Programma lunare sovietico: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 24:
Nel 1961, il [[segretario generale del PCUS]] [[Nikita Chruščëv]] ricevette dal [[presidente degli Stati Uniti]] [[John F. Kennedy]] una proposta per un programma congiunto per l'allunaggio (oltre al lancio di satelliti meteorologici più avanzati), ma, sospettando un tentativo di scoprire i segreti dei missili e della tecnologia spaziale sovietica, rifiutò.<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|autore=Sarah Knapton|url=https://www.telegraph.co.uk/science/2019/07/13/john-f-kennedy-wanted-moon-mission-joint-venture-soviet-union/|titolo=John F Kennedy wanted Moon mission to be joint venture with Soviet Union|pubblicazione=The Telegraph|data=2019-07-13|accesso=2020-09-22}}</ref> A maggio del 1961, Kennedy annunciò pubblicamente l'intenzione da parte degli USA di portare il primo uomo sulla Luna entro la fine del decennio, dando iniziò al [[programma Apollo]]. L'URSS non fece alcuna dichiarazione diretta e solo tramite i singoli rapporti ufficiali si accennò a un possibile programma lunare.<ref name=":4" />
Il 16 aprile 1962, Chruščëv firmò il decreto "Sulla creazione di campioni di missili balistici intercontinentali e globali e di lanciatori di oggetti spaziali pesanti", approvando i progetti preliminari degli N1 (senza tuttavia designarne un utilizzo specifico)<ref name=":0" /> e proponendo la valutazione dei costi del sistema missilistico.<ref name=":11">{{Cita|Čertok|p. 50}}.</ref> Allo stesso tempo, fu richiesto di creare un razzo globale orbitale a tre stadi basato sull'[[R-9]]A, senza i motori [[Valentin Petrovič Gluško|Gluško]] ma con i nuovi [[NK-9]], sviluppati su iniziativa di
Il 16 maggio 1962, Korolëv approvò la bozza del progetto dei sistemi spaziali e missilistici basati sull'N1, accennando anche a missioni con equipaggio sulla Luna e su Marte.<ref>{{Cita|Čertok|p. 51}}.</ref> Nel luglio dello stesso anno, anche la commissione di esperti esaminò la bozza di progetto e approvò la creazione dell'N1 in grado di lanciare un carico utile di 75 tonnellate in un'orbita satellitare circolare con un'altitudine di 300 chilometri, ma i compiti principali definiti stabili per il lanciatore riguardavano ancora la difesa.<ref>{{Cita|Čertok|p. 53}}.</ref>
Il 24 settembre 1962 fu emessa una nuova risoluzione del Comitato centrale del PCUS e del Consiglio dei ministri sull'N1, programmando il lavoro sul lanciatore e facendo riferimento all'inizio del test di volo nel 1965, nonostante lo scetticismo dei tecnici e delle autorità militari.<ref name=":12">{{Cita|Čertok|p. 54}}.</ref> Il nuovo decreto ordinava il completamento dei test dei motori autonomi del terzo stadio nel 1964 e di quelli del secondo e del primo stadio nel 1965, prevedevno il completamento delle prove dei motori come parti installate dei moduli nel primo trimestre del 1965.<ref name=":12" /> Il completamento della costruzione del sito di lancio, la sua messa in servizio e l'inizio dei test di volo dovevano avvenire nel 1965.<ref name=":12" /> Tuttavia, le date fissate erano ritenute irrealistiche dai tecnici.<ref>{{Cita|Čertok|pp. 54-55}}.</ref>
=== Proposte ===
Fino alla fine del 1963, non era ancora stato scelto un progetto per una spedizione lunare ed inizialmente fu proposto uno schema a tre lanci con l'assemblaggio di un razzo spaziale in orbita vicino alla Terra, con una massa di lancio totale (carburante compreso) di 200 tonnellate:<ref name=":13">{{Cita|Čertok|p. 55}}.</ref> la massa del carico utile per ciascuno dei tre lanci con l'N1 non avrebbe superato le 75 tonnellate,quella del sistema durante il volo sulla Luna avrebbe raggiunto le 62 tonnellate e quella del sistema che avrebbe atterrato sulla superficie lunare era di 21 tonnellate.<ref name=":13" /> Il lanciatore sarebbe stato l'11A511, nome provvisorio dell'R-7A.<ref name=":13" />
