Impotenza appresa: differenze tra le versioni

Versione delle 16:41, 4 giu 2020

Versione delle 16:41, 4 giu 2020

Riga 29:

L'impotenza appresa può contribuire a una vasta gamma di disturbi sociali.

* Nell'ambito di [[Violenza psicologica|relazioni violente]], la vittima sviluppa spesso impotenza appresa. Ciò si verifica quando la vittima, confrontandosi con l'aggressore o cercando di lasciarlo, vede i propri sentimenti respinti e banalizzati. Tale situazione si manifesta anche quando l'aggressore dimostra un falso interesse alle rich<sup class="noprint Inline-Template Template-Fact" data-ve-ignore="true" style="white-space:nowrap;">&#x5B; ''<nowiki><span title="This claim needs references to reliable sources. (July 2018)">citazione necessaria</span></nowiki>'' &#x5D;</sup>iesterichieste della vittima senza però apportare alcun cambiamento al proprio comportamento, o quando lo stesso impedisce alla vittima la fuga.   <sup class="noprint Inline-Template Template-Fact" data-ve-ignore="true" style="white-space:nowrap;">&#x5B; ''<nowiki><span title="This claim needs references to reliable sources. (July 2018)">citazione necessaria</span></nowiki>'' &#x5D;</sup>

* L'effetto motivazionale dell'impotenza appresa è spesso presente nell'ambito scolastico. Gli studenti che presentano ripetutamente scarsi risultati possono giungere alla conclusione di non essere in grado di migliorare le proprie prestazioni. Tale giustificazione impedisce loro di provare ad avere successo, il che a sua volta si traduce in una maggiore impotenza, perdita di [[autostima]] e altre conseguenze sociali negative. <ref>Stipek, D.E.P. (1988). Motivation to learning. Allyn & Bacon: Boston.</ref> <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Ramirez|nome=E.|autore2=Maldonado|autore3=Martos|nome2=A.|nome3=R.|anno=1992|titolo=Attribution modulate immunization against learned helplessness in humans|rivista=Journal of Personality and Social Psychology|volume=62|numero=|pp=139–46|doi=10.1037/0022-3514.62.1.139|url=}}</ref>

* L'[[abuso minorile]] tramite abbandono può essere una manifestazione di impotenza appresa. Ad esempio, quando i genitori credono di non essere in grado di fermare il pianto di un bambino, possono essere spinti semplicemente a rinunciare a provare a fare qualsiasi cosa per il bambino. <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Donovan|nome=W.L.|autore2=Leavitt|autore3=Walsh|nome2=L.A.|nome3=R.O.|anno=1990|titolo=Maternal self-efficacy: Illusory control and its effect on susceptibility to learned helplessness|rivista=Child Development|volume=61|numero=5|pp=1638–47|doi=10.2307/1130771|url=|PMID=2245753}}</ref>

Riga 54:

* [[Spirale del silenzio]]

* [[Vittimismo]]

{{columns-list|* [[Defeatism]]

* [[Depression (mood)|Depression]]

* [[Fundamental attribution error]]

* [[Learned industriousness]]

* [[Learned optimism]]

* [[Locus of control]]

* [[Pervasive refusal syndrome]]

* [[Self-handicapping]]

* [[Somebody else's problem]]

* [[Stockholm syndrome]]

* [[Spiral of silence]]

* [[Victim playing]]|colwidth=30em}}

== Note ==

{{References|30em}}