Di Varmo: differenze tra le versioni

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Intorno all’anno mille, i documenti indicano la presenza due castelli (o complessi fortificati) presenti a [[Varmo]] quelli di Varmo Superiore e di Varmo Inferiore. Non vi è certezza che i due complessi appartenessero alla stessa famiglia, mentre è unanime che la prima e originaria famiglia dei “di Varmo” risiedesse nel Castello Inferiore. Nel 1199 i "di Varmo" fondarono il Monastero di Santa Maria di Varmo in località priorato a Varmo.
 
Feudatari e fedeli al Patriarca, ottennero importanti incarichi nel nell'XI secolo con Asquino, nominato Capitano del Patriarcato, (capo militare) e suo fratello Federico che ottenne il titolo di “Signore di Pers” dando il via alla linea dei “di Varmo- Pers” (o Varmo di Sotto). Già precedentemente questa famiglia aveva avuto giurisdizione su incarico del Patriarca su alcuni feudi della zona pedecollinare, tra cui il Castello di [[Susans]]<ref>{{Cita web|url= http://www.enrosadira.it/friuli/majano-castello.htm|titolo=Castello di Susans}}</ref>(poi passato ai di [[Colloredo]]) che esiste ancora oggi, e della zona di [[San Daniele del Friuli|San Daniele.]]<ref>{{Cita web|url= http://www.viaggioinfriuliveneziagiulia.it/wcms/index.php?id=4321,0,0,1,0,0|titolo=Varmo}}</ref>
 
Solo nel 1356 la famiglia dei Signori di San Daniele, che a partire dal 2019 avevano avuto dal Patriarca in feudo il borgo omonimo, acquisì parte del patrimonio dei di Varmo, assumendo il nome di “di Varmo San Daniele” (o Varmo di Sopra) e contestualmente i diritti sul Castello di Varmo Superiore, precedentemente dei Signori di Pers.
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I “di Varmo” si trovarono quindi divisi tra i “Varmo -San Daniele-Pers” (o Varmo di Sopra) alleati della [[Repubblica di Venezia]] e i “Varmo-Pers” (o Varmo di Sotto) fedeli al Patriarca.
 
La linea originaria dei di Varmo-Pers, a cui appartenne il poeta friulano [[Ciro di Pers]] (1599 - 1663) si estinse agli inizi del XIX secolo, con l’ultima discendente, Dorotea di Varmo-Pers, andata in sposa a Giacomo Canciani, figlio di una ricca famiglia imprenditoriale udinese. La residenza della famiglia a Varmo (ricostruita dopo l’esondazione del Tagliamento del 1596 che distrusse l’antico castello inferiore) mutò da Villa di Varmo a Villa Canciani (e si trova tutt’oggi in Via Canciani a Varmo), quindi a villa Canciani-Florio con il matrimonio della figlia di Giacomo, Giuliana, con il Conte Francesco Florio di Persereano (cognato di [[Italo Balbo]] che ne aveva sposato la sorella).
 
La caduta del Patriarcato nel 1420 a opera della Repubblica di Venezia favorì invece la linea dei “Varmo-San Daniele-Pers” che ottenne nel 1777 dal Doge [[Alvise IV Mocenigo|Alvise Mocenigo]], il titolo comitale. Titolo poi riconosciuto come “Conti di Varmo San Daniele” sia dall’[[Monarchia asburgica|impero Asburgico]] che poi dal Regno d’Italia.