Nel 1940 Carl Sauer presiede l'[[Associazione dei Geografi Americani]], e tiene il discorso di apertura del rispettivo Congresso tenutosi a [[Baton Rouge]] in [[Louisiana]] tra il 27 e il 31 dicembre. Nel suo intervento, introduce una relazione intitolata ''Introduzione alla geografia storica'' che poi verrà pubblicata dalla stessa Associazione nel contributo “Foreword to Historical Geography”, in cui il geografo critica l'abbandono da parte della comunità accademica degli studi di geografia storica e degli strumenti descrittivi della geografia fisica con l'intento di alimentare una discussione sul ruolo ormai assunto dalla disciplina nelle diverse unità accademiche e di introdurre un nuovo indirizzo di studio.<ref>{{Cita libro|titolo=A Job of Lifelong Learning. Il metodo della geografia storica nell’elaborazione di Carl Ortwin|autore=Rosario Trimarchi|anno=2005|volume=4}}</ref>
<br>
Dopo il 1957, anno del pensionamento, Sauer approfitta deidella diminuizione diminuitidegli impegni accademici e didattici per intensificare la sua attività di ricerca. Così gli ultimi venti anni della sua vita sono contraddistinti da un’elevata produzione scientifica, coerentemente con la sua convinzione che diventare un geografo è un’impresa che richiede un duro lavoro di studio che non può dirsi mai concluso: “becoming a geographer is a job of life-long learning” (Sauer, 1941, p. 4). LaMolti suadei instancabilelavori dedizione alladi ricerca èche stimolataSauer trasvolse l’altroin dallaquesti mole di appuntianni presifurono in cinquegran decadiparte nellepossibili numerosegrazie escursioniagli diappunti studiocollezionati effettuatenegli nel continenteanni americanoprecedenti. TaleUn attivitàesempio dàtra i suoi più riconosciuti, fruttirisiede nella nuova edizione ampliata di un’opera sull’origine e sulla diffusione dell’agricoltura, in cui l’autore fornisce un contributo significativo per l’innovazione negli studi fino ad allora condotti (Sauer, 1969). eUn soprattuttoaltro importante nell’ambizioso progetto difu scrivere una serie di volumi di geografia storica del continente americano dal XV al XVII secolo. <ref> Mercatanti, L. (2014). Carl Sauer e gli ultimi lavori sul continente americano. The Early Spanish Main. RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, 121(4), 275-288.</ref>
<br>
Sauer fu anche il fondatore della scuola di Berkeley specializzata nello studio del paesaggio, che contribuì con molte ricerche empiriche alla diffusione della geografia culturale.