GuideStar: differenze tra le versioni

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'''GuideStar USA, Inc.''' è un sito di informazione statunitense specializzato nell'ambito del Terzo Settore e delle organizzazioni caritatevoli.<ref name="VirginianPilot2010">{{cita news | url = http://hamptonroads.com/2010/10/williamsburgs-guidestar-pushes-quiet-revolution | autore = Walzer, Philip | anno = 2010 | titolo = Williamsburg's GuideStar pushes quiet revolution | rivista = The Virginian-Pilot | data = 21 October 2010}}</ref> È stato una delle prime fonti di informazione sul Terzo Settore negli U.S.A.<ref>{{cite|title=Gates Foundation Pledges $3-Million to GuideStar to Enhance Nonprofit Database|publisher=The Chronicle of Philanthropy|date=10 novembre 2014}}</ref> e, al 2017, era divenuto uno dei più grandi database al mondo<ref>{{cita web | titolo = Rock and Roll Tendencies Will Perform Feb. 12 | rivista = Canon City Daily Record | data = 26 gennaio 2017 | accesso = 3 aprile 2017| url = http://www.canoncitydailyrecord.com/news/penrose/ci_30753340/whats-happening}}</ref>, con 2.5 milioni di titoli censiti<ref>{{cita web | autore = Wyland, Michael | titolo = GuideStar Introduces Program Metrics Section for Nonprofit Profiles | rivista = Nonprofit Quarterly | data = 11 maggio 2016 | accesso = 3 aprile 2017}}</ref> e presentati in modalità parzialmente [[Open Access]].
 
La banca dati si faceva carico di verificare le informazioni anagrafiche delle organizzazioni e la conformità fra l'effettiva destinazione dei fondi raccolti alle zone disastrate rispetto alla volontà espressa dai rispettivi donatori.<ref>{{cite web|last=Hays|first=Julie|title=How to help after the superstorm|url=http://us.cnn.com/2012/10/30/us/iyw-how-to-help-after-sandy/index.html?iref=24hours|work=Impact Your World|publisher=CNN|accessdate= 8 novembre 2012}}</ref>
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Nel 2016, fu predisposta una nuova reportistica che esponeva in modo più immediato l'impatto dei costi di struttura sulle donazioni raccolte e sull'effettivo perseguimento degli obbiettivi dichiarati, di riflesso ad un vasto dibattito fra gli operatori di settore.<ref>{{cita news | autore = O'Neil, Megan | titolo = GuideStar Redesigns Charity Profiles to Emphasize Results | rivista = [[The Chronicle of Philanthropy]] | data = 20 gennaio 2016 | url = https://www.philanthropy.com/article/GuideStar-Redesigns-Charity/234989}}</ref> A novembre, la Fondazione Trump ammise di aver violato il divieto di somministrazione di lavoro autonomo, risultante dal modulo IRS del 2015 che era stato caricato dagli stessi avvocati della fondazione.<ref>{{cita web | autore = Fahrenthold, David A. | titolo = Trump Foundation Admits to Violating Ban on 'self-dealing,' New Filing to IRS Shows | sito = The Washington Post | data = 22 novembre 2016 | url = https://www.washingtonpost.com/politics/trump-foundation-apparently-admits-to-violating-ban-on-self-dealing-new-filing-to-irs-shows/2016/11/22/893f6508-b0a9-11e6-8616-52b15787add0_story.html}}</ref><br />
A giugno, GuideStar prese contatti con lo studio legale della [[Southern Poverty Law Center]] (SPLC) per contrastare i gruppi di ''haters'' attivi nel proprio sito. Qundo William Boykin, portavoce del Family Research Council, una delle organizzazioni prese di mira, dichiarò che GuideStar era diventato un braccio dell'estrema destra americana<ref>{{cite web|title=Nonprofit Tracker Smears Dozens of Conservative Organizations as ‘Hate Groups’ |url= http://dailysignal.com/2017/06/21/nonprofit-tracker-smears-dozens-of-conservative-organizations-as-hate-groups/ |accessdate= 22 giugno 2017}}</ref>, Guidestar reagì con la rimozione dei profili dei contestatorirefcontestatori<ref>{{cite news|last1=Hogan|first1=Susan|title=After conservative backlash, charity tracker GuideStar removes ‘hate group’ labels|url=https://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2017/06/26/after-conservative-backlash-charity-tracker-guidestar-removes-hate-group-labels/|accessdate= 20 luglio 2017|work=[[The Washington Post]]|date= 26 giugno 2017}}</ref>, sperando di procurare loro un danno economico e di immagine grazie alla propria reputazione pubblica e al numero di visitatori raggiunto. Il [[28 giugno]] fu querelata per diffamazione presso il foro territorialmente competente, il Tribunale distrettuale federale per il distretto orientale della Virginia.<ref>LIBERTY COUNSEL, INC. v GUIDESTAR USA, INC.</ref><ref>{{Cite web|url=http://www.lc.org/newsroom/details/062817-liberty-counsel-sues-guidestar-over-false-hate-group-label|title=Liberty Counsel Sues GuideStar Over False “Hate Group” Label - Liberty|website=www.lc.org|language=en-US|access-date=7 luglio 2017}}</ref>
 
== Critiche ==