Jupp Heynckes: differenze tra le versioni

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}}
 
InÈ quattordicistato anniuno didei carrieragiocatori più rappresentativi nel periodo d'oro del {{Calcio Borussia Monchengladbach|N}}, daclub calciatorein cui ha vintogiocato 8undici titoli:delle sue quattordici stagioni da professionista, vincendo 4 campionati tedeschi, di cui 3 consecutivi, una [[Coppa di Germania]], e la [[Coppa UEFA 1974-1975]]. con il {{Calcio Borussia Monchengladbach|N}}, il {{EC|1972}} e il {{WC|1974}} conCon la [[Nazionale di calcio della Germania|nazionale della Germania Ovest]]. Da allenatore ha vinto 12 titoli: 3 [[Bundesliga|campionati tedeschi]], di cui 2 consecutivi, una Coppa di Germania, 3 [[Supercoppa di Germania|Supercoppe di Germania]], una [[Supercoppa di Spagna]], 2 [[Coppa Intertoto UEFA|Coppe Intertoto]] consecutive con loil {{Calcio SchalkeEC|N1972}} e 2 [[UEFA Champions League]], la prima nel [[UEFA Champions League 1997-1998|1997-1998]] alla guida del Real Madrid e la seconda nel [[UEFA Champions League 2012-2013|2012-2013]] alla guida delil {{Calcio Bayern MonacoWC|N1974}}.
 
È l'unico calciatore ad aver vinto la classifica marcatori delle tre principali [[competizioni UEFA per club|competizioni europee per club]] ([[Coppa dei Campioni|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League]], [[Coppa UEFA|Coppa UEFA/UEFA Europa League]] e [[Coppa delle Coppe UEFA]]). Per due anni di fila è stato inoltre capocannoniere della Bundesliga.
 
Da allenatore ha vinto 12 titoli: 3 [[Bundesliga|campionati tedeschi]], di cui 2 consecutivi, una Coppa di Germania, 3 [[Supercoppa di Germania|Supercoppe di Germania]], una [[Supercoppa di Spagna]], 2 [[Coppa Intertoto UEFA|Coppe Intertoto]] consecutive con lo {{Calcio Schalke|N}} e 2 [[UEFA Champions League]], la prima nel [[UEFA Champions League 1997-1998|1997-1998]] alla guida del Real Madrid e la seconda nel [[UEFA Champions League 2012-2013|2012-2013]] alla guida del {{Calcio Bayern Monaco|N}}.
 
Con [[Ernst Happel]], [[Ottmar Hitzfeld]], [[José Mourinho]] e [[Carlo Ancelotti]], è tra i cinque allenatori che hanno vinto due Champions League con due club diversi ({{Calcio Real Madrid|N}} nel [[UEFA Champions League 1997-1998|1997-1998]] e {{Calcio Bayern Monaco|N}} nel [[UEFA Champions League 2012-2013|2012-2013]]). Nel 2013 ha vinto il premio [[FIFA World Coach of the Year|Allenatore FIFA dell'anno]] tra gli allenatori di calcio maschile.
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== Carriera ==
=== Giocatore ===
====Caratteristiche====
[[Attaccante]] prolifico, di grande rendimento e unico nel suo genere, è difficile trovare un calciatore a cui paragonarlo. Sapeva giocare bene con entrambi i piedi, era molto veloce e soprattutto disponeva di grande controllo della sfera quando di colpo si fermava dopo le sue veloci discese palla al piede. Aveva un fisico adatto a un attaccante e lo usava bene, in particolare il colpo di testa era una delle sue specialità.<ref name=bonhof>{{Cita web|url= https://www.sport1.de/fussball/bundesliga/2020/05/jupp-heynckes-wird-75-rainer-bonhof-erklaert-was-ihn-ausmacht |titolo= Bonhof: Heynckes war einzigartig |accesso= 28 giugno 2020 |lingua= de }}</ref>
 
Aveva una forte personalità e grande ascendente sui compagni di squadra, dando loro istruzioni su cosa fare in campo, dimostrando già allora quelle doti che lo avrebbero portato a diventare allenatore. In apparenza schivo, aveva in realtà grandissima ambizione e continuava a dare il massimo anche quando la squadra vinceva largamente ma lui non aveva ancora segnato. Con la sua grinta e le sue tre reti trascinò il Borussia a vincere la [[Coppa UEFA 1974-1975]] (primo trofeo europeo del club) battendo per 5-1 nella finale di ritorno il {{Calcio Twente|N}} in quella che è stata probabilmente la sua migliore partita.<ref name=bonhof/>
 
