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1962. In occasione del conferimento della medaglia Robert Koch come "Meritevole Medico del Popolo" Seeband viene portato alla centrale del KGB. Il comandante sovietico che lo ha salvato diversi anni prima rientra a Mosca e non può più garantire la sua incolumità. I famigerati medici delle SS sono stati tutti catturati, ad esclusione del Comandante Kroll e del Coordinatore Medico della regione di Dresda per l'esecuzione dell'Eutanasia, che era appunto il ruolo di Seeband. Le indagini potrebbero quindi riaprirsi e non potendolo più proteggere il comandante sovietico gli consiglia di espatriare in occidente. Anche in quest'ultima occasione Seeband difende il suo ex comandante nazista.
Kurt ed Ellie, superato il dramma dell'aborto, si sposano. Pochi giorni dopo i genitori di Ellie lasciano la DDR e poco dopo anche Kurt ed Ellie decidono di fuggire verso ovest, passando a [[Berlino Ovest]], cosa che riescono a fare proprio pochi mesi prima della costruzione del [[Muro di Berlino|muro]]. Kurt ed Ellie si trasferiscono da [[Berlino]] a [[Düsseldorf]] dopo aver appreso che lì si sta sviluppando un nuovo movimento artistico. Anche se ha già 30 anni, Kurt dichiara di averne 26 per essere ammesso all'Accademia delle Belle Arti, dove frequenta le lezioni del misterioso professor Antonius van Verten, che in realtà raffigurerebbe l'artista [[Joseph Beuys]]. Qui entra in contatto con l'arte moderna del dopoguerra tedesco, periodo in cui la pittura sembra aver ampiamente fatto il suo tempo, ma tutto il resto sembra possibile. Tutto è molto diverso da quello che ha imparato nella DDR. Ellie trova lavoro come sarta in una fabbrica di abbigliamento. I tentativi della coppia di diventare genitori falliscono e ad Ellie viene comunicato che non potrà avere figli. La donna sospetta che il padre, pur di non avere nipoti da Kurt, l'abbia resa sterile.
Dopo l'entusiasmo iniziale e la produttività artistica, Barnert entra in un periodo di crisi, scatenato anche dal giudizio del professor van Verten, secondo cui la sua arte è solo formalmente interessante, ma non è espressione della propria interiorità. Per disperazione brucia tutte le sue opere. In occasione di una visita ai suoceri, Seeband rimprovera Kurt di avere trent'anni e non avere ancora un lavoro e Kurt accetta che il suocero gli trovi un lavoretto alla clinica di Dusseldorf, dove si ritrova a pulire le scale come faceva il padre. Quando Kurt legge sul giornale che il più importante responsabile delle eutanasie della Seconda Guerra Mondiale è stato arrestato, comincia a copiare fotorealisticamente la fotografia in bianco e nero del criminale nazista. Dopo aver copiato la foto dell'esperto, che era stato il superiore di Seeband, Barnert si rivolge ad altre foto: una fototessera del suocero, una foto della zia che lo tiene in braccio da piccolo e vari collage. Quando Seeband, in visita allo studio di Kurt, vede un quadro raffigurante un collage della propria testa con quella del medico arrestato ed il volto della zia assassinata di Kurt, perde la calma e fugge. Kurt probabilmente non capisce deliberatamente le connessioni scoperte, ma si rende conto che deve lasciarsi guidare dalla sua intuizione, perché in questo modo può riconoscere cose che non sono accessibili all'intelletto. Le sue foto sono più intelligenti di lui.
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