Programma lunare sovietico: differenze tra le versioni
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A causa della rivalità tra i diversi uffici di progettazione, furono sviluppati in parallelo e contemporaneamente numerosi progetti con uno scopo simile. Pertanto, varie versioni del vettore lunare furono sviluppate presso gli uffici di progettazione di [[Sergej Pavlovič Korolëv]] e [[Vladimir Nikolaevič Čelomej]], e vettori potenti per volare sulla Luna fu sviluppato presso gli uffici di progettazione di Korolëv, Čelomej e di [[Michail Kuz'mič Jangel']]. Tale situazione fu il risultato di uno scarso coordinamento del programma lunare e portò a una dispersione di forze e risorse. Tuttavia, la leadership di [[Leonid Brežnev]] non nominò mai ufficialmente le ragioni per ridurre il programma lunare.
I progetti del programma lunare con equipaggio erano altamente classificati e divennero pubblici solo nel 1990.
== Storia ==
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Il 3 agosto 1964 il governo emanò un decreto segreto con il quale veniva approvato il programma lunare con equipaggio dell'Unione Sovietica, definendo l'allunaggio come la più importante sfida della cosmonautica dell'URSS.<ref name=":3" /><ref name=":16">{{Cita|Čertok|p. 61}}.</ref> Fu quindi avviato un lavoro su vasta scala riguardante due programmi paralleli con equipaggio: sorvolo della Luna (L1) entro il 1967, in occasione del 50º anniversario della [[rivoluzione d'ottobre]], e allunaggio (L3) entro il 1968 con l'inizio dei test di volo nel 1966.<ref name=":0" /><ref name=":1" /><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/07/14/luna-unione-sovietica/|titolo=I sovietici e la Luna|autore=Giacomo Delinavelli|sito=Il Post|data=2019-07-14|accesso=2020-09-22}}</ref> Il decreto conteneva un elenco completo di tutti i partecipanti allo sviluppo dei sistemi per le missioni L1 e L3 e prescriveva un lavoro multilaterale. Fu prevista anche la progettazione di una base lunare denominata [[Zvezda (base lunare)|Zvezda]] ({{Russo|Звезда}}).<ref name=":4" /> Chruščëv affidò inoltre a Čelomej il programma parallelo LK-1 per l'invio di due cosmonauti in orbita intorno alla Luna.
Dopo aver ricevuto il testo del decreto, Korolëv convocò subito una riunione tecnica
Con le dimissioni di Nikita Chruščëv nell'ottobre 1964, Korolëv cercò di convincere le autorità affinché togliessero a Čelomej il progetto LK-1 e nell'ottobre 1965 il governo giunse ad un compromesso: l'LK-1 fu cancellato, il sorvolo sarebbe avvenuto con una navicella L1 progettata da Korolëv (modificando la Sojuz) e lanciata tramite il vettore [[Proton (lanciatore)|Proton]] di Čelomej mentre l'allunaggio sarebbe avvenuto con il lancio della navicella L3 tramite il razzo N1, riprogettato per poter trasportare un carico di 95 tonnellate.<ref name=":0" /> Il governo confermò il 1967 come data per la missione L1.<ref name=":0" />
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Per lo studio della superficie lunare, nonché per la mappatura dettagliata dei possibili siti di atterraggio per le navi lunari sovietiche, furono create nuove sonde della serie Luna. Inoltre, per supportare le spedizioni di sbarco, furono progettate versioni speciali di rover [[Lunochod]].
==== Cosmonauti ====▼
Il gruppo lunare del distaccamento dei cosmonauti civili sovietici [[RKK Energija|CKBEM]] fu creato al [[Centro di addestramento cosmonauti Jurij Gagarin|Centro di addestramento]] nel 1963. Allo stesso tempo, prima dell'imposizione della più stretta segretezza sul programma lunare sovietico, [[Valentina Tereškova]] ne parlò durante una sua visita a [[Cuba]] e accennò che il gruppo avrebbe dovuto essere guidato da [[Jurij Gagarin]]. Dal 1965 il gruppo iniziò ad essere documentato come "Dipartimento per l'addestramento di cosmonauti, comandanti e ricercatori per il programma lunare" ({{russo|отдел подготовки космонавтов командиров и исследователей по лунной программе|otdel podgotovki kosmonavtov komandirov i issledovatelej po lunnoj programme}}), nel maggio 1966 è stato approvato dalla Commissione militare-industriale e finalizzato nel febbraio 1967.
