Extol: differenze tra le versioni

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Nel medesimo il periodo Tor Magne lasciò la band per dedicarsi al proprio progetto [[alternative rock]], [[Ganglion]], lasciando il passo ad Ole Børud che riprese quello che, precedentemente, era stato il suo posto in band. Con questa nuova modifica alla formazione, nel [[2003]], venne rilasciato "[[Synergy]]". <br/>
"Synergy" rappresenta una svolta radicale per la band che passa drasticamente dal [[death metal]] ad un tecnico [[thrash metal]]/[[alternative metal]]{{citazione necessaria|}}, ispirandosi più che mai ai [[Believer]]{{citazione necessaria|}}. NeIl risulta un album dai riff di chitarra che si intrecciano in modo estremamente stretto ed originale tanto da risultare difficilmente assimilabili dagli orecchi meno abituati al genere, a ragion di ciò "Synergy"disco ottiene delle critiche davvero molto discordanti tra loro{{citazione necessaria|}}.
 
Circa 6 mesi dopo l'uscita di "Synergy" entrambe i chitarristi lasciano la band perché l'impegno che questa sta cominciando a richiedere è troppo pesante per loro. I due chitarristi prendono strade diverse: Ole Børud entra in una cover band locale mentre Christer Espevoll continua a suonare nei [[Benea Reach]] e negli [[Absurd²]] con David Husvik, entrambe band di metal estremo molto tecnico ed alternativo. Per la band è un duro colpo da assorbire, alle chitarre qualche mese dopo entrano rispettivamente una vecchia conoscenza della band: Tor Magne S. Glidje, e Ole Halvard Sveen, entrambi militanti nei [[Lengsel]] e che, con Christer Espevoll ed altri, formavano la band [[Ganglion]]. Questa sorta di fusione tra [[Extol]] e [[Ganglion]] non poteva che portare il suono dei primi ad approssimarsi a quello dei secondi (che non avendo praticamente più ragione di esistere si sciolsero) e così fu, forse anche più di quanto ci si poteva aspettare. Il risultato di questa fusione è stato, nel 2005, "The Blueprint Dives" (o più brevemente "Blueprint") che, guarda caso, conteneva due cover dei summenzionati [[Ganglion]]. Con quest'album la band dà un'ulteriore forte sterzata al proprio sound passando ad un metal alternativo molto atmosferico e sperimentale. La produzione dell'album raggiunge vette di qualità mai sfiorate prima dalla band ma il songwriting, pur rimanendo molto tecnico, diventa molto più lineare. Questo nuovo cambiamento ha sulle schiere dei fan un impatto forse ancora più pesante che non il precedente. In molti rinnegano la band non riuscendo a digerire questo ulteriore cambiamento di stile.