Arche scaligere: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Arca Scaligera.jpg|miniatura|verticale|La parte superiore dell'arca di Cansignorio]]
 
Il monumento funerario di Cansignorio venne realizzato su disegno di [[Bonino da Campione]], come rivela un'iscrizione che gli attribuisce il merito: ''«Hoc opus sculpsit et fecit Boninus de Campolione mediolanensis diocesis»''. Esso è a pianta esagonale, come lo è anche il recinto che la protegge, e in ogni spigolo si trovano pilastri gotici che reggono edicole in cui trovano spazio sei santi guerrieri: Ludovico, Martino, Sigismondo, Valentino, Giorgio e Luigi re di Francia. Altre sei colonne reggono il piano di marmo rosso dove si trova il sarcofago del Signore, circondato da coppie di putti. Qui corre un'iscrizione in latino attribuita allo stesso Cansignorio:<ref name=1989BPV4>''Notiziario della Banca Popolare di Verona'', Verona, 1989, n. 4.</ref>
{{Citazione|Scaliger hac nitida cubo Cansignorius arca<br>
urbibus optatus latii sine monarca<br>
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inconcussa dabunt phamam per secla diesque}}
 
Questa è traducibile come «Io, Cansignorio, riposo in quest'arca splendente. Io che avrei potuto essere monarca di molte città d'Italia. Io che di due popoli (il veronese e il vicentino) tenni comunque lo scettro, e quelli ressi con giustizia e con pietà. Il mio valore, aggiunto all'amore per la pace e non disgiunti alla mia fede, mi daranno fama per i secoli avvenire».<ref name=1989BPV4/>
 
Sul sarcofago è scolpita ''L'incoronazione di Maria'' e ''Cansignorio presentato da San Giorgio alla Vergine'', oltre a varie storie tratte dai Vangeli: ''Gesù e la Samaritana''; ''Gesù che resuscita Lazzaro''; ''L'entrata in Gerusalemme''; ''Gesù tentato''; ''Gesù e un indemoniato''; e infine ''La moltiplicazione dei pani e dei pesci''. Ulteriori sei colonne reggono il baldacchino che copre e protegge il sarcofago, caratterizzato da archi a sesto acuto polibolati, che sono a loro volta sormontati da sei timpani ove trovano spazio figure allegoriche rappresentanti le Virtù. Interposte tra i timpani di trovano delle piccole edicole che ospitano angeli che sorreggono degli scudi su cui sono incisi i vessilli della famiglia Della Scala. La struttura si conclude con una copertura a piramide esagonale terminante in un plinto su cui sono scolpiti gli apostoli, che regge a sua volta la statua equestre di Cansignorio.».<ref name=1989BPV4/>
 
== Note ==