurovision 2019, il Globalvision che è stato trasmesso durante il weekend. Poco tempo dopo ha pubblicato col gruppo Islandese [[Hatari]] la canzone Klefi / Samed (صامد) che vuole richiamare attenzione sul conflitto tra Israele e palestina.<ref>{{Cita web|url=McArthur, Rachel (22 June 2019). "Palestinian musician Bashar Murad's unlikely collaboration with Icelandic band tops 1m views". Arab News. Retrieved 17 July 2019|titolo=}}</ref> Che in due mesi ha fatto più un milione di visualizzazioni
 
Nel maggio [[2019]] ha preso parte alla Canadian Music Week in Toronto, [[Canada]]<ref>{{Cita web|url=Wheeler, Brad (21 May 2019). "Gay Palestinian pop singer Bashar Murad keeps dreaming big". The Globe and Mail. Retrieved 17 July 2019|titolo=}}</ref>