Bernardino Piñera Carvallo: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Bernardino Piñera Carvallo nacque a [[Parigi]] il 22 settembre [[1915]] ed era figlio di José Manuel Piñera Figueroa ed Elena Carvallo Castillo
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Nel [[1941]] si laureò in [[medicina]] presso la [[Pontificia università cattolica del Cile]] e poi ottenne una specializzazione medica a [[Cleveland]], [[Ohio]].<ref name=A>{{cita news|url=http://www.iglesia.cl/40635-fallece-monsenor-bernardino-pinera-carvallo.html|titolo=Fallece Monseñor Bernardino Piñera Carvallo|pubblicazione=sito web della Conferenza episcopale del Cile|data=21 giugno 2020|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref>
Sentendosi chiamato al sacerdozio entrò
Il 5 aprile [[1947]] fu ordinato [[presbitero]] per l'[[arcidiocesi di Santiago del Cile]] dal cardinale [[José María Caro Rodríguez]]. In seguito fu assessore generale della sezione cilena dell'[[Azione Cattolica]] e assessore nazionale della gioventù cattolica femminile. Dal [[1950]] al [[1953]] fu vice-rettore della Pontificia università cattolica del Cile.<ref name=A/><ref>{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20160923032917/http://www.mensaje.cl/iglesia/mons-bernardino-piera-cumple-hoy-100-aos-de-vida|titolo=Mons. Bernardino Piñera cumple hoy 100 años de vida|pubblicazione=Mensaje|data=22 settembre 2015|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref>
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L'11 febbraio [[1958]] [[papa Pio XII]] lo nominò [[vescovo ausiliare]] di [[Diocesi di Talca|Talca]] e [[Vescovo titolare|titolare]] di [[Diocesi di Prusiade|Prusiade]]. Ricevette l'[[ordinazione episcopale]] il 27 aprile successivo nella chiesa del Salvatore a [[Santiago del Cile]] dal vescovo di Talca [[Manuel Larraín Errazuriz]], co-consacranti i vescovi ausiliari di [[Arcidiocesi di Santiago del Cile|Santiago del Cile]] [[Pio Alberto Fariña Fariña]] e [[Emilio Tagle Covarrubias]]. Come motto scelse l'espressione "Servus Tuus sum ego".<ref name=A/>
Il 10 dicembre [[1960]] [[papa Giovanni XXIII]] lo nominò [[vescovo]] di [[Diocesi di Temuco|Temuco]]. [[Presa di possesso|Prese possesso]] della diocesi il 7 gennaio successivo.
Dal [[1962]] al [[1965]] partecipò come padre conciliare a tutte e quattro le sessioni del [[Concilio Vaticano II]] di cui fu a lungo uno degli ultimi superstiti.<ref name=A/>
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Partecipò alla I assemblea generale ordinaria del [[Sinodo dei vescovi]] che ebbe luogo nella [[Città del Vaticano]] dal 29 settembre al 29 ottobre [[1967]] sul tema "La preservazione e il rafforzamento della fede cattolica, la sua integrità, il suo vigore, il suo sviluppo, la sua coerenza dottrinale e storica".<ref name=A/>
Nel settembre del [[1973]] diede protezione al sacerdote Wilfredo Alarcón, sopravvissuto a un tentativo di esecuzione da parte di agenti della dittatura di [[Augusto Pinochet]]. Piñera riuscì a far uscire il sacerdote dal paese che così poté trasferirsi in [[Argentina]]
Il 28 dicembre [[1977]] [[papa Paolo VI]] accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi.
Partecipò alla III Conferenza episcopale latinoamericana che si tenne a [[Puebla de Zaragoza]] nel [[1979]] come esperto di questioni bibliche.
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Dal [[1984]] al [[1987]] fu presidente della Conferenza episcopale del Cile e fu tra gli organizzatori della visita apostolica di [[papa Giovanni Paolo II]] del [[1987]].<ref>{{cita web|url=https://www.elmostrador.cl/dia/2020/06/21/confirman-fallecimiento-de-exarzobispo-bernardino-pinera-a-los-104-anos/|titolo=Confirman fallecimiento de exarzobispo Bernardino Piñera a los 104 años|pubblicazione=El Mostrador|data=21 giugno 2020|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref>
Il 30 settembre [[1990]] [[papa Giovanni Paolo II]] accettò la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi per raggiunti limiti di età.<ref name=A/> Gli succedette monsignor [[Francisco José Cox Huneeus]].
[[File:Plaza Cultural Arzobispo Bernardino Piñera Carvallo - panoramio.jpg|thumb|right|250px|Plaza Arzobispo Bernardino Piñera Carvallo
Nel [[2001]] una spianata situata al secondo livello della Croce del Terzo Millennio a [[Coquimbo]] fu denominata Plaza Arzobispo Bernardino Piñera Carvallo.
Dopo la fine del suo servizio episcopale attivo
Il 20 settembre [[2016]], alla morte di monsignor [[Peter Leo Gerety]], divenne il vescovo vivente più anziano.