==== Club ====
[[Attaccante]] prolifico, esordisceEsordisce nella stagione [[1964]]-[[1965]] nel [[Borussia Verein für Leibesübungen 1900 Mönchengladbach|Borussia Mönchengladbach]], in seconda divisione. Pur giocando solo 25 delle 34 partite, con 23 reti si classifica terzo nella classifica cannonieri;<ref>{{Cita web|url= https://www.fussballdaten.de/regionalliga/west-1963-1974/1965/statistik/ |titolo= Regionalliga West (63 - 74) - Statistiken - 1964-1965 - Tore |accesso= 21 aprile 2020 |lingua= de }}</ref><ref name=gol>{{Cita web|url= https://www.fussballdaten.de/person/jupp-heynckes/1965/ |titolo= Jupp Heynckes - Borussia Mönchengladbach 1964/1965 |accesso= 21 aprile 2020 |lingua= de }}</ref> la squadra, allenata dal leggendario [[Hennes Weisweiler]], è promossa in [[Fußball-Bundesliga|Bundesliga]] per la prima volta nella sua storia. Nelle prime due stagioni nella massima serie segna rispettivamente 12 e 15 reti,<ref name=gol/> e il secondo anno il Borussia si classifica ottavo.
 
Per la [[Fußball-Bundesliga 1967-1968|stagione 1967-1968]] viene ceduto all'[[Hannoverscher Sportverein von 1896|Hannover 96]], altra squadra della Bundesliga, dove rimane 3 anni nei quali mette a segno 25 gol in 86 incontri,<ref name=gol/> con la squadra che chiude le tre stagioni a metà classifica. Nel [[Fußball-Bundesliga 1970-1971|campionato 1970-1971]] fa ritorno al Borussia Mönchengladbach, che aveva appena vinto il primo titolo della sua storia. Grazie anche ai suoi 19 gol, la squadra si conferma campione di Germania. Sarà il primo dei suoi trofei vinti con il Borussia. Oltre alla [[Fußball-Bundesliga|Bundesliga]] del [[1971]], [[1975]], [[1976]] e [[1977]], la squadra di Heynckes si aggiudicherà la [[DFB-Pokal|Coppa di Germania]] nel [[1973]] e la [[Coppa UEFA 1974-1975]]. Tra i campioni con cui ha giocato nei vari anni al Borussia vi sono stati [[Berti Vogts]], [[Günter Netzer]], [[Rainer Bonhof]], [[Uli Stielike]] e [[Allan Simonsen]].
 
Negli ottavi di finale della [[Coppa dei Campioni 1971-1972]], realizza due gol nella famosa [[partita della lattina]] vinta 7-1 contro l'{{calcio Inter|N}}, poi annullata per l'incidente occorso a [[Roberto Boninsegna]] durante l'incontro che costerà al Borussia la qualificazione.<ref name=triumphs>{{Cita web|url=http://fourfourtwo.com/blogs/eurovision/archive/2013/05/23/triumphs-bitter-defeats-and-curiosities-heynckes-bayern-and-the-foals.aspx|titolo=Triumphs, bitter defeats and curiosities: Heynckes, Bayern and the Foals|data=23 maggio 2013|lingua= en }}</ref> Quello stesso anno Heynckes sigla 19 reti in campionato e la squadra finisce terza. Nel [[1973]] il Borussia arriva quinto in Bundesliga ma Heynckes con 28 reti si laurea vice-capocannoniere alle spalle di [[Gerd Müller]] del {{calcio Bayern Monaco|N}}, campione di Germania. Quell'anno, dopo aver eliminato il [[Football Club Twente|Twente]] in semifinale con un punteggio complessivo di 5-1, il Borussia diventa la prima squadra [[Germania|tedesca]] a raggiungere la finale di [[Coppa UEFA]], venendoche viene però sconfittovinta dal [[Liverpool Football Club|Liverpool]] pergrazie al 3-0 inflitto ai tedeschi all'andata, in una partita sospesa al 27º minuto a causa dell'allagamento del campo,. nonostanteNon unsono vittoriasufficienti perle 2-0due nelreti di Heynckes al ritorno, (con entrambiil iBorussia golche segnativince dasolo Heynckes)per 2-0. SaràSi illaurea comunque capocannoniere delladel [[Coppa UEFA]]torneo insieme a [[Jan Jeuring]] del [[Football Club Twente|Twente]].
 
