Reimmigrati tedeschi: differenze tra le versioni
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| Riga 16: Unione Sovietica e stati derivati: 2.334.334 * Polonia: 1.444.847 (La diaspora polacca in Germania conta 2,5 milioni di persone) * Romania: 430.101 * Cecoslovacchia e stati derivati: 105.095 * Jugoslavia e stati derivati: 90.378 * Ungheria: 21.411 * atri territori: 55.716 Nel periodo dal 1951 al 1987 circa 1,4 milioni di reimmigrati sono arrivati in Germania Federale. La loro integrazione è avvenuta nella maggior parte dei casi senza problemi. Con l'apertura del Blocco Orienzale ai tempi di Michail Gorbatschow la situazione cambiò radicalmente: dal 1988 il numero dei reimmigrati è cresciuto improvvisamente, arrivando a un massimo di quasi 400.000 persone nell'anno 1990. Da allora il numero di reimmigrati è sceso costantemente. Il numero di persone provenienti dalla Polonia e Romania diminuì rapidamente in seguito al processo di democratizzazione e al miglioramento delle condidioni delle minoranze. Al contrario il numero delle persone provenienti dalla Russia e Kasachstan è aumentato notevolmente a partire dal 1991 con la fine della Unione Sovietica e le condizioni di emigrazione più facili.<ref>[[Bayerische Landeszentrale für politische Bildungsarbeit]]: {{Webarchiv |url=http://192.68.214.70/blz/web/700801/5.html#1 |archive-is=20121226222919 |text=192.68.214.70}}</ref> | |||