Arche scaligere: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Arca di Cansignorio: sistemazione finale della sezione |
→Descrizione: sistemo immagini |
||
Riga 46:
Il sarcofago di [[Cangrande I della Scala|Cangrande]], posto sopra la porta laterale d'ingresso alla chiesa di Santa Maria Antica, è sostenuto da cani recanti il suo vessillo; la statua posta sopra lo raffigura sdraiato e forse morto ma, nonostante questo, ancora con un sorriso. Il fronte anteriore del sarcofago presenta tre altorilievi raffiguranti una ''Pietà'' al centro, a sinistra una ''Vergine Annunciata'' e a destra un ''Angelo Annunciante'', questi ultimi due circondati da formelle in bassorilievo in cui sono raffigurate le storie del principe veronese.<ref name=1989BPV2>''Notiziario della Banca Popolare di Verona'', Verona, 1989, n. 2.</ref>
Nella formella sulla fronte dell'arca, a destra, si possono osservare: ''Padova. Fanti padovani e scaligeri in uno dei tanti scontri che portarono alla vittoria di Cangrande''; ''La città di Padova con la basilica di Sant'Antonio, il salone e la torre del podestà, e le mura''; ''Vicenza. Cangrande a cavallo in una delle battaglie svoltasi alle porte di Vicenza''; e infine ''La città di Vicenza con il palazzo e la torre di piazza, e le sue fortificazioni''.<ref name=1989BPV2/>
Riga 56 ⟶ 54:
Nella formella sul retro, a sinistra, vi sono invece raffigurati: ''Padova. I cittadini presentano a Cangrande lo stendardo della città''; ''Veduta di Padova''; ''Cangrande riceve l'omaggio della città di Treviso dai nuovi sudditi che gli offrono le chiavi''; e infine ''L'uscita del corpo di Cangrande dalle porte di Treviso, dopo la sua morte''.<ref name=1989BPV2/>
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Verona, 1964) - BEIC 6337289.jpg|miniatura
Alla base del sarcofago si trova un'iscrizione di [[Rinaldo da Villafranca]]:
Riga 74:
Morì di giugno il giorno venti duo<br>
nel vent'otto dopo i mille e trecento.}}
▲[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Verona, 1964) - BEIC 6337289.jpg|miniatura|sinistra|verticale|L'originale della statua equestre di Cangrande nella sua posizione attuale, all'interno di [[Castelvecchio (Verona)|Castelvecchio]], in una fotografia di [[Paolo Monti]]]]
Sulla sommità della tomba è presente la copia della [[Statua equestre di Cangrande della Scala|statua equestre di Cangrande]], il cui originale si trova lungo il percorso del [[museo di Castelvecchio]], dove è stata collocata su un peculiare piedistallo dal noto architetto veneto [[Carlo Scarpa]]:<ref name=1989BPV2/> essa è ritenuta la più bella statua equestre del XIV secolo,<ref>{{cita|Carrara|p. 99}}.</ref> opera attribuita a [[Giovanni di Rigino]].<ref>{{Treccani|giovanni-di-rigino_(Dizionario-Biografico)/|Giovanni di Rigino|autore=Cristina Ranucci|volume=56|anno=2001}}</ref> Cangrande, raffigurato sorridente ed eretto sul cavallo, viene così descritto da [[John Ruskin]] in ''The Stones of Venice'':
Riga 81 ⟶ 79:
=== Arca di Mastino II ===
[[Immagine:Arche scaligere (Verona) Mastino II.jpg|miniatura|verticale|sinistra|L'arca di Mastino II]]
Il monumento funebre a [[Mastino II della Scala|Mastino II]] è a base quadrangolare e si caratterizza per la presenza di quattro pregevoli altorilievi con scene di storia sacra collocati nei timpani dell'edicola: ''La tentazione di Adamo ed Eva'', ''Il lavoro dei progenitori'', ''L'uccisione di Caino'' e infine ''Lo scherno fatto a Noè''. Dunque tutti richiami al dramma dell'umanità in conseguenza del peccato.<ref name=1989BPV3>''Notiziario della Banca Popolare di Verona'', Verona, 1989, n. 3.</ref>
[[File:Mastino II della Scala.jpg|miniatura|verticale|sinistra|Statua equestre di Mastino II un tempo sulla sommità della sua arca, ora ricoverata in una delle torri di Castelvecchio]]▼
Mastino è raffigurato adagiato sul coperchio del sarcofago, sereno, nel sonno placido della morte, mentre più in basso, sullo stesso sarcofago, viene raffigurato inginocchiato e supplicante di fronte alla Vergine Maria, invocante quanto scritto sulla stessa lapide: ''«HIC TEGIT INSIGNUM TUMULUS MARCESCERE FLOREM / PROH DOLOR ESTINCTUM CRUDELI PRODICIONE / A SCALA CELSUM MASTINUM CUIUS IN ARCE / SPIRITUS ETHEREA POTIATUR PACE PERHENNI»''.<ref name=1989BPV3/>
▲[[File:Mastino II della Scala.jpg|miniatura|verticale
Sopra l'arca domina la figura di Mastino a cavallo, chiusa nell'armatura, che viene raccontata in questo modo dallo storico dell'arte Mellini:
Riga 93 ⟶ 91:
=== Arca di Cansignorio ===
[[Immagine:Arca Scaligera.jpg|miniatura|verticale|sinistra|La parte superiore dell'arca di Cansignorio]]
Il monumento funerario di [[Cansignorio della Scala|Cansignorio]] venne realizzato su disegno di [[Bonino da Campione]], come rivela un'iscrizione che gli attribuisce il merito: ''«Hoc opus sculpsit et fecit Boninus de Campolione mediolanensis diocesis»''. Esso è a pianta esagonale, come lo è anche il recinto che la protegge, e in ogni spigolo si trovano pilastri gotici che reggono [[Edicola|edicole]] in cui trovano spazio sei santi guerrieri: Ludovico, Martino, Sigismondo, Valentino, Giorgio e Luigi re di Francia. Altre sei colonne reggono il piano di marmo rosso dove si trova il sarcofago del signore, circondato da coppie di [[Putto|putti]]. Qui corre un'iscrizione in latino attribuita allo stesso Cansignorio:<ref name=1989BPV4>''Notiziario della Banca Popolare di Verona'', Verona, 1989, n. 4.</ref>
|