La stagione successiva vince con 30 reti la classifica cannonieri in campionato a pari merito con Gerd Müller, contribuendo al secondo posto del Borussia alle spalle del Bayern dello stesso Müller.<ref>{{Cita web|url=http://espnfc.com/blog/_/name/bayernmunich/id/397?cc=3436|titolo=Favre's Foals will be put to the test at Bayern|data=14 dicembre 2012 |lingua= en }}</ref> Quella stagione è con 8 gol capocannoniere anche nella [[Coppa delle Coppe 1973-1974]], dove il Borussia Mönchengladbach viene eliminato in semifinale dal {{calcio Milan|N}}. L'anno successivo il Borussia riuscirà a vincere per la prima volta nella sua storia la [[Coppa UEFA]] battendo 5-1 il [[Football Club Twente|Twente]] a [[Enschede]], dopo lo 0-0 casalingo dell'andata (partita che Heynckes aveva saltato). Heynckes è ancora una volta il capocannoniere del torneo, con 10 gol. In quella stagione il Borussia vince la sua terza Bundesliga, la seconda di Heynckes, che si conferma capocannoniere con 27 reti. A fine annata l'allenatore [[Hennes Weisweiler]] è ingaggiato dal {{calcio Barcellona|N}} e al suo posto arriva [[Udo Lattek]], con il quale qualche anno dopo Heynckes avrebbe cominciato come assistente la carriera di allenatore.
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==== Nazionale ====
Ostacolato nella carriera in nazionale da [[Gerd Müller]], con il quale nutriva rispetto reciproco e aveva dato vita a una grande rivalità sportiva,<ref name=bonhof/> Heynckes ha giocato 39 partite e realizzato 14 gol con la {{NazNB|CA|FRG}}. Chiamato dal C.T. [[Helmut Schön]], realizza la prima rete al debutto il 22 febbraio 1967 nella partita vinta 5-1 contro il {{NazNB|CA|MAR}} a [[Karlsruhe]].<ref name=rsssf>{{Cita web | url = http://rsssf.com/miscellaneous/heynckes-intl.html | titolo = Josef 'Jupp' Heynckes – International Appearances | autore = Matthias Arnhold | data = 18 aprile 2004 | accesso = 19 aprile 2020|lingua= en }}</ref> Si laurea [[campionato europeo di calcio 1972|campione d'Europa nel 1972]] e gioca tutti i 90 minuti nella [[Finale del campionato europeo di calcio 1972|finale]] vinta per 3-0 contro l'{{NazNB|CA|SUN 1955-1980}}. È uno dei sette tedeschi inseriti dalla [[UEFA]] tra i migliori undici calciatori del torneo.<ref>{{Cita web|url=http://it.uefa.com/uefaeuro/season=1972/index.html|titolo=Squadra del Torneo|editore=it.uefa.com|accesso=1º agosto 2012}}</ref>
[[File:Finale wereldkampioenschap voetbal 1974 in Munchen, West Duitsland tegen Nederla, Bestanddeelnr 927-3098.jpg|thumb|right|250px|Heynckes (secondo in basso da sinistra) con i compagni dopo la vittoria nella [[Finale del campionato mondiale di calcio 1974|finale del mondiale del 1974]] del 7 luglio]]
 
