Ina Balin: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 22:
L'anno successivo confermò il successo cinematografico con una nomination al premio [[Golden Globe per la migliore attrice non protagonista]] per il film ''[[Dalla terrazza]]'' (1960) di [[Mark Robson]], nel quale recitò accanto a [[Paul Newman]] e [[Joanne Woodward]]. Ebbe una parte di rilievo anche nel drammatico ''[[Giorni senza fine]]'' (1961) di [[Phil Karlson]], al fianco di [[Ben Gazzara]], e fu quindi scritturata per il western ''[[I comanceros]]'' (1961) di [[Michael Curtiz]], in cui interpretò il ruolo di ''Pilar Graile'', una bruna bellezza latina, e recitò accanto a star del calibro di [[John Wayne]] e [[Stuart Whitman]].
L'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]] fu il periodo di maggior impegno dell'attrice sul grande schermo, culminato con un ruolo leggero nella commedia ''[[Jerry 8¾]]'' (1964), diretto e interpretato da [[Jerry Lewis]], e con un ruolo più impegnativo, quello di [[Marta di Betania]], nel kolossal religioso ''[[La più grande storia mai raccontata]]'' (1965) di [[George Stevens]]. Nello stesso periodo la Balin si affermò definitivamente anche alla televisione, partecipando a numerose serie di successo, come ''[[Bonanza]]'' (1965), ''[[I giorni di Bryan]]'' (1965-1968), ''[[Get Smart]]'' (1967), e nel film per la tv ''[[The Lonely Profession]]'' (1969)
Oltre agli impegni sui set cinematografici e televisivi, la Balin dedicò molto tempo alle tournée per le truppe americane impegnate sul fronte bellico del [[guerra del Vietnam|Vietnam]] durante la seconda metà degli anni sessanta. Nel 1975 contribuì all'evacuazione degli orfani durante la [[caduta di Sài Gòn]] e decise di adottare tre bambine vietnamite rimaste orfane, Nguyet Baty, Ba-Nhi Mai e Kim Thuy. Nel 1980 interpretò se stessa in ''[[The Children of An Lac]]'' di [[John Llewelleyn Moxey]], un film per la televisione basato sulle sue personali esperienze in Vietnam.
|