=== Programma L1 ===
{{Vedi anche|Programma Zond|Sojuz 7K-L1|Proton (lanciatore)}}
Il 26 agosto 1965, il capo del complesso militare-industriale [[Leonid Vasil’evič Smirnov]] organizzò una riunione per analizzare le questioni riguardanti lo stato dei lavori per l'esplorazione dello spazio, della Luna e dei pianeti". In base ai risultati dell'analisi, fu notato che il lavoro sull'attuazione dei programmi lunari, nonché sui sistemi di comunicazione, l'esplorazione di Venere e Marte, veniva eseguito in modo insoddisfacente, causando una seria minaccia di perdere il primato dell'Unione Sovietica nel campo dell'esplorazione spaziale: l'OKB-52 non aveva sviluppato o presentato programmi per la creazione di un complesso per il volo intorno alla Luna e lo schema di volo della navicella durante il fly-by non era stato considerato e approvato. Fu notato inoltre lo scarso lavoro delle principali organizzazioni di OKB-1, OKB-52 e del consiglio tecnico-scientifico del [[Ministero dell'Ingegneria generale dell'URSS]] (Minobščemaš)
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I progetti prevedevano un volo sul lato più lontano della Luna, il cui campo gravitazionale avrebbe piegato la traiettoria della nave dirigendola verso la Terra. Non c'erano piani per entrare e uscire da un'orbita circumlunare e l'ambito della ricerca scientifica era limitato. Ciò permise di ridurre drasticamente la massa del veicolo spaziale lunare e di utilizzare non il vettore N1, la cui prontezza operativa era ancora molto lontana, ma il Proton, che esisteva già. Le navi flyby sovietiche potevano ospitare solo due cosmonauti e non tre come la [[navicella spaziale Apollo]] della NASA.
▲==== Cosmonauti ====
▲Il gruppo lunare del distaccamento dei cosmonauti civili sovietici [[RKK Energija|CKBEM]] fu creato al [[Centro di addestramento cosmonauti Jurij Gagarin|Centro di addestramento]] nel 1963. Allo stesso tempo, prima dell'imposizione della più stretta segretezza sul programma lunare sovietico, [[Valentina Tereškova]] ne parlò durante una sua visita a [[Cuba]] e accennò che il gruppo avrebbe dovuto essere guidato da [[Jurij Gagarin]]. Dal 1965 il gruppo iniziò ad essere documentato come "Dipartimento per l'addestramento di cosmonauti, comandanti e ricercatori per il programma lunare" ({{russo|отдел подготовки космонавтов командиров и исследователей по лунной программе|otdel podgotovki kosmonavtov komandirov i issledovatelej po lunnoj programme}}), nel maggio 1966 è stato approvato dalla Commissione militare-industriale e finalizzato nel febbraio 1967.[[File:Soviet moon suit side.jpg|thumb|La tuta spaziale sovietica [[Krechet|Krečet]] progettata per l'escursione lunare.|alt=|sinistra|308x308px]]I membri dell'equipaggio erano [[Aleksej Archipovič Leonov]] - [[Oleg Grigor'evič Makarov]], [[Valerij Fëdorovič Bykovskij]] - [[Nikolaj Nikolaevič Rukavišnikov]], [[Pavlo Romanovyč Popovyč]] - [[Vitalij Ivanovič Sevast'janov]], V. Vološin, [[Georgij Timofeevič Dobrovol'skij]], [[Pëtr Klimuk]] (comandanti), [[Jurij Petrovič Artjuchin]], [[Anatolij Voronov]], [[Georgij Grečko]], [[Ershov, Valentin Gavriilovich |V. Ershov]], [[Andrijan Grigor'evič Nikolaev]], [[Evgenij Vasil'evič Chrunov]], [[Viktor Vasil'evič Gorbatko]], [[Boris Valentinovič Volynov]], [[Georgij Stepanovič Šonin]], [[Anatolij Petrovič Kuklin]], [[Anatolij Vasil'evič Filipčenko]], [[Konstantin Petrovič Feoktistov]], [[Valerij Nikolaevič Kubasov]], [[Vladislav Nikolaevič Volkov]] e cosmonauti civili del CKBEM [[Sergej Nikolaevič Anochin]], A. I. Bobikov, G. [[Gennadij Aleksandrovič Dolgopolov]], [[Vladimir Evgrafovič Bugrov]], [[Vladimir Petrovič Nikickij]], [[Viktor Ivanovič Pacaev]], [[Vavlerij Aleksandrovič Jazdovskij]]. Il gruppo era guidato da V. F. Bykovskij.