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=== Allenatore ===
==== Borussia Mönchengladbach ====
Dopo il ritiro, consegue nel giro di dodici mesi la licenza di allenatore e in quel periodo è il vice di Udo Lattek nel Borussia Mönchengladbach. Nel 1979 prende il posto di Lattek e già al primo anno conduce la squadra in finale di Coppa delle Coppe, persa contro l'{{calcio Eintracht Francoforte|N}}. Ma nei suoi primi anni da allenatore non inverte la tendenza negativa cominciata nell'ultimo anno di Lattek, con il Borussia che ha perso le prime posizioni in campionato. Nelle ultime 4 stagioni al Borussia, dopo aver accumulato esperienza e lanciato talenti come [[Armin Veh]] e [[Lothar Matthäus]], la squadra torna ai vertici del calcio tedesco pur non vincendo alcun trofeo.<ref name=daily/> Di rilievo in quest'ultimo periodo la finale di Coppa di Germania persa contro il Bayern ai rigori nel [[1984]] e la semifinale di [[Coppa UEFA 1986-1987]], nella quale il Borussia è eliminato dal {{calcio Dundee United|N}}.
Alla fine della carriera di calciatore si mette in proprio inaugurando a Mönchengladbach un'azienda che stava dando ottimi introiti, ma ben presto si rende conto di quanto gli manchi il mondo del calcio;<ref name=bonhof/> nel giro di dodici mesi consegue la licenza di allenatore e il primo anno è il vice di Udo Lattek nel Borussia Mönchengladbach. Nel 1979 prende il posto di Lattek e subito conduce la squadra in finale di [[Coppa delle Coppe 1979-1980|Coppa delle Coppe]], persa contro l'{{calcio Eintracht Francoforte|N}}. Nei primi anni da allenatore non inverte comunque la tendenza negativa cominciata nell'ultimo anno di Lattek, con il Borussia che ha perso le prime posizioni in campionato.<ref name=daily/>
 
DopoIl ilsuo ritiro,merito conseguemaggiore nel giro di dodici mesi la licenza di allenatore e in quelprimo periodo èda ilcoach vice di Udo Lattek neldel Borussia Mönchengladbach. Nel 1979 prende il postoè di Lattek e già al primo annoaver conducerilanciato la squadra in finale di Coppa delle Coppe, persa contro l'{{calcio Eintracht Francoforte|N}}. Ma nei suoi primi anni da allenatore non inverte la tendenza negativa cominciata nell'ultimoun annomomento di Lattek,grave concrisi il Borussia che ha perso le prime posizioni in campionatosocietaria. Nelle ultime 4 stagioni alalla Borussiaguida dei bianco-nero-verdi, dopo aver accumulato esperienza e lanciato talenti come [[Armin Veh]] e, [[Lothar Matthäus]], [[Hans-Jörg Criens]], [[Uwe Rahn]], [[Thomas Kastenmaier]] e [[Michael Frontzeck]], la squadra torna ai vertici del calcio tedesco pur non vincendo alcun trofeo.<ref name=bonhof/><ref name=daily/> Di rilievo in quest'ultimo periodo la finale di Coppa di Germania persa contro il Bayern ai rigori nel [[1984]] e la semifinale di [[Coppa UEFA 1986-1987]], nella qualedove il Borussia è eliminato dal {{calcio Dundee United|N}}.
 
==== Bayern Monaco ====
APer finela stagione successiva è ingaggiato dal [[Fußball-Club{{Calcio Bayern München|Bayern Monaco]]|N}}, alla guida del quale vince la [[Fußball-Bundesliga|Bundesliga]] nel [[Bundesliga 1988-1989|1988-1989]] e nel [[Bundesliga 1989-1990|1989-1990]]. Con il club bavarese ottieneraggiunge nel 1989-1990 e 1990-1991 la qualificazione allele semifinali della [[Coppa dei Campioni]], venendo eliminato in entrambe le occasioni.<ref name=daily/> Nel 1990, a causa di gravi problemi finanziari, il Bayern attua una campagna di cessione delle stelle della squadra, uscendone nettamente indebolito. Il 4 ottobre 1991, dopo aver perso per 1-4 in casa contro i {{Calcio Stuttgarter Kickers|N}}, Heynckes è esonerato, pagando un avvio molto negativo in campionato (con 4 vittorie in 12 giornate, e il 12º posto in classifica).
 
Il presidente del Bayern [[Uli Hoeneß]] dichiarerà in seguito di non aver approvato questa decisione, ma di averla eseguitapresa sotto la pressione di poteri superiori. Nel [[1992]] viene ingaggiato dall'[[Athletic Club|Athletic Bilbao]], diventando il terzo allenatore tedesco alla guida di una squadra della [[Primera División (Spagna)|Liga]] dopo [[Hennes Weisweiler]] e [[Udo Lattek]], che avevano entrambi allenato il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]]. Alla sua seconda stagione con il club [[Paesi Baschi|basco]], guida la squadra al quinto posto indella [[Primera División (Spagna)|Liga]] e alla conseguente qualificazione in [[Coppa UEFA]].
 
