Patrick Jane: differenze tra le versioni
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== Passato ==
Non si conosce molto del passato di Jane, anche perché tende a non parlarne, a parte gli eventi relativi a John il Rosso. A ogni modo, Jane ha dichiarato di non essere mai stato al liceo e nell'episodio ''[[Episodi di The Mentalist (seconda stagione)#Un lancio rosso fuoco|Un lancio rosso fuoco]]'' viene rivelata una parte della sua giovinezza. Il padre, un truffatore che lavorava in un luna park itinerante, dove Jane sembra aver vissuto almeno per qualche tempo, l'ha addestrato sin da piccolo a studiare le persone nei più minimi particolari, e l'ha obbligato a fingere di possedere poteri paranormali e in particolare, quando Jane aveva 16 anni, a truffare una ragazza in fin vita, convincendola di possedere un minerale che poteva curarle il cancro. Quella volta Patrick lo assecondò ma, successivamente, non risulta che abbia mai truffato persone fisicamente malate. Dopo che lasciò il circo, probabilmente non ebbe più rapporti col padre. Non si sa se la madre di Jane sia morta, in quanto non ne ha mai parlato, a parte un accenno nell'episodio pilota.<ref>Nell'episodio ''John il rosso'' (1x01), mentre parla con lo psichiatra Linus Wagner, cercando di ingannarlo (per fargli confessare di essere un ''[[Effetto copycat|
In questo modo scatenò la furia di John, che gli uccise la famiglia e gli lasciò un biglietto attaccato alla porta con su scritto: "caro signor Jane, non mi piace essere insultato sui media, specialmente da un piccolo imbroglione avido di denaro come lei. Se lei fosse un vero sensitivo, non avrebbe bisogno di aprire questa porta per sapere cosa ho fatto alla sua deliziosa moglie e a sua figlia". Non c'era alcuna firma, ma John lasciò sul muro il solito simbolo tracciato in senso orario, con le tre dita della mano destra guantata di gomma, e un segnale più personale, ricoprendo le unghie dei piedi della moglie e della figlia di Jane con il loro stesso sangue, a modo di smalto. Patrick trascorse 6 mesi successivi al delitto in preda a un crollo nervoso con un estremo senso di colpa, ricoverato in una clinica psichiatrica. Questo periodo del ricovero non compare nel suo fascicolo; l'unica persona che ne è a conoscenza è Teresa Lisbon. Jane non riesce per lungo tempo, a causa probabilmente del senso di colpa (e perché sostiene che loro non siano lì), a visitare la tomba della moglie e della figlia, fino a quando non vi accompagna il cognato Danny, l'unico suo parente con cui abbia contatti. Nell'episodio [[Episodi di The Mentalist (quarta stagione)#L'uomo dei palloncini rossi|''L'uomo dei palloncini rossi'']] visita una sua vecchia cliente che, in passato, Jane ha truffato in veste di sensitivo; dato che tutto quello che Jane le aveva raccontato si era, in un modo o nell'altro, avverato, la donna continua a crederlo dotato di poteri paranormali, ma lui cerca ripetutamente di farle capire di averle sempre mentito, senza che la donna lo ascolti e lasciandosi, nel frattempo, imbrogliare anche da un nuovo sensitivo. Quando, alla fine della puntata, Jane riesce a salvare il figlio della donna, le dimostra come ci è riuscito, chiedendole scusa per tutte le bugie dette e dimostrando, quindi, di essersi pentito per quello che ha fatto a tante persone prima della morte della moglie e della figlia.
=== Vita personale ===
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