▲Il gruppo lavorò a lungo sul programma del sorvolo lunare (fino alla piena preparazione nel 1968),<ref>{{Cita web|url=http://epizodsspace.narod.ru/ekip/l-1.html|titolo=Экипажи программы Л-1|sito=epizodsspace.narod.ru|lingua=ru|accesso=2020-09-22}}</ref> e prima e qualche tempo dopo la sua chiusura, anche al programma dell'allunaggio.<ref name=":18">{{Cita web|url=http://epizodsspace.narod.ru/ekip/l-3.html|titolo=Экипажи программы Л-3|sito=epizodsspace.narod.ru|lingua=ru|accesso=2020-09-22}}</ref> Il gruppo si recò in Somalia per preparare la navigazione nello spazio basandosi sulle costellazioni dell'[[emisfero australe]]. Per riprodurre l'atterraggio sulla Luna, i cosmonauti utilizzarono simulatori ed elicotteri.
==== Sojuz 7K-L1 ====
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Tra il 21 e il 27 dicembre 1968, gli Stati Uniti vinsero la fase di sorvolo della "corsa lunare" quando [[Frank Borman]], [[Jim Lovell]] e [[William Anders]] compirono 10 orbite attorno alla Luna sulla navicella dell'Apollo 8.
Dopo il successo statunitense, l'attuazione del programma L1 fu rallentata al fine di risparmiare risorse sul programma e di concentrarsi su quello dell'allunaggio N1-L3.
Il primo volo con equipaggio del veicolo spaziale 7K-L1 è stato posticipato più volte fino ad aprile del 1970 ma nel marzo 1969 fu interroto l'addestramento dei cosmonauti per il programma di sorvolo lunare fu interrotto nel marzo 1969. L'ultimo volo senza pilota della navicella spaziale Sojuz 7K-L1, chiamato [[Zond 8]], ebbe luogo nell'ottobre 1970, dopodiché il programma L1 fu definitivamente chiuso a causa della sua insensatezza dopo l'allunaggio statunitense del 1969.
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Durante la progettazione delle navi modulari (orbitali e di atterraggio), gli ingegneri avevano restrizioni molto rigide sulla capacità di carico del vettore. Rispetto all'Apollo, i moduli erano più leggeri e di dimensioni minori mentre la tecnologia era relativamente inferiore. L'equipaggio era composto da due cosmonauti, di cui uno avrebbe messo piede sulla Luna. In ogni viaggio si potevano portare solo pochi chilogrammi di [[suolo lunare]]. Le attrezzature fotografiche e cinematografiche e gli strumenti scientifici erano estremamente modesti. Il veicolo da trasporto lunare non poteva essere consegnato insieme al lander lunare.
A causa delle restrizioni sulla capacità di carico, alcune soluzioni tecniche ridussero la probabilità di successo della spedizione. Il cosmonauta doveva andare dal modulo orbitale a quello lunare e tornare indietro attraverso lo spazio aperto, poiché le navi lunari e orbitali erano dotate di una stazione di attracco semplificata priva di un passaggio interno. Il tempo per la selezione del sito d'atterraggio e la manovra manuale era limitato a 15-20 secondi, mentre il lander americano aveva a disposizione 2 minuti. Il modulo di atterraggio lunare aveva un'autonomia molto breve: solo 12-16 ore (contro le 48 di quello americano), il che limitava a uno, massimo due, il numero di tentativi di attracco con il modulo orbitale lunare.[[File:Soviet moon suit side.jpg|thumb|La tuta spaziale sovietica [[Krechet|Krečet]] progettata per l'escursione lunare.|alt=|sinistra|308x308px]]Le navi sovietiche non avevano un computer di bordo completamente automatico. Tuttavia, tutte le fasi di volo erano quasi completamente automatizzate, mentre sull'Apollo molte operazioni erano fornite solo manualmente. Inoltre, nei progetti successivi per le spedizioni sovietiche sulla superficie lunare, era previsto in ogni missione una navicella spaziale senza equipaggio LK-R fosse automaticamente portata sulla superficie lunare come backup per la successiva LK con equipaggio. Si presumeva anche che il cosmonauta avrebbe utilizzato un rover lunare consegnato a parte e successivamente sulla luna, equipaggiato per il controllo manuale. Al rover lunare era stato inoltre affidato il compito di trasportare il cosmonauta sulla nave lunare di riserva nel caso in cui il decollo di quella principale fosse impossibile a causa di un possibile malfunzionamento tecnico.