==== Eintracht Francoforte e Tenerife ====
Dopo aver firmato per l'[[Eintracht Frankfurt|Eintracht Francoforte]] prima della stagione 1993-1994, entra in contrasto con le stelle della squadra [[Anthony Yeboah]], [[Jay-Jay Okocha]] e [[Maurizio Gaudino]], causando la loro cessione. A oggi i tifosi dell'[[Eintracht Frankfurt|Eintracht]] considerano il suo ingaggio un grande fallimento. A fine stagione dà le dimissioni rinunciando ai soldi che gli sarebbero spettati fino alla fine del contratto. Nel [[1995]] viene ingaggiato dal [[Club Deportivo Tenerife|Tenerife]], guidando alla sua prima stagione la squadra alle semifinali di [[Coppa UEFA]], dove viene eliminata dallo [[Fußball-Club Gelsenkirchen-Schalke 04|Schalke 04]] futuro campione. Alla sua seconda stagione porta la squadra al nono posto in [[Primera División (Spagna)|campionato]].
 
==== Real Madrid ====
Nel giugno [[1997]] viene ingaggiato dal [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]]. Heynckes era la seconda scelta il club madrileno, che aveva inizialmente tentato l'ingaggio di [[Ottmar Hitzfeld]]. Esordisce con una sconfitta (2-1) contro il {{Calcio Barcellona|N}} nell'andata della [[Supercoppa di Spagna]], ma il Real riesce a vincere per 4-1 la gara di ritorno e aggiudicarsi il trofeo. Con Heynckes il Real torna a vincere la [[UEFA Champions League|Champions League]], che la squadra [[Spagna|spagnola]] non vinceva da 32 anni. Tuttavia il fallimento in [[Primera División (Spagna)|campionato]], dove il club madrileno (eliminato agli ottavi di [[Coppa di Spagna|Coppa del Re]]) chiude quarto a 11 punti dal [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] campione, èe causa delll'esoneroeliminazione aagli fineottavi stagionedi [[Coppa di Spagna|Coppa del Re]] portano all'esonero del tecnico tedesco a fine stagione.
 
==== Benfica, Athletic Bilbao e Schalke 04 ====
In vista della stagione 1999-2000 firma per il [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]], dimettendosi prima dell'inizio della stagione successiva per problemi personali, rinunciando ancora una volta al resto di stipendio: verrà sostituito da [[José Mourinho]]. Heynckes è ricordato dai tifosi del [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]] soprattutto per la clamorosa sconfitta in trasferta con il [[Real Club Celta de Vigo|Celta Vigo]] per 7-0 in [[Coppa UEFA 1999-2000]] e per aver dato il via libera alla rescissione a costo zero della stella della squadra [[João Vieira Pinto]]. Nel [[2001]] fa ritorno all'[[Athletic Club|Athletic Bilbao]], dove rimarrà per due anni, senza però riuscire a ripetere i successi della sua precedente gestione. All'inizio della stagione 2003-2004 Heynckes fa ritorno in [[Fußball-Bundesliga|Bundesliga]], chiamato alla guida dello [[Fußball-Club Gelsenkirchen-Schalke 04|Schalke 04]]. Rescinde il contratto con lo [[Fußball-Club Gelsenkirchen-Schalke 04|Schalke]] nel settembre [[2004]].
 
==== Ritorno al Borussia e al Bayern Monaco ====
Il 23 maggio [[2006]] viene annunciato il suo ritorno al [[Borussia Verein für Leibesübungen 1900 Mönchengladbach|Borussia Mönchengladbach]]. Il 31 gennaio [[2007]] annuncia le sue dimissioni dopo una striscia di 14 partite senza vittorie e con la squadra al 17º posto in Bundesliga. Il 27 aprile [[2009]] viene annunciato il suo ritorno come allenatore ad interim del [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] a seguito dell'esonero di [[Jürgen Klinsmann]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/04/sport/calcio/calciomercato/klisman-esonerato/obietivo-heynckes/obietivo-heynckes.html|titolo=Heynckes fissa l'obiettivo "Ritornare in Champions" |editore=larepubblica.it|data=28 aprile 2009}}</ref> Chiude il [[Fußball-Bundesliga 2008-2009|campionato]] al secondo posto a due punti dal [[Verein für Leibesübungen Wolfsburg|Wolfsburg]].
 