Nel gennaio del [[2018]] [[papa Francesco]] andò a visitarlo nell'ambito del suo viaggio apostolico in [[Cile]].<ref>{{cita news|url=http://www.farodiroma.it/francesco-saluta-bernardino-pinera-carvallo-vescovo-piu-anziano-del-mondo/|titolo=Francesco saluta Bernardino Piñera Carvallo, il vescovo più anziano del mondo|pubblicazione=Faro di Roma|data=16 gennaio 2018|accesso=18 settembre 2020}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2018/01/17/news/il-papa-saluta-il-vescovo-piu-vecchio-del-mondo-zio-del-presidente-eletto-1.33968154|titolo=Il Papa saluta il vescovo più vecchio del mondo, zio del presidente eletto|pubblicazione=La Stampa|data=17 gennaio 2018|accesso=18 settembre 2020}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.elcomercio.com/actualidad/papa-viaje-chile-obispo-viejo.html|titolo=El Papa saluda en Chile al obispo más viejo del mundo|pubblicazione=El Comercio|data=16 gennaio 2018|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref>
Il 3 ottobre [[2018
Il 20 agosto [[2019]] il nunzio apostolico [[Ivo Scapolo]] comunicò che nei confronti di monsignor Piñera Carvallo era stata aperta un'indagine dopo una denuncia diretta nei suoi confronti per un presunto caso di abusi sessuali ai danni di un minore commesso più di cinquant'anni prima.<ref>{{cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2019-08/mons-bernardino-pinera-carvallo-cile-abusi-minori-santa-sede.html|titolo=Indagine su un presunto abuso sessuale commesso in Cile da mons. Piñera Carvallo|pubblicazione=Vatican News|data=21 agosto 2019|accesso=18 settembre 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cooperativa.cl/noticias/pais/iglesia-catolica/vaticano-investiga-a-obispo-bernardino-pinera-por-presunto-abuso-sexual/2019-08-20/153449.html|titolo=Vaticano investiga a obispo Bernardino Piñera por presunto abuso sexual contra un menor|pubblicazione=cooperativa.cl|data=20 agosto 2019|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref> Le accuse non furono mai provate.<ref>{{cita web|url=https://cnnespanol.cnn.com/2019/08/21/alerta-nunciatura-de-chile-comenzara-investigacion-por-presunto-abuso-sexual-de-un-arzobispo/|autore=Christopher Ulloa|titolo=Nunciatura de Chile comienza investigación contra arzobispo Bernardino Piñera por presunto abuso sexual|pubblicazione=CNN Español|data=21 agosto 2019|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref>
Il 30 maggio [[2020]] fu ricoverato presso la Clinica universitaria cattolica "San Carlos de Apoquindo"
Superò l'infezione da coronavirus ma morì nella Casa "Santo Cura d'Ars" il 21 giugno dello stesso anno all'età di 104 anni a causa di una [[polmonite]] causata dal coronavirus.<ref>{{cita news|url=https://www.eldesconcierto.cl/2020/06/21/fallece-bernardino-pinera-ex-arzobisppo-de-la-serena-y-tio-del-presidente/|titolo=Fallece Bernardino Piñera, ex arzobispo de La Serena y tío del Presidente|pubblicazione=El Desconcierto|data=21 giugno 2020|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cooperativa.cl/noticias/pais/iglesia-catolica/a-los-104-anos-murio-bernardino-pinera/2020-06-21/095503.html|titolo=A los 104 años murió Bernardino Piñera|pubblicazione=cooperativa.cl|data=21 giugno 2020|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref> Sebbene il governo abbia inizialmente negato che la malattia fosse la causa della morte, il certificato rilasciato dal servizio di registrazione e identificazione civile indica come causa del decesso "polmonite dovuta a COVID-19".<ref>{{cita news|url=https://www.biobiochile.cl/noticias/nacional/chile/2020/06/21/bernadino-pinera-murio-neumonia-covid-19-segun-certificado-defuncion.shtml|autore=Felipe Delgado|titolo=Bernardino Piñera murió por neumonía por Covid-19, según certificado de defunción|pubblicazione=biobiochile.cldata=21 giugno 2020|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref>
Le esequie si tennero nel Parque del Recuerdo "Américo Vespucio" a [[Santiago del Cile]] in forma strettamente privata a causa della [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2020|Pandemia di COVID-19]]. Tra i partecipanti vi furono il presidente [[Sebastián Piñera]], l'ex ministro Andrés Chadwick e suo fratello Herman Chadwick, tutti nipoti del vescovo. La cerimonia funebre fu molto criticata, perché uno dei partecipanti aprì la bara al presidente Sebastián Piñera, violando così i protocolli sanitari
Anche l'organizzatore del funerale, Herman Chadwick, fu criticato per il mancato rispetto del limite di persone che potevano essere fisicamente presenti durante la cerimonia. Egli rispose che il sacerdote, i musicisti e i fotografi non
== Opere ==
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