Monte Toc: differenze tra le versioni

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== Origine del toponimo ==
L'origine del toponimo proviene dalla parlata locale: la radice "Toc" in gran parte del triveneto significa "pezzo". Il monte viene nominato, in una sentenza emessa dall'abate di [[Sesto al Reghena|Sesto]] in [[Cimolais]] il 20 settembre 1558, contro ''"Sier Domenego Zandonà e i suoi consorti di Chias per il taglio abusivo del bosco di Tocco'' di spettanza dell'[[Abbazia di Santa Maria in Silvis|abbazia.]]<ref>{{Cita libro|autore=Giorgio Valussi|titolo=Aspetti geografici di una vecchia lite fra due comunità prealpine (Erto e Casso)|annooriginale=1962|editore=Tipografia Doretti|città=Udine}}</ref> Probabilmente i Cassani, avendo esaurito le risorse boschive, o per aumentare la loro superficie prativa per i pascoli, furono costretti ad rivolgere il loro interesse ai boschi della sponda opposta al torrente Vajont, sottrando così i beni abbaziali. Cartografie risalenti al 1608 e successive che riportano la dicitura "Bosco del Toccho", indicante un bosco nella zona superiore del piano, e "Monte del Toccho" indicante il monte.
L'origine del toponimo proviene dalla parlata locale: la radice "Toc" in gran parte del triveneto significa "pezzo", ma in [[lingua friulana]] indica anche qualcosa di "guasto", "avariato", "sfatto", condividendo lo stesso etimo dell'aggettivo "Patoc" che peraltro significa "zuppo" o "marcio". Probabilmente pertanto venne così chiamato per la sua nota franosità, poiché tutto il versante sovrastante era di natura calanchiva.
 
In [[lingua friulana]] condividendo lo stesso etimo dell'aggettivo "Patoc" che peraltro significa "zuppo" o "marcio" ,indica anche qualcosa di "guasto", "avariato", "sfatto".
Una diversa interpretazione dell'origine del toponimo, questa volta basata su documenti storici, indica che il nome Toc sia da associare all’area pianeggiante una volta compresa tra le quote 750 e 850 m s.l.m. lunga circa 2&nbsp;km e posta a cavallo della valle Massalezza.
Tale area si trova indicata come "Toc de Cas", "Toccho de Cas" o "Tocco dominius de Chias" assumendo quindi il significato di "pezzo" della superficie del territorio di Casso.
 
L'ipotesi è quindi che sia il monte a prendere il nome dal piano e non viceversa. A supporto di questo esistono delle cartografie risalenti al 1608 e successive che riportano la dicitura "Bosco del Toccho", indicante un bosco nella zona superiore del piano, e "Monte del Toccho" indicante il monte.
 
== Storia ==
Le pendici del monte Toc erano più fertili rispetto al [[monte Salta]], monte sul quale si trovano i paesi di [[Erto e Casso]]. I contadini di Casso, infatti, attraversando i diversi ponti sul [[Vajont (torrente)|torrente Vajont]], arrivavano a coltivare i propri campi, poi espropriati e sommersi dalle acque. Alle pendici del versante del Toc, vi erano quattro mulattiere, tre ponti sul torrente Vajont e svariati sentieri oltre ad alcune località appartenenti al comune di [[Erto e Casso]]: Ceva, Liron, Prada e Spianada. La Pineda e altre case appartenenti alle località sopracitate, furono spazzate via dallo smottamento stesso della montagna e dall'onda di piena che la frana provocò.
 
== Morfologia ==