Nel 1963, fu abbozzato il programma L1-R7 per il sorvolo lunare tramite una [[navicella Vostok]] modificata, ma il progetto era vago e inefficace.<ref name=":4" /> In seguito, l'URSS rilasciò il permesso e le risorse all'[[OKB-1]] di Korolëv per continuare la modifica delle navi di tipo Vostok e [[Navicella Voschod|Voschod]] e la preparazione preliminare dei progetti lunari con equipaggio, incluso un sorvolo della Luna, impostato su orbita attorno al complesso 7K-9K-11K del progetto iniziale della navicella [[Sojuz (veicolo spaziale)|Sojuz]].<ref name=":4" /><ref>{{Cita web|url=http://www.belinka-lib.ru/god-rossijskoj-kosmanaftiki/|urlmorto=sì|titolo=Звездное досье: История Космонавтики - Лунная гонка|sito=ЦГБ им. В. Г. Белинского|urlarchivio=https://www.webcitation.org/69B4GseKl|dataarchivio=15 luglio 2012|lingua=ru}}</ref> Fu realizzato un nuovo programma in cinque tappe:<ref name=":4" />
Riga 37 ⟶ 41:
* L5 - esperimenti sulla superficie
Decine di funzionari governativi avevano bisogno di realizzare la produzione e la scala tecnica dell'intero programma lunare, determinare l'intero volume di costruzione del capitale ed effettuare calcoli preliminari dei costi totali richiesti. L'[[Economia dell'Unione Sovietica|economia sovietica]] di quegli anni non permetteva calcoli particolarmente accurati. Tuttavia, gli esperti economisti del [[Gosplan]], con cui Korolëv si consultava abitualmente, avvertirono che le cifre reali dei costi necessari non sarebbero state fornite attraverso il Ministero delle Finanze e il Gosplan. Senza considerare i costi dello scudo missilistico nucleare, era necessario trovare fondi per nuove proposte per i missili pesanti di Čelomej e Jangel'.
Riga 81 ⟶ 85:
=== Programma L1 ===
{{Vedi anche|Programma Zond|Sojuz 7K-L1|Proton (lanciatore)}}[[File:ZOND.jpg|thumb|right|Rappresentazione artistica della navicella L1]]In diversi uffici di progettazione fu avviata una serie di progetti per il volo orbitale intorno alla Luna, inclusi diversi lanci e l'assemblaggio della navicella spaziale in [[orbita terrestre bassa]] e il volo diretto attorno alla Luna. Un progetto del nuovo veicolo spaziale [[Sojuz 7K-L1]] (OKB-1 di Korolëv) e del [[lanciatore Proton]] (
Il 26 agosto 1965, il capo del complesso militare-industriale [[Leonid Vasil’evič Smirnov]] organizzò una riunione per analizzare le questioni riguardanti lo stato dei lavori per l'esplorazione dello spazio, della Luna e dei pianeti". In base ai risultati dell'analisi, fu notato che il lavoro sull'attuazione dei programmi lunari, nonché sui sistemi di comunicazione, l'esplorazione di Venere e Marte, veniva eseguito in modo insoddisfacente, causando una seria minaccia di perdere il primato dell'Unione Sovietica nel campo dell'esplorazione spaziale: l'OKB-52 non aveva sviluppato o presentato programmi per la creazione di un complesso per il volo intorno alla Luna e lo schema di volo della navicella durante il fly-by non era stato considerato e approvato. Fu notato inoltre lo scarso lavoro delle principali organizzazioni di OKB-1, OKB-52 e del consiglio tecnico-scientifico del [[Ministero dell'Ingegneria generale dell'URSS]] (Minobščemaš)
Riga 194 ⟶ 198:
L'N1 era alto 105 metri (navicella compresa) e aveva un peso di circa 2750 tonnellate.<ref name=":0" /><ref name=":5">{{Cita web|url=https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3_c.html|titolo=Комплекс "Н1-Л3" - Состав|sito=РКК Энергия|lingua=ru,en|accesso=2020-09-27}}</ref> Era dotato di tre stadi (A, B, V; {{Russo|А, Б, В}} ) connessi tramite vani di trasferimento a fasci e uno stadio centrale.<ref name=":5" /> Il lanciatore aveva una struttura a blocchi con singoli serbatoi di carburante sospesi e sferici e unità di propulsione multi-motore nel I, II e III stadio.<ref name=":5" /><ref>{{Cita web|url=https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3_u.html|titolo=Комплекс "Н1-Л3" - Двигательные установки|sito=РКК Энергия|lingua=ru|accesso=2020-09-27}}</ref>
Il sistema del modulo L3 era formato dagli stadi razzi G e D ({{Russo|Г, Д}}), il modulo orbitale LOK, il I stadio razzi, il veicolo lunare LK e lo stadio razzi E, sistemi di carenatura del carico utile protettivi dall'esposizione
Il primo stadio aveva trenta motori, il secondo otto e il terzo quattro.