==== Bayer Leverkusen ====
Il 5 giugno firma per il [[Bayer 04 Leverkusen Fußball|Bayer Leverkusen]] in sostituzione di [[Bruno Labbadia]], che è passato alla guida dell'[[Hamburger Sport-Verein|Amburgo]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/europa/ufficiale-bayer-leverkusen-heynckes-sostituisce-labbadia-154151|titolo=Ufficiale: Bayer Leverkusen, Heynckes sostituisce Labbadia|editore=tuttomercatoweb.com|data=5 giugno 2009}}</ref> La squadra parte con un record di 24 partite senza sconfitte, superando il precedente record stabilito dallo stesso Heynckes con il [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] nella stagione 1988-1989. Chiude la prima stagione al 4º posto in [[Fußball-Bundesliga 2009-2010|campionato]] e in [[DFB-Pokal 2009-2010|Coppa di Germania]] viene eliminato al secondo turno dal [[1. Fußball-Club Kaiserslautern|Kaiserslautern]]. Nella stagione seguente viene eliminato in [[DFB-Pokal 2010-2011|Coppa di Germania]] al secondo turno dal [[Borussia Verein für Leibesübungen 1900 Mönchengladbach|Borussia Mönchengladbach]], raggiunge gli ottavi di finale di [[UEFA Europa League 2009-2010|Europa League]] venendo eliminato dal [[Villarreal Club de Fútbol|Villarreal]]. Il 25 marzo [[2011]] firma un contratto di due anni con il [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] da 5,2 milioni l'anno, valido dal giugno successivo.<ref>{{cita web|http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/93821/ancelotti-guadagna-piu-di-mourinho.shtml |ANCELOTTI GUADAGNA PIÙ DI MOURINHO |data= 27 novembre 2012 }}</ref> Per Heynckes si tratta della terza esperienza sulla panchina della società [[Baviera|bavarese]].<ref>{{cita web|https://it.eurosport.yahoo.com/25032011/45/bundesliga-finisce-l-era-van-gaal-heynckes-bayern.html |Bundesliga - Finisce l'era Van Gaal, Heynckes al Bayern!}}</ref> e in [[Fußball-Bundesliga 2009-2010|campionato]] arriva al secondo posto e si qualifica per la [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]] per la prima volta dal [[2004]].
 
==== Nuovo ritorno al Bayern ====
Per Heynckes si tratta della terza esperienza sulla panchina della società [[Baviera|bavarese]].<ref>{{cita web|https://it.eurosport.yahoo.com/25032011/45/bundesliga-finisce-l-era-van-gaal-heynckes-bayern.html |Bundesliga - Finisce l'era Van Gaal, Heynckes al Bayern!}}</ref> e in [[Fußball-Bundesliga 2009-2010|campionato]] arriva al secondo posto e si qualifica per la [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]] per la prima volta dal [[2004]]. Alla fine della stagione porta i bavaresi al secondo posto in [[Fußball-Bundesliga 2011-2012|campionato]], alle spalle del {{Calcio Borussia Dortmund|N}}, e in finale di [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]], dopo aver battuto il 25 aprile [[2012]] il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] in semifinale. Nella finale del 19 maggio [[2012]] all'[[Allianz Arena]], stadio di casa del Bayern contro [[Chelsea Football Club|Chelsea]], la squadra bavarese viene sconfitta per 4-3 dal [[Chelsea Football Club|Chelsea]] ai [[tiri di rigore]] dopo essere passata in vantaggio all'83º minuto di gioco. Riesce inoltre ad arrivare fino in finale nella [[Coppa di Germania 2011-2012|coppa nazionale]], dove viene sconfitto dal {{Calcio Borussia Dortmund|N}}. Durante questa stagione Heynckes riesce a favorire la crescita di ottimi giovani come [[Toni Kroos]] e [[David Alaba]].
 