Per il volo sulla Luna secondo lo schema scelto, era necessario un vettore super pesante. I progetti UR-700 dell'OKB di Čelomej e l'R-56 dell'OKB di Jangel' furono respinti in quanto tecnologicamente più rischiosi, meno sviluppati e più lunghi da realizzare. Per l'implementazione nel programma L3, fu scelto il razzo N1 dell'OKB di Korolëv. A causa del rifiuto di Gluško di sviluppare dei potenti motori a razzo per l'N1, nella sua prima fase furono installati 30 motori dell'OKB di Kuznecov.
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==== Modulo lunare LK ====
{{Vedi anche|Modulo lunare LK}}
Il modulo lunare LK
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File:LK-
File:Landefähren-neu.jpg|Confronto tra il lander LK sovietico (sinistra) e il modulo lunare Apollo statunitense (destra).
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==== Test ====
Nel 1969, prima dell'[[Apollo 11]], furono effettuati i primi lanci di prova del vettore N1 ma si rivelarono un fallimento. A novembre dello stesso anno, fu interrotto l'addestramento dei cosmonauti per l'allunaggio.
Il modulo orbitale 7K-LOK del complesso L3 fu lanciato una volta, mentre il lander T2K-LK fu lanciato tre volte senza equipaggio subito dopo il primo allunaggio statunitense. In base al programma N1-L3, che proseguì per qualche tempo anche dopo il successo dell'Apollo 11, la prima spedizione sovietica avrebbe potuto avvenire solo nel 1975, seguita da una o cinque successive.
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Nell'ottobre 1974, Gluško presentò al governo un piano per il lavoro della NPO Energija e per lo sviluppo dell'industria spaziale sovietica per gli anni successivi, delineando un proprio progetto per il programma lunare e la creazione di insediamenti sulla Luna. Fu proposta la realizzazione di un nuovo lanciatore appositamente per le missioni lunari: nella documentazione aveva il nome provvisorio "Vulkan" e riprendeva in gran parte l'N-1 di Korolëv.
Prima dell'attuazione dei programmi per il sorvolo e atterraggio lunari, furono sviluppate proposte tecniche per la creazione e l'uso di un [[Lunochod]] (L2) e di una stazione orbitale lunare (L4). Inoltre, dopo il successo degli Stati Uniti e la riduzione dei lavori sul programma N1-L3, fu elaborato il progetto N1F-L3M per garantire missioni di lunga durata entro il 1979 con la prospettiva di realizzare la [[base lunare Zvezda]], di cui era già stato sviluppato un progetto abbastanza dettagliato con modelli di veicoli di spedizione e moduli abitabili.<ref>{{Cita web|url=http://astronautix.com/craft/lekmplex.htm#|titolo=LEK Lunar Expeditionary Complex|lingua=en|accesso=2011-08-01|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131208200041/http://www.astronautix.com/craft/lekmplex.htm#|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://astronautix.com/craft/dlbodule.htm#|titolo=DLB Module|lingua=en|accesso=2011-08-01|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107164731/http://www.astronautix.com/craft/dlbodule.htm#|urlmorto=sì}}</ref>
I risultati del "Laboratorio n. 1" di [[Leningrado]], che nel 1973-1974 guidò lo sviluppo segreto di un progetto preliminare di base lunare permanente in base a un accordo con l'Ufficio di progettazione generale di [[Vladimir Pavlovič Barmin]], furono successivamente implementati sotto forma di un modello a grandezza naturale di moduli residenziali in uno degli hangar del [[LenZNIIĖP]] e a Mosca. Dopo la fine dei lavori sulla base lunare, alcuni specialisti furono ri-orientati sullo studio delle risorse naturali terrestri dallo spazio.
Il programma lunare verrà chiuso formalmente nel 1976.
== Note ==
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