Durante la progettazione delle sue navi modulari - orbitali e di atterraggio - gli ingegneri avevano restrizioni molto rigide sulla capacità di carico del vettore. Rispetto all'Apollo, i moduli erano più leggeri e di dimensioni minori mentre la tecnologia era relativamente inferiore. L'equipaggio era composto da due cosmonauti, di cui uno avrebbe messo piede sulla Luna. In ogni viaggio si potevano portare solo pochi chilogrammi di [[suolo lunare]]. Le attrezzature fotografiche e cinematografiche e gli strumenti scientifici erano estremamente modesti. Il veicolo da trasporto lunare non poteva essere consegnato insieme al lander lunare.
A causa delle restrizioni sulla capacità di carico, alcune soluzioni tecniche ridussero la probabilità di successo della spedizione. Il cosmonauta doveva andare dal modulo orbitale a quello lunare e tornare indietro attraverso lo spazio aperto, poiché le navi lunari e orbitali erano dotate di una stazione di attracco semplificata priva di un passaggio interno. Il tempo per la selezione del sito d'
Le navi sovietiche non avevano un computer di bordo completamente automatico. Tuttavia, tutte le fasi di volo erano quasi completamente automatizzate, mentre sull'Apollo molte operazioni erano fornite solo manualmente. Inoltre, nei progetti successivi per le spedizioni sovietiche sulla superficie lunare, era previsto in ogni missione una navicella spaziale senza equipaggio LK-R fosse automaticamente portata sulla superficie lunare come backup per la successiva LK con equipaggio. Si presumeva anche che il cosmonauta avrebbe utilizzato un rover lunare consegnato a parte e successivamente sulla luna, equipaggiato per il controllo manuale. Al rover lunare era stato inoltre affidato il compito di trasportare il cosmonauta sulla nave lunare di riserva nel caso in cui il decollo di quella principale fosse impossibile a causa di un possibile malfunzionamento tecnico.
Riga 292 ⟶ 296:
|}
Nel 1970 e nel 1972 furono realizzate delle versioni più avanzate dell'N1-L3 tramite i progetti L3M-70 e L3M-72. Quella del 1972 fu l'ultima versione della nave lunare iniziata da
L'ultimo lancio del vettore N1 avvenne il 23 novembre 1972, meno di un mese prima dell'[[Apollo 17]] e quindi dell'ultimo allunaggio statunitense. In seguito fu deciso che la prospettiva di andare sulla Luna molto più tardi rispetto al completamento del programma statunitense non avrebbe giustificato gli sforzi e il denaro spesi. Nel maggio 1974, gli ulteriori lavori con il vettore N1 e con essi l'intero programma N1-L3 furono ufficialmente chiusi.
Обе советские пилотируемые лунные программы так и не были завершены из-за изначального отставания по срокам, более чем пятикратно меньшего относительно США финансирования и некоторых организационных и технических просчётов и неудач, включая конкуренцию и распыление средств между КБ Королёва и Čelomej на начальных этапах проектов создания лунных кораблей, отказ самого опытного космического двигательного КБ Глушко делать мощные двигатели для Н1, непроведение наземной отработки ступеней Н1 на дорогостоящих наземных стендах, а также целую серию трагедий (в 1966 году умер Королёв, в 1967 году при неудачном приземлении нового корабля «Союз-1», являвшегося в значительной мере прототипом для корабля 7К-ЛОК, погиб [[Комаров, Владимир Михайлович|Владимир Комаров]], наиболее вероятный кандидат для сложных лунных полётов, в 1968 году в авиакатастрофе погиб Юрий Гагарин).
|