Il 17 marzo [[2012]], con una vittoria per 6-0 contro l'[[Hertha Berliner Sport-Club|Hertha Berlino]] vince la sua partita numero 600 da allenatore in [[Fußball-Bundesliga|Bundesliga]]: solo [[Otto Rehhagel]], che curiosamente allenava l'Hertha, ha vinto di più (oltre 800 partite). Nella stagione successiva, grazie a una vittoria per 1-0 sull'[[Eintracht Frankfurt|Eintracht Francoforte]], vince il titolo in [[Fußball-Bundesliga 2012-2013|campionato]] con sei giornate d'anticipo. Contemporaneamente riesce a battere per 4-0 e per 3-0 lo strafavorito [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] in [[UEFA Champions League 2012-2013|Champions League]] qualificandosi per la seconda stagione consecutiva per la finale, che vincerà contro il {{Calcio Borussia Dortmund|N}} con il risultato di 2-1, facendo ottenere al Bayern la sua quinta [[UEFA Champions League|Champions]] e diventando il quarto allenatore (dopo [[Ernst Happel]], Hitzfeld, e Mourinho) a vincere due volte tale trofeo alla guida di due squadre diverse. Trionfa inoltre nella [[Coppa di Germania 2012-2013|coppa nazionale]], realizzando il [[treble]]; nel luglio 2013 lascerà il suo incarico a [[Pep Guardiola]], annunciando al tempo stesso il suo ritiro quasi definitivo dalla carriera di allenatore.
 
==== Quarta esperienza al Bayern e ritiro ====
Il 6 ottobre 2017, dopo l'esonero di [[Carlo Ancelotti]] e la breve parentesi di [[Willy Sagnol]], traghettatore della squadra in una sola partita, Heynckes ritorna alla guida del Bayern Monaco, firmando un contratto fino al termine della stagione.<ref>{{cita web|url= http://www.tuttomercatoweb.com/europa/ufficiale-bayern-monaco-heynckes-a-il-nuovo-allenatore-1027046|titolo=Ufficiale: Bayern Monaco, Heynckes è il nuovo allenatore |editore= tuttomercatoweb.com |data=6 ottobre 2017}}</ref> Dopo otto giorni esordisce con una vittoria per 5-0 contro il [[Sport-Club Freiburg|Friburgo]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/europa/bayern-monaco-buona-la-prima-per-heynckes-i-senatori-non-tradiscono-1029953|titolo=Bayern Monaco, buona la prima per Heynckes: i senatori non tradiscono|editore=tuttomercatoweb.com|data=14 ottobre 2017}}</ref> Il 3 febbraio 2018 rifiuta il rinnovo offerto dalla dirigenza.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/europa/bayern-monaco-jupp-heynckes-non-vuole-rinnovare-1073304|titolo=Bayern Monaco, Jupp Heynckes non vuole rinnovare|editore=tuttomercatoweb.com|data=3 febbraio 2018}}</ref> Il 4 aprile 2018 in [[UEFA Champions League 2017-2018|Champions League]] stabilisce, grazie alla vittoria contro il {{Calcio Siviglia|N}} nell'andata dei quarti di finale, un nuovo record nella competizione come allenatore: dodici vittorie consecutive sommando alle 5 ottenute nell'edizione 2012-2013 le 7 ottenute nel 2017-2018.<ref>{{cita web|http://www.goal.com/it/notizie/bayern-heynckes-da-record-12-vittorie-di-fila-in-champions/omt279yc6j201ej67vh8si8yz |Bayern, Heynckes da record: 12 vittorie di fila in Champions |19 aprile 2020 }}</ref>
 
GuidaChiude la squadracarriera invincendo 26nuovamente partite dila [[Bundesliga 2017-2018|Bundesliga]], diottenendo cui22 vince 22vittorie, pareggiaun unapareggio e perde 3 sconfitte. Il bilancio delle 10 partite stagionali in Champions League è invece di 7 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, maturata nell'andata delle semifinali controin cui il Bayern viene eliminato dal Real Madrid. Giunge inoltre in finale di [[DFB-Pokal 2017-2018|Coppa di Germania]], dove il Bayern è sconfitto per 3-1 dall'{{Calcio Eintracht Francoforte|N}}.
 
== Statistiche ==