Centauro II MGS 120/105: differenze tra le versioni

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|Progettista =
|Costruttore = CIO (Iveco - Oto Melara)
|Data_impostazione = 2011
|Data_primo_collaudo = 2016
|Data_entrata_in_servizio = fine 2019 preserie
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|Rapporto_peso_potenza = 24hp/t
|Trazione = 8x8
distribuzione ad H
 
|Sospensioni = indipendenti del tipo MacPherson
<!-- Prestazioni -->|Velocità =
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|Armamento_primario = cannone 120/45 mm L.R.F ad anima liscia [[Oto Melara]] o 105/52 mm
anima rigata
|Armamento_secondario = Hitrole mod. L2R, mitragliatrice coassiale 7.62 mm o 12,7 mm, o un lanciagranate MK 19 da 40mm, un lancianebbiogeni rhein metallrheinmetall ROSY ottuplo
|Corazzatura = Con corazzatura standard protezione contro proiettili calibro 12.7 mm e sul frontale calibro 20 mm. Con corazzatura aggiuntiva fino a proiettili calibro 40 mm
|Corazzatura_frontale =
|Corazzatura_laterale =
|Corazzatura_posteriore =
|Corazzatura_superiore = n.d.
|Corazzatura_aggiuntiva = n.d.
|Altro =
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== Storia ==
L'autoblindo Centauro II rappresenta la naturale evoluzione del veicolo blindato Centauro 1, nato dall'esigenza da parte dell'[[Esercito Italiano]] durante gli anni della [[Guerra Fredda]], con l'obiettivo di dare maggiore mobilità alle [[Brigata (militare)|brigate]] italiane schierate in difesa del territorio nazionale.
Con il [[Caduta del Muro di Berlino|crollo del Muro di Berlino]] e i profondi cambiamenti che ne sono conseguiti, la Centauro ha finito per operare in scenari inimmaginabili durante la sua progettazione: operazioni di [[Peacekeeping|mantenimento della pace]], per la prevenzione dei conflitti e operazioni di carattere umanitario, nonché scenari operativi classici.
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L'autoblindo Centauro II è dotata di un’architettura interamente digitale, frutto di una stretta collaborazione tra l’Industria e la Difesa. Il risultato è un veicolo blindato di nuova generazione, in grado di operare in ogni scenario: dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale agli interventi in aiuto delle popolazioni a seguito di catastrofi naturali, dalle operazioni di supporto e mantenimento della pace, ad ogni altro teatro operativo in cui le Forze Armate siano chiamate ad intervenire.<ref name="Leonardo">{{cita web|url=http://www.leonardocompany.com/-/centauro-net-centric-generation|titolo=CentauroII: una nuova generazione Net-Centrica |accesso=14 novembre 2017}}</ref>
 
Le innovazioni di [[Leonardo (azienda)|Leonardo]] installate sul Centauro II, iniziano dalla nuova torre, HITFIST2 dotata di elettro-ottiche di ultima generazione per il comandante e il puntatore, con il periscopio panoramico ATTILA D e l’unità di puntamento Lothar SD e una serie di sistemi di comunicazione con ben sei radio e il sistema di comando e controllo compiuter e intelligence C4I. [[SICCONA]]. Tale innovazioni assicurano la massima interoperabilità e disponibilità di informazioni sul teatro operativo. SullaSul' cielo della torre è installata una torretta a controllo remoto, la [[Hitrole|Hitrole Light]], in grado di aumentare la flessibilità del mezzo e di garantire la massima protezione dell’equipaggio, oltre a un [[Jamming|Jammer H3]], per inibire l’attivazione a distanza di ordigni improvvisati.<ref name="Leonardo"/>
 
La Centauro II è equipaggiato con un cannone otoOTO Melara 120/45 mm,Lrf ad anima liscia &nbsp;mmnbs, che conferisce una potenza di fuoco paragonabile ai più recenti MTB oppure a richiesta con un cannone OTO melara 105/52 mm, ad anima rigata &nbsp;mm, e compatibili con il munizionamento standard [[NATO]] di ultima generazione.<ref name="IOM">{{cita web|url=http://www.difesaonline.it/industria/iveco-oto-melara-eurosatory-2016|titolo=Iveco - Oto Melara a Eurosatory 2016|accesso=14 novembre 2017}}</ref> Nonostante l’elevato livello di protezione balistica, il cannone di grosso calibro e la vasta dotazione degli equipaggiamenti di bordo, la torre della Centauro II ha un peso molto ridotto, che non va a incidere sulle capacità e sulla mobilità del mezzo.<ref name="Leonardo"/>
 
La Centauro II è equipaggiatapotenziata conda un motore 8V dieselbi-fuel di(JP-8 o FT -76) da 20 litri della famiglia IVECO VECTOR (Euro 3), ha una potenza di {{M|533|ul=kW}} (720&nbsp;hp) e una coppia di 2500&nbsp;nm, il motore è accoppiato ad un cambio automatico ZF Ecomat 7HP902 a 7 rapporti + 1 retro.
 
Lo scafo è sagomato a "V" per garantire una migliore protezione antimina e da ordigni esplosivi improvvisati, ed è dotato, come la torre, di corazzature balistiche ad alta efficienza. Notevole innovazione rispetto al passato è la scelta di adottare un sistema che permette la guida del mezzo HORUSS con la sola visione "indiretta" mediante telecamere diurne/notturne e specchietti rwtrovisori, installate esternamente in 6 punti diversi. Per assicurare la massima mobilità sono stati sviluppati, inoltre, un motore di nuova generazione con un nuovo cambio automatico e un sistema elettronico di frenaggio e controllo.<ref name="Leonardo"/><ref name="IOM"/>
 
== Note ==