Marcel Lefebvre: differenze tra le versioni

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Fu uno tra i più influenti [[cattolici tradizionalisti]] che si opposero alle riforme apportate dal [[Concilio Vaticano II]] e nel postconcilio;, ede in particolar modo alla soppressione della [[messa tridentina]], alla dottrina della [[collegialità episcopale]], all'[[ecumenismo]] e alla dottrina della [[libertà religiosa]]. A seguito di queste motivazioni, in opposizione al Concilio Vaticano II, il 1º novembre [[1970]] monsignor Lefebvre fondò la [[Fraternità sacerdotale San Pio X|Fraternità Sacerdotale San Pio X]].
 
Sacerdote dal [[1929]], membro della [[Congregazione dello Spirito Santo]] dal [[1932]], venne eletto e consacrato [[vescovo]] nel 1947 poi [[arcivescovo]] dal [[1948]]. [[Vicario apostolico]] (1947-55) e primo arcivescovo (1955-62) di [[arcidiocesi di Dakar|Dakar]], delegato per le missioni dell'[[Africa francofona|Africa francese]] (1948-59), vescovo di [[diocesi di Tulle|Tulle]] (1962), divenne in seguito superiore generale (1962-1968) della [[Congregazione dello Spirito Santo]] e fondatore della [[Fraternità Sacerdotale San Pio X]] (1970). Sospeso ''[[sospensione a divinis|a divinis]]'' dal [[1976]], fu [[scomunica]]to da [[papa Giovanni Paolo II]] il 30 giugno